domenica 29 giugno 2008

BORGO SAN LORENZO: ARRESTATO DAI CARABINIERI NASCONDEVA LA COCAINA NEL GESSO DEL BRACCIO ROTTO

Ha cercato di “fregare” i carabinieri che lo avevano fermato per un controllo occultando l’involucro di droga nel vistoso e ingombrante gesso che gli avvolgeva l’avambraccio sinistro per una frattura, ma l’espediente non è servito ad evitargli le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Il fatto è accaduto nella tarda serata di sabato ed il protagonista della storia è un giovane ventenne di origini albanesi, H.A. residente a Pontassieve. I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo san Lorenzo stavano svolgendo un controllo su strada in località Ponte a Vicchio quando hanno fermato il giovane extracomunitario a bordo del proprio ciclomotore. L’atteggiamento troppo nervoso del ragazzo ha fatto nascere il sospetto che stesse nascondendo qualche cosa, anche perché il controllo del ciclomotore e dei documenti non aveva fatto emergere alcun tipo di irregolarità. Al capo pattuglia, dopo il controllo del nominativo in banca dati, è venuto lo scrupolo di perquisire il fermato così è stato portato in caserma a Borgo San Lorenzo dove, oltre alla rituale perquisizione personale, si è deciso di portarlo anche presso il pronto soccorso dell’Ospedale borghigiano per controllare l’ingessatura all’arto sinistro. Nel momento in cui i medici hanno tolto la rigida medicazione, risultata applicato per una frattura subito qualche giorno prima, è salato fuori un involucro di plastica contenente lo stupefacente quantificato in cinque grammi di pura cocaina. Naturalmente i sanitari hanno dovuto realizzare una nuova ingessatura che non ha comunque evitato le manette ai polsi del arrestato, attualmente trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, in attesa della direttissima.
Sempre i Carabinieri del Mugello, nello specifico i militari delle Stazione di Barberino di Mugello, a metà della trascorsa settimana hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla A.G. fiorentina a carico dei responsabili delle rapine avvenute rispettivamente in data 21 marzo in danno di un supermercato di Pelago e il 19 e il 29 aprile, in danno dei supermercati DICO e COOP di Barberino di Mugello. I provvedimenti restrittivi hanno raggiunto i destinatari che già si trovavano reclusi nel carcere a Sollicciano dopo essere stati arrestati in flagranza per altro analogo reato. I due, il cinquantaseienne TELLINI Daniele di Firenze e il trentasettenne BOVINO Davide di Pelago, già noti alle forze di polizia per i loro trascorsi, sono stati definitivamente individuati al termine delle minuziose indagini, grazie al riconoscimento fotografico che non ha lasciato alcun dubbio sulla loro responsabilità. La grave accusa per la quale sono stati nuovamente sottoposti ad ulteriore provvedimento di custodia cautelare è di rapina aggravata in concorso .

giovedì 26 giugno 2008

MUGELLO: NASCE L'OSSERVATORIO SUI TRASPORTI PUBBLICI

Nuovi treni Minuetto, l’entrata in vigore del Memorario con un aumento delle corse e un servizio ferroviario migliore, e per questo un incremento di pendolari. Uno scenario senz’altro migliore rispetto all’anno scorso. Poi però inizia l’estate e con la prima ondata di caldo ecco che si ripresentano disagi e disservizi: guasti al materiale rotabile, con relativi ritardi e cancellazioni delle corse e soprattutto la “quasi totale mancanza d’informazione che dovrebbe essere garantita in questi casi straordinari”. Episodi non isolati, scrive un pendolare descrivendo i suoi viaggi in treno degli ultimi 10 giorni. Segnalazioni e testimonianze del genere sono state raccolte e già trasmesse alla Regione dall’assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello Simone Lazzerini, che a questo proposito annuncia la costituzione dell’”Osservatorio sui trasporti pubblici del Mugello”.
L’osservatorio prenderà il posto della Consulta per la mobilità ferroviaria, con un’estensione di funzioni e competenze (non solo ferrovia, ma tutte le modalità di trasporto pubblico). Composto da Comunità Montana e Comuni (attraverso gli assessori ai Trasporti) e da cittadini e pendolari, nasce per “il monitoraggio permanente della qualità dei servizi pubblici della mobilità operanti sul territorio”.
“L’Osservatorio - spiega l’assessore Lazzerini - si propone come punto di riferimento per quei cittadini-utenti, singoli o associati, che intendano collaborare con gli enti locali del territorio per il miglioramento della qualità dei servizi pubblici di mobilità e per incrementare il grado di rispondenza alle necessità più diffuse. Si riunirà periodicamente, o su richiesta dei componenti, in relazione a problematiche specifiche o urgenti”.
Oltre a raccogliere segnalazioni da componenti o singoli cittadini per elaborare rapporti da sottoporre alle istituzioni competenti (come Provincia e Regione) e gestori dei trasporti pubblici e delle infrastrutture, il nuovo organo ha il compito di “elaborare con la partecipazione più ampia possibile dei componenti, proposte concrete di miglioramento dei servizi”.

