domenica 18 febbraio 2007

DOSSIER SALUTE

MENINGITE
Dalla cronaca -Morta ragazza di Vaglia colpita da meningite Una quarantina di persone sottoposte a profilassi
15 GEN. - E' deceduta in seguito a complicanze la giovane di 25 anni ricoverata all'ospedale di Careggi per una meningite meningococcica di tipo B. La ragazza, residente a Vaglia era stata affetta dalla forma di meningite piu' diffusa in Italia e per la quale non esiste ancora un vaccino. Una quarantina di persone, tra cui i familiari e gli amici della donna, ma anche i sanitari che per primi l'avevano curata, sono state sottoposte a profilassi. (ANSA)
CHE COS’E’ LA MENINGITE?
Risponde il dott. Italo Marinelli dello staff di Pediatria Online.
"Per meningite si intende un processo infettivo a carico delle meningi, gli involucri che rivestono l’encefalo ed il midollo spinale. La meningite può essere causata dai più disparati agenti infettivi: batteri, virus, funghi. Nel bambino i germi più frequentemente responsabili di meningite, assieme a diversi virus (primo fra tutti quello della parotite), sono i batteri, in particolare Haemophilus influenzae di tipo b, lo Pneumococco ed il Meningococco, che provocano le forme potenzialmente più pericolose. La sintomatologia della meningite è importante e di particolare gravità: notevole compromissione dello stato generale, interessamento neurologico (convulsioni, alterazioni della coscienza che vanno dall’irritabilità spiccata alla letargia, fino al coma), febbre elevata, segni di ipertensione endocranica (vomito, cefalea, rallentamento del battito cardiaco) e di irritazione meningea (rigidità nucale). Se le fontanelle non sono chiuse l’aumento della pressione endocranica le farà diventare tese, pulsanti, talora estroflesse come un "cappello di clown". La diagnosi di meningite si fa con la rachicentesi, cioè con il prelievo di liquor (il liquido presente tra le meningi) a livello lombare. Tale esame permette di stabilire il tipo di meningite e spesso di identificare direttamente il germe in questione, sia con test rapidi che colturali. In caso di pronta instaurazione di terapia antibiotica, corticosteroidea e di supporto (liquidi), la prognosi della meningite, un tempo quasi sempre letale, è spesso buona, con completa guarigione. Purtroppo esistono forme a decorso fulminante o fatale (7-10%) e a volte possono rimanere degli esiti permanenti come sordità, disturbi visivi e del linguaggio, ritardo mentale, epilessia nel 30-35 % dei casi, anche in presenza di trattamento corretto e tempestivo. Per questo la prevenzione della meningite batterica è molto importante. Disponiamo attualmente di un vaccino efficace e sicuro contro il principale agente di meningite nel lattante e nel piccolo bambino, che è Haemophilus influenzae tipo b. La vaccinazione anti-Haemophilus è facoltativa, ma vivamente raccomandata per tutti i bambini dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e va eseguita nel primo anno di vita in associazione alle vaccinazioni obbligatorie. Le vaccinazioni contro altri due importanti agenti di meningite, lo Pneumococco ed il Meningococco, sono attualmente raccomandate per soggetti a rischio, come quelli privi di milza o immunodepressi.
I soggetti che hanno avuto contatti familiari o scolastici con gli affetti da meningite batterica vanno sottoposti a profilassi antibiotica con rifampicina, a dosi diverse a seconda del germe responsabile della meningite. Qualora non ci sia stato contatto diretto o scolare non occorre fare nulla e soprattutto non bisogna allarmarsi e farsi prendere dal panico se si verifica un caso nella propria città."
(Fonte: pediatria on line mamma e papa.it)
LO SAPEVATE CHE?
La disdetta di un appuntamento per una visita specialistica prenotata deve essere effettuata entro e non oltre le 48 ore precedenti la visita stessa, in caso contrario sarà applicata una sanzione pari all’intero importo del ticket che doveva essere versato.
Al Pronto Soccorso d’ora in avanti pagheremo un ticket per i casi non urgenti e uno per visite ed esami.
E poi…
Ci sono due importanti novità: la prima e' un'abitazione intelligente per anziani, Smart Home, in grado di assistere chi vi abita. Il vano medicinali, ad esempio, e' dotato di timer che aiutano a rispettare gli orari e per tutta la casa ci sono sensori che controllano i movimenti all'interno. Ma ci sono anche lampade che si accendono da sole nel cuore della notte e porte che si aprono solo digitando codici alfanumerici da 18/24 cifre.La seconda novita' arriva invece dal Canada, Calgary, dove sta per essere inaugurato il primo "asilo" per over 65. Aperto dalle 8 alle 18, potrete farvi accompagnare dai vostri nipoti. Attenti ad attraversare la strada!Fonte: Cacao Quotidiano www.alcatraz.it
Stanno convertendosi al biologico, equo e solidale. In Gran Bretagna, in 1.200 fast food, la multinazionale del fritto e unto servira' caffe' etico certificato Rainforest Alliance, e il resto dei ristoranti d'Europa dovrebbe adeguarsi alle nuove linee guida in tempi brevi. Un'operazione da 50 milioni di sterline, una parte dei quali dovrebbe arrivare nelle tasche di coltivatori poveri.Questa iniziativa segue altri due importanti cambiamenti: il pesce del filet-o-fish, ora certificato Marine Stewardship Council, proviene da fornitori che praticano pesca sostenibile mentre le uova arrivano solo da galline allevate all'aperto.Si parla anche di una conversione al latte biologico e di nuovi standard per la fornitura della carne. Il clown Ronald e' stato avviato invece al compostaggio.
Fonte: Cacao Quotidiano www.alcatraz.it