Per individuare i rappresentanti dei pendolari nell’Osservatorio, “è stata stabilita una procedura aperta, tendente a coinvolgere rappresentanti delle varie subaree del territorio e delle varie tratte o modalità di trasporto”, sottolinea l’assessore Lazzerini.
Dal 7 luglio gli interessati potranno rivolgersi agli Urp dei Comuni oppure all’ufficio Protocollo dell’ente montano (presso la sede in via Togliatti a Borgo) e sottoscrivere l’apposito modulo, dove è specificato che si manifesta la disponibilità a partecipare “allo scopo di rappresentare esigenze o problematiche collettive, evitando rivendicazioni di mera utilità personale”. La Comunità Montana, poi, raccoglierà “le richieste di adesione ordinandole per data di presentazione, in modo da poter selezionare un numero adeguato di rappresentanti per ogni area e per ogni modalità di trasporto, a partire dalle richieste presentate per prime”.

LA TESTIMONIANZA DI UN PENDOLARE

Puntualmente ogni anno, quando arriva la prima ondata di caldo (non sappiamo quanto sia casuale la cosa…), si ripresenta uno dei problemi più gravosi del servizio ferroviario, cioè quello dei guasti al materiale rotabile, con relativi ritardi e cancellazioni delle corse; ma non è solo questa la nota dolente, in realtà il problema più grave è la quasi totale mancanza d’informazione che dovrebbe essere garantita in questi casi straordinari.
Noi pendolari – ed io per primo – ci eravamo molto illusi sul discreto salto di qualità che si era verificato sulla linea Faentina con l’entrata in vigore del Memorario. Per alcuni mesi è sembrato filare tutto liscio: infatti, come è facilmente dimostrabile dai numeri, nei primi sei mesi del 2008 c’è stato un aumento considerevole degli utilizzatori del servizio (facendo un’analisi solo visiva mi sento di dire che siamo su un 30% medio con picchi del 50% in alcune fasce orarie, sarebbe molto utile avere dei dati certi a suffragio) e anche se ogni tanto qualche disservizio c’è stato, tutto sommato siamo diventati tutti un po’ più tolleranti.
Gli accadimenti degli ultimi 10 giorni mi hanno fatto cambiare nuovamente parere. Probabilmente abbiamo fatto l’errore di abbassare la guardia e, forse, è arrivato il momento di rimettersi in moto, sia come Comitato Pendolari che come Consulta/Osservatorio.
Ma passiamo al dettaglio dei fatti, almeno per quanto riguarda quelli di cui sono stato direttamente testimone, e chiedo cortesemente a tutti gli altri pendolari di fare altrettanto.
Lunedì 16 giugno (giorno dello sciopero del compartimento della Toscana dalle 9.00 alle 17.00), sono arrivato alla stazione di S. Piero a Sieve per prendere il treno delle 8.37 per Firenze (che doveva regolarmente viaggiare) che veniva segnalato con 20 minuti di ritardo; all’altoparlante per svariate volte è stato ripetuto del ritardo fino a che, alle ore 8.55 è stata annunciata la cancellazione di quel treno e, naturalmente, entrando nella fascia dello sciopero, sul tabellone luminoso sono spariti anche tutti gli altri treni.
Oggi, lunedì 23 giugno, sono arrivato alla stazione di S. Piero sempre per prendere il solito treno delle 8.37 (mi sa che cambio giorno o cambio treno…), annunciato con 30’ di ritardo. Intorno alle 9 detto treno è sparito dal tabellone luminoso: a questo punto abbiamo cominciato a preoccuparci, anche perché, naturalmente, l’altoparlante aveva già smesso di dare segnalazione da diversi minuti. Ci siamo messi in moto con telefonate varie (nel frattempo il silenzio totale da parte di Trenitalia) fino a che non siamo riusciti a sapere che stavano provvedendo ad allestire un bus sostitutivo; di fatto, siamo arrivati a Firenze con 1 ora e 45 minuti di ritardo!