INTI ILLIMANI A FIRENZE


martedì 6 febbraio 2007

AMBIENTE FONTI RINNOVABILI E BUSINESS

AMBIENTE FONTI RINNOVABILI E BUSINESS
Abbiamo incontrato Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana.
-C’è un estremo fermento legato alle fonti rinnovabili anche qui nel nostro territorio vuole spiegarci in modo sintetico di cosa si tratta?-
"Le fonti rinnovabili sono oggi un argomento diffuso proprio perché possono costituire un solido aiuto nell’affrontare un mercato dell’energia reso sempre più incerto dal progressivo esaurimento delle fonti fossili, che necessita invece di diversificazione delle fonti e di innovazioni tecnologiche. Ha senso investire in questa direzione poiché a livello economico questo può rappresentare un campo in cui il nostro Paese, pur partito in ritardo tra quelli industrializzati, può sviluppare efficienza e competitività, per non parlare dei vantaggi ambientali correlati, quali la riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale del nostro sistema, imboccando la strada di una maggiore sostenibilità.
Le tecnologie più conosciute per l’utilizzo di fonti rinnovabili sono senz’altro il solare termico, il fotovoltaico, l’idroelettrico, l’eolico e le biomasse. Nel Mugello in particolare abbiamo progetti che puntano sulle biomasse e sull’eolico.
Le prime sono sostanze organiche che possono essere utilizzate a scopo energetico come combustibili, talvolta dopo un processo di trasformazione che ne rende più facile l’uso. Scarti e derivati dell’industria agro-alimentare e rifiuti urbani trovano così un riutilizzo per fini energetici, in aggiunta a specie vegetali appositamente coltivate.
Per quanto riguarda l’eolico, il principio di funzionamento è lo stesso dei vecchi mulini a vento: si ottiene energia elettrica a partire dal movimento provocato dalla pressione del vento sulle pale. Queste tecnologie sono oggi da considerarsi competitive in confronto alla produzione tradizionale di energia, soprattutto nel momento in cui si calcolano i costi esterni
sociali e ambientali dovuti alla combustione delle fonti fossili. Si prestano entrambe, inoltre, ad una produzione energetica decentrata (sia a livello domestico che industriale)."
- Quali sono Le effettive novità per quanto riguarda la tutela dell'ambiente nel nostro territorio?-
"L’ambiente del Mugello risente in modo particolare dei danni provocati dai lavori per l’alta velocità. Il proseguimento di questa grande opera deve essere costantemente monitorato e lo stesso discorso vale per i lavori della variante di valico autostradale. L’associazionismo ambientalista deve rinnovare l’impegno ad essere molto vigile rispetto alle grandi opere."
- La raccolta differenziata, la raccolta porta a porta, fino a che punto dietro la difesa dell’ambiente non si cela il business?-
" Il business non ci scandalizza, quando serve per promuovere la difesa dell’ambiente. D’altronde si deve iniziare a pensare che tutelare l’ambiente non è soltanto un costo, ma può portare benefici anche in termini economici ed è forse questa la chiave per portare ad essere priorità diffuse le urgenze attualmente sentite solo dai settori ambientalisti. Per quanto riguarda la raccolta differenziata (e la raccolta porta a porta è solo un metodo per rafforzarla), questa continua a crescere nella nostra regione, ma è insufficiente appellarsi a questo per valutare positivamente la gestione dei rifiuti. Infatti resta irrisolto un po’ ovunque il problema della chiusura delle filiere; mancano cioè i mercati di sbocco per le materie riciclate, senza i quali l’attività di recupero delle materie non ha significato e non se ne riescono a coprire i costi."
-Cosa sta facendo Legambiente nel nostro territorio per impedire la costruzione di nuovi inceneritori?-
"Nella zona è previsto il raddoppio dell’inceneritore di Selvapiana, in Val di Sieve. Legambiente non ha una posizione pregiudizialmente contraria ai termovalorizzatori (come sono chiamati adesso gli inceneritori) però siamo sempre stati contrari alla proliferazione di questi impianti, cosa che invece sta accadendo con i piani di ATO. Nella zona di Firenze si è proposto un solo impianto di area vasta per sostenere il fabbisogno degli ATO di Firenze, Prato e Pistoia; non si tratterebbe di un mega-impianto perché dovrebbe essere dimensionato in base agli obiettivi di produzione di rifiuti e di raccolta differenziata previsti per i prossimi anni. Questo perché se è vero che gli inceneritori di nuova generazione sono meno inquinanti dei vecchi, è altrettanto vero che emettono comunque emissioni nocive e quindi la nostra proposta tende ad attuare la riduzione del danno."
-Come deve comportarsi un cittadino che vuole prendersi cura dell’ambiente in cui vive e della propria salute?-
"Il primo passo per prendersi cura dell’ambiente è sicuramente quello di seguire uno stile di vita improntato al risparmio energetico e di risorse in generale, che limiti la produzione di rifiuti e inquinanti; in sintesi, cercare di vivere a basso impatto ambientale attraverso azioni di ecologia quotidiana.
Esistono svariati decaloghi sul tema: in particolare, quelli tesi al risparmio energetico e contro i mutamenti climatici insistono sull’opportunità di non lasciare elettrodomestici in stand-by o accesi inutilmente, sulla riduzione dell’utilizzo di automobili proprie in favore dei mezzi pubblici e del car-sharing, sull’isolamento termico delle abitazioni.
Per fare di più si può anche scegliere di impegnarsi in associazioni ambientaliste che promuovono campagne di sensibilizzazione e si battono per la tutela"
Francesca Lippi
Riquadrato
PILLOLE
A tutto sole!Un'automobile elettrica, di potenza pari a quella di una stufetta, e' riuscita ad attraversare l'Australia, da Perth a Sydney, "bruciando" tutti i record precedenti. 4.000 km in 5 giorni, usando solo 1,8 Kw di potenza.Unica pecca del mezzo e' l'aspetto: una grande busta da lettere con le ruote.(Fonte: Ansa)

Inti Illimani a Firenze

TORNANO A FIRENZE GLI INTI ILLIMANI
Agli inizi di febbraio tornano dal vivo, in Italia, gli Inti Illimani. Lo storico gruppo cileno, che nel mese di gennaio ha arricchito la sua discografia col nuovo album "Pequeno mundo", ha iniziato un tour che lo vedrà fare quattro tappe in Toscana e precisamente: il 4 a Livorno, il 5 al Teatro Puccini di Firenze, il 6 a Pisa ed il 10 a Pistoia. Gli Inti Illimani sono qualcosa di diverso da quello che per tanta gente ancora rappresentano, attualmente li potremmo definire un gruppo di "world music" e d’intensa ricerca di contaminazione, con alle spalle la polvere dei palcoscenici di tutto il mondo e non soltanto il simbolo della lotta contro le dittature. Da ricordare, che il gruppo sudamericano, è stato scelto come portavoce del progetto di prossima realizzazione, intitolato "CARA DEMOCRAZIA", che intende portare, fra i ragazzi delle scuole d’istruzione superiore, un momento di riflessione, finalizzato al raggiungimento di una maggiore consapevolezza del significato di Libertà e Democrazia. (R.B.)