So per certo che c’è stata almeno un’altra cancellazione mercoledì 18, non è partito il treno delle 13.40 da SMN, però non conosco bene i dettagli; se qualcuno ne è a conoscenza lo dica così possiamo produrre una memoria dettagliata.
Per fare un paragone vi racconto un altro fatto di cui sono stato testimone diretto: sabato 21 giugno ero a SMN per accompagnare un familiare che doveva prendere l’Eurostar per Bologna delle 12.38, il treno non è stato fatto fermare a SMN ma a Rifredi e tutti i viaggiatori che dovevano prendere quel treno sono stati invitati (tramite annunci continui sia in italiano che in inglese e attraverso il personale dell’assistenza clienti di Trenitalia presente alla stazione) a prendere il treno per Lucca e scendere a Rifredi.
Io capisco che chi viaggia in Eurostar è un “cliente” di Serie A, mentre noi poveri pendolari siamo “utenti” di serie B, ma tutta questa differenza di trattamento francamente è inaccettabile. Inoltre, penso che sia sotto gli occhi di tutti che, ormai, la linea Faentina non è solo una linea per i pendolari come noi, ma una discreta percentuale dei suoi utilizzatori è rappresentata da viaggiatori occasionali e turisti sia italiani che stranieri (vi farei vedere le facce degli stranieri che, naturalmente, non riescono a capacitarsi in situazioni come stamani mattina, meno male che ci sono persone come Anna Maria che in questi casi si adoperano generosamente per aiutarli!).
Colgo l’occasione per porre l’attenzione di tutti su un altro problema che, secondo me, prima o poi va risolto, e cioè quello della soppressione di alcune corse nel periodo estivo. Come succede puntualmente per molti settori (per esempio, il più grave è la chiusura dei reparti ospedalieri), ogni anno, quando si arriva all’inizio di giugno e fino alla fine di agosto, assistiamo ad una riduzione dei servizi offerti alla cittadinanza, e il servizio di trasporto pubblico, naturalmente, non vuole essere da meno. Io ho un abbonamento annuale che, però, non mi garantisce lo stesso trattamento per tutto l’anno, perché per tre mesi (un quarto del periodo per il quale io pago) ho un servizio ridotto; lo stesso vale per chi acquista l’abbonamento mensile, non è che da giugno ad agosto costa meno che a maggio o settembre, il costo è lo stesso, ma il servizio non lo è. E la filosofia tanto strombazzata sulla quale si basa il Memorario, va a farsi benedire? Come si fanno a sopprimere treni nella fascia Memorario, che senso ha? E poi per tre mesi all’anno, mica per tre settimane!
Si fanno scelte politiche e si investono risorse per convincere sempre più persone ad abbandonare il mezzo privato, si pubblicizza l’entrata in vigore del Memorario come una svolta “epocale” per la nostra società e poi, per un quarto del periodo dell’anno si riduce il servizio senza tener conto minimamente delle esigenze dei cittadini.
Ho una mia convinzione: uno dei modi migliori per valutare il grado di civilizzazione di una società è la qualità e l’efficienza della propria rete di trasporto pubblico. Da questo punto di vista mi sa che il nostro Paese ha ancora molto da imparare.

SICILIA TOSCANA LO SCAMBIO E' ATTIVO!

Carissime,i,
da oggi lo scambio di volontari tra Sicilia e Toscana è attivo!
Sono 26 i volontari (23 toscani e 3 extra toscana) presenti a Corleone e 8 i volontari di Corleone presenti a Serravalle Pistoiese alla Festa Insieme della CGIL.
Come vedete le foto e diari si incrociano questa mattina.
Da Corleone buone notizie con i primi contatti per la partita di calcetto, l'incontro con i giornalisti (francesi) la visita a Cinisi alla casa di Peppino Impastato,le prime stanchezze ma anche bellissime immagini di ragazze e ragazzi sui terreni con le zappe trale loro braccia.
Immagini che comunicano tante cose ; giustizia, legalità e memoria;
si anche memoria;
memoria di tanti semplici contadini siciliani che furono in tanti casi sfruttati e altri casi arrestati e uccisi perchè volevano lavorare le terre incolte dei latifondisti siciliani protetti dai mafiosi collusi con alcuni politici .
Oggi quelle stesse terre sono libere ,
la Cooperativa Lavoro e Non Solo è un autentico erede di quel movimento contadino,
la presenza dei nostri ragazzi,e è un segno di reale conquista sociale ed anche espressione di una volontà concreta di non dimenticare l'impegno e sindacale di tanti braccianti, capi lega delle Camere del Lavoro siciliane,
Anche per questo riescono a svegliarsi la mattina presto, prendere le zappe e lavorare sotto il sole: vi sono valori e motivazioni forti di impegno sociale!

Al Circolo Arci di Ceriglio (PT) via alla prima cena della legalità , 97 persone, del campo di lavoro previsto a Serravalle Pistoiese alla Festa Incontri della CGIL.
E' una serata importante ; vengono consegante le bottiglie di vino ai cittadini, circoli e parrochie che hanno aderito alla Campagna Adotta una Vite; sono 26 nella Provincia di Pistoia.
Vi è anche la presenza degli 8 volontari siciliani, 6 di Corleone e 2 di Marineo, venuti in Toscana per socializzare, conoscere e imparare: al loro ritorno il via all'impegno sociale;
hanno tre possibilità:
la Cooperativa lavoro e Non Solo, il nuovo Circolo o la Camera del Lavoro;
intanto decidono di farsi una bellissima foto con uno striscione in partenza per Corleone che mi è stato consegnato nel pomeriggio dalla CGIL Toscana;
"Insieme con Liberarci dalle Spine"
I ragazzi Corleonesi e pistoiesi mi chiedono di poterlo tenere per i primi tre giorni a Serravalle e poi via a Corleone! non posso dire di no!
A volte anche i simboli, le immagini, le bandiere contribuiscono a creare identità!

nel pomeriggio mi telefona Livia, una volontaria in partenza nel campo di lavoro di agosto, mi comunica che si trova in Germania e alla Radio di Stato hanno sentito un servizio giornalistico sul Progetto Liberarci dalle Spine a Corleone; ma come è possibile!
poi ricordo che nella nostra rete sociale vi è anche una giornalista tedesca che vive a Firenze;
l'anno scorso è venuta una settimana con noi a Corleone,
forse l'effetto della Vitamina L è ancora attivo!

Dimenticavo:

dal diario di Corleone emerge "il compleanno di Valentina , compie 15 anni" mi immagino il canto degli auguri e l'applauso;
c'è festa in Via Crispi, nel centro storico di Corleone, in un bene confiscato alla famiglia Riina,
vi posso assicurare che anche questo è antimafia sociale!!
non mediatica ma vera!

Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine

mercoledì 25 giugno 2008

TRICARICO A BORGO SAN LORENZO

E’ senza dubbio il momento clou del “Music Valley Festival” il concerto che Francesco Tricarico, rivelazione artistica del festival di Sanremo 2008, terrà al parco della Misericordia di Borgo San Lorenzo sabato prossimo, 28 giugno, alle 21,30 (ingresso gratuito). Ma la manifestazione organizzata dal Comune di Borgo e dall’associazione culturale “Music Valley records”, fondata da Pio Stefanini, autore mugellano e produttore di Irene Grandi, ha riservato serate per le seminali e le finali degli Europei, con a seguire musica dal vivo. Il 26 giugno è la volta dell’omaggio a Fabrizio De André con la serata "Goffredo canta De André", uno degli artisti vocalmente più interessanti del Mugello, reinterpreta le canzoni del grande maestro-poeta genovese. Mentre il giorno successivo, venerdì 27 giugno, con la rassegna "Arrivano i Nostri", sul palco si alterneranno i principali artisti della vallata tra cui Claudio Corona, Nicola Pecci, Antonio Nardi, tutti finalisti del web music contest Area 24 di Alice di Telecom Italia, e ancora Goffredo, I Vrooom con la sezione ritmica degli ex Articolo 31 e la chitarra elettrica di Francesco Sighieri attualmente impegnato nella registrazione del nuovo album di Dolce Nera, i Videodiva, Francesco "Baba" Fuligni , Elena Cecchi e tanti altri. E venerdì anche un ospite speciale: il cantante fiorentino Paolo Vallesi che presenterà il singolo che anticipa il nuovo album in uscita prossimamente.
Dopo l’esibizione live di Tricarico, chiude il festival domenica 29 giugno Claudio Corona, il cantore di Caracas eclettico e versatile, che incanta il pubblico con le sue doti di grande performer.

martedì 24 giugno 2008

ROMA: LA NUOVA POLIZIA DI ALEMANNO ARRESTA SOLO I VENDITORI DI COLORE

C'è pure la televisione, per raccontare come la gioventù romana si diverte a Trastevere il venerdì sera. L'ora dell'aperitivo. Le vie attorno a piazza Trilussa gremite di persone. Cinque o sei bancarelle di venditori ambulanti. Le sirene della polizia colgono tutti di sorpresa. Non è un semplice controllo: tre macchine e una camionetta vuota che ha tutta l'impressione di dover essere riempita. È la prima operazione contro i venditori ambulanti dopo l'entrata in vigore del decreto sicurezza, che amplia i poteri per i sindaci in materia di ordine pubblico. I poliziotti iniziano a sbaraccare i banchetti. Via la merce, raccolta sommariamente nei lenzuoli su cui era disposta. Un agente tiene un indiano stretto per il braccio, mentre dal suo viso trapela tutto, la paura, la rassegnazione, fuorché l'istinto di scappare. È ammutolito. Una donna del Togo è invece molto più loquace. Se la prende quando l'agente raccoglie violentemente i lembi del telo a cui erano appoggiati gli orecchini e le collane che vendeva. «Fammi mettere nella borsa, almeno!» dice all'agente. «Non scappo, non ti preoccupare, ecco il mio permesso di soggiorno». «Ma perché tutto questo? - dice - non stavo facendo nulla di male». All'agente scappa un sorriso: «È il mio lavoro». Poi la donna incalza: «Conosco la nuova legge. Ora mi fate 5mila euro di multa. Ma perché non ci date un modo di fare questo lavoro regolarmente?» Nessuna risposta dall'agente, che se ne va e lascia il posto ad un collega, molto meno accomodante. «E muoviti, su!», dice senza accennare ad aiutarla a trasportare le sue cose. Lei, con lo stesso sorriso sul volto, chiude la valigia arancione e con le mani occupate dice «dove andiamo, di qua?», mascherando con l'orgoglio la paura che in fondo in fondo le sta crescendo.
Due metri più distante due ragazzini italiani, con il loro banchetto in tutto e per tutto uguale agli altri. Devono sbaraccare anche loro, ma gli agenti usano maniere molto più educate. Non li tengono per le braccia, non gli ammassano la merce. La ragazza raduna le poche cose che avevano in vendita. Lui è allibito, terrorizzato, e inizia a parlare nervosamente: «Ve lo giuro, è la prima volta che vengo, lasciatemi andare». «Se prendiamo loro dobbiamo prendere anche voi», risponde un agente. Ma alla fine non sarà così. Il ragazzo si dispera, «sono di Roma, non posso credere che mi trattiate allo stesso modo che a quelli lì». Evidentemente è un discorso convincente. Si avvicina un signore in borghese che è lì a dirigere l'intera operazione. «Dottò, Capitano, Maresciallo, giuro che non lo farò mai più…». L'uomo in borghese si mostra irremovibile, ma si capisce subito che vuole solo dargli una lezione, e appena gli altri fermati - 7 persone, tutte straniere - non sono più a vista, lo lascia andare.
A operazione conclusa vado dal signore in borghese, mi presento, «sono un giornalista e ho assistito alla scena. Perché avete fermato solo gli stranieri?», chiedo. La risposta è eloquente. «Portatelo via, identificatelo, e controllate - aggiunge guardandomi negli occhi - perché ha l'alito che puzza di birra». Già, la birra che stavo bevendo prima, e che mi è andata di traverso con tutto quello che succedeva. Per fortuna non è ancora reato, comunque.
Mi portano in due verso il ducato dove sono radunati gli stranieri, tenendomi strette le mani sulle braccia. «Questo per adesso è nell'elenco dei fermati» dice l'uomo alla mia destra, anche lui in borghese, ad un collega. Spalle alla camionetta, mani fuori dalle tasche, cellulare sequestrato. «Perché avete fermato solo gli stranieri?». L'uomo con la polo rosa, mi risponde, anche se - dice - non sarebbe tenuto: «perché questi sono tutti irregolari». Balle, ho visto con i miei occhi la donna togolese dare il proprio permesso di soggiorno al poliziotto, prima. «Ho fatto una domanda, voglio una risposta». L'uomo in rosa, che ha la mia carta d'identità e sta scandendo il mio nome per radio si gira verso di me, «hai finito di parlare?» grida. Poi mi accompagnano lontano dal furgone, in piazza Trilussa. Aspetto ancora in piazza, osservo l'operazione concludersi, fino all'istante i cui gli immigrati vengono caricati sul furgone che si mischia al traffico del lungotevere. Non c'è altro da fare, questa sera, se non raccontare in giro quello che ho visto.
(Fonte: Luca Trinchieri- Liberazione)

FONOPOLI: SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI FORMAZIONE

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE FONOPOLI

La Regione Lazio - Direzione Regionale Formazione Professionale FSE ed altri interventi Cofinanziati - il giorno 19/06/2008 ha emesso l' avviso pubblico riguardo l'erogazione di corsi voucher di Alta Formazione per l'accesso individuale alle offerte formative. L'Amministrazione Regionale, a seguito della fase di valutazione dei corsi di formazione, ha ritenuto idonei ed ammessi al Catalogo Interregionale dell'Alta Formazione i corsi presentati dall'Associazione Culturale Fonopoli.

- TECNICO PER L'ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI E DELLE FOTO DIGITALI

- ACCOUNT MANAGER DI AGENZIA PUBBLICITARIA

TERMINE SCADENZA ISCRIZIONI: 19 Luglio 2008

Per conoscere l'iter didattico dei corsi, i requisiti per la partecipazione e le modalità d'iscrizione clicca: WWW.FONOPOLI.IT

PALAZZUOLO: AFFITTASI TERRENO CON IMMOBILE

Affittansi immobile e terreno di proprietà della Regione in gestione alla Comunità Montana Mugello a Palazzuolo sul Senio, in località Casanova. E’ in pubblicazione, con scadenza 14 luglio, un avviso pubblico “per la concessione di beni immobili appartenenti al patrimonio agricolo-forestale regionale gestiti in delega dalla Comunità Montana Mugello”.

Si tratta di una superficie di 46 ettari con un canone (terreno più fabbricato) a base d’asta di 2.100 euro e una durata di concessione di 12 anni.

I terreni sono suddivisibili in pascoli (11 ettari), boschi cedui misti (34 ettari) e castagneti da frutto degradati (1,4 ettari). Inoltre, il fabbricato si trova in cattivo stato di manutenzione.

“Scopo della gestione - spiegano dalla Comunità Montana Mugello - è quello di promuovere un utilizzo razionale del podere avente un indirizzo prevalentemente pascolivo e forestale, incentivare il miglioramento produttivo dello stesso congiuntamente alla conservazione dei paesaggi tradizionali ed alla tutela e miglioramento dell’ambiente”, anche attraverso l’insediamento e/o sviluppo di un’azienda agricola.

Le offerte con la documentazione necessaria a partecipare vanno presentate entro le ore 12 del 14 luglio all’ufficio Protocollo della Comunità Montana.

Per maggiori informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere all’ufficio Patrimonio agricolo-forestale, presso la sede dell’ente in via Togliatti a Borgo san Lorenzo, tel. 055 845271, www.cm-mugello.fi.it.

lunedì 23 giugno 2008

Energie rinnovabili, a Vicchio nascerà commissione speciale

A Vicchio si costituisce la “Commissione consiliare speciale per le energie da fonti rinnovabili”, che sarà composta oltre che da consiglieri comunali da membri esterni. Per l’individuazione di due di questi, il Comune ha provveduto a pubblicare un avviso pubblico rivolto a cittadini e rappresentanti di associazioni ambientaliste e di associazioni iscritte all’albo comunale. E c’è tempo fino alle 12,30 del 2 luglio per presentare domanda all’Urp (ufficio relazioni col pubblico) del Comune.

Tre i requisiti richiesti: oltre a essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di Vicchio e non trovarsi in condizioni di ineleggibilità e incompatibilità né in situazioni di conflitto d’interesse stabilite dalla legge, “avere conoscenza di base degli argomenti oggetto del lavoro della commissione speciale -e/o - di rappresentare localmente un’associazione di protezione ambientale fra quelle di cui all’art.13 comma 1 della Legge 349/1986 (Istituzione del Ministero dell’Ambiente e norme in materia di danno ambientale) - e/o - di rappresentare un’associazione iscritta nell’apposito Albo comunale di cui all’art.64 comma 4 dello Statuto comunale”.

Sarà la prima commissione consiliare a individuare i due componenti sulla base delle richieste di partecipazione pervenute.

Per documentazione e schema di domanda di partecipazione, gli interessati possono rivolgersi direttamente all’ufficio Segreteria del Comune (tel. 055 8439222, segreteria@comune.vicchio.fi.it) o consultare il sito www.comune.vicchio.fi.it.

venerdì 20 giugno 2008

borgo san lorenzo: trasferimento banchi del mercato per lavori IN via mazzini

Procedono a passo spedito nel centro storico i lavori per la rimozione dei sampietrini di via Mazzini, che sarà ripavimentata completamente in pietra. L’allestimento del cantiere in piazza del Mercato ha “rubato” spazi agli ambulanti del mercato settimanale del martedì. E così, fino a che l’intervento non sarà concluso, a partire da martedì prossimo alcuni banchi verranno spostati in piazza Gramsci (precisamente, dall’intersezione con via Pananti fino all’intersezione con piazzale Curtatone e Montanara). Un trasferimento che è stato concordato con l’associazione di categoria e gli stessi ambulanti.
Per questo motivo, il martedì, giorno del mercato settimanale, saranno in vigore dalle 6 alle 17 un divieto di sosta con rimozione forzata e un divieto di transito in piazza Gramsci, dall’intersezione con via Pananti fino all’intersezione con piazzale Curtatone e Montanara.

BORGO SAN LORENZO:Estate, biblioteca con orario ridotto

Con l'estate la biblioteca comunale di Borgo San Lorenzo osserverà un orario ridotto di apertura al pubblico.
Sabato 21 e 28 giugno resterà aperta solo la mattina, dalle 9 alle 13,30.
L'orario estivo 9-13,30 sarà in vigore dal 30 giugno al 13 settembre, con un'apertura pomeridiana il giovedì, dalle 16 alle 19.
L'orario continuato 9-19 riprenderà dal 15 settembre.

giovedì 19 giugno 2008

RONTA: I LAVORI DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA ELEMENTARE A. CINTI

Mostra di fine anno alla scuola elementare Cinti di Ronta. I bambini hanno presentato disegni, foto, cartelloni ed elaborati da loro realizzati durante l'anno scolastico appena concluso.
teneri pastelli, collage, si sono alternati a cartelloni dalle tinte forti e a foto che raccontavano I momenti più salienti delle attività svolte.

Un tuffo nella preistoria invece quello che ci hanno regalato I ragazzi della classe 3°! I quali, durante le ore di laboratorio, hanno realizzato con le insegnanti elaborati molto particolareggiati tesi a ripercorrere le fasi dell'umanità nella sua evoluzione, cominciando proprio dalla preistoria. Secondo noi sono riusciti benissimo nell'intento, e lo dimostrano le foto qui sotto... Bravi!





VAGLIA: FESTA A VILLA DEMIDOFF

Una serata tra fuochi d’artificio e buona cucina sabato a Pratolino. Un appuntamento suggestivo quello di sabato prossimo 21 giugno in comune di Vaglia: alle 22 nella splendida cornice di villa Demidoff ci saranno i fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del solstizio d’estate, ma prima di questi gli amanti della buona tavola possono gustare al circolo arci Demidoff sempre a Pratolino tortelli ed altre specialità mugellane.
Per chi dunque volesse gustare le specialità del territorio l’appuntamento è al circolo Arci di Pratolino sabato e domenica a cena, per i fuochi d’artificio in occasione del solstizio d’estate a Villa Demidoff, l’appuntamento è sabato alle 22, i cancelli della villa saranno aperti alle ore 20.


mercoledì 18 giugno 2008

ANIMALI, EMERGENZA AVVELENAMENTI: STRAGE DI CANI

Pochi giorni fa 15 cani sono stati avvelenati nel giro di 48 ore a Lampedusa, la scorsa settimana altri randagi sono morti per avvelenamento a Piedimonte Etneo (CT). Lo spargimento di veleno per eliminare i randagi purtroppo è diventata una pratica diffusa in Sicilia, sia nei piccoli centri che nelle grandi città. In questi ultimi due casi si trattava di cani randagi accuditi da alcuni cittadini del posto e in località dove poco o niente è stato fatto dalle Istituzioni per controllare il fenomeno del randagismo e scongiurare siffatti casi di maltrattamento ed uccisione di animali. La LAV ha scritto alle autorità locali per chiedere dei provvedimenti urgenti che mettano in sicurezza gli animali, ma anche gli stessi cittadini. Infatti, la LAV ricorda che i casi di avvelenamento di randagi non sono solo un esempio di intolleranza e maltrattamento, perseguibile per legge, nei confronti di animali inermi, ma costituiscono anche un serio problema di sicurezza pubblica poiché il veleno distribuito non causa solo la morte di cani e gatti ma mette in pericolo la stessa incolumità dei cittadini.
“Disseminare bocconi avvelenati è illegale e oltre a costare la vita a un numero considerevole di animali, mette a repentaglio la salute pubblica, l’ecosistema e l’ambiente – dichiara Ilaria Innocenti del Settore nazionale cani e gatti LAV- . Le esche avvelenate danneggiano infatti seriamente l’ecosistema poiché non colpiscono solo la specie per la quale vengono approntate, ma tutti gli individui legati nella stessa catena alimentare. I micidiali preparati oltre ad uccidere moltissimi animali, rappresentano un rischio per l’uomo, in particolare per i bambini che, inconsapevoli del pericolo che si cela dentro le esche confezionate talvolta in maniera appetibile, potrebbero toccarle e poi portare le mani alla bocca”.
Considerato il ripetersi degli episodi di avvelenamento e le gravi conseguenze che possono derivarne, la LAV chiede dunque interventi urgenti per fermare le stragi di animali e garantire la salute pubblica e la difesa dell’ambiente e invita i cittadini e turisti a denunciare alle autorità competenti i casi di avvelenamento. “Questi scellerati atti di intolleranza e crudeltà nei confronti degli animali – dichiara Marcella Porpora Coordinatrice regionale LAV Sicilia - sono il vergognoso risvolto della mancanza di una politica di prevenzione del randagismo. Oggi, più che mai, anche in ottemperanza delle Leggi nazionali e regionali che tutelano gli animali, risulta prioritario per tutti i Comuni siciliani attivare degli interventi mirati al controllo del randagismo, quali le sterilizzazioni, l’anagrafe canina, l’istituzione del cane di quartiere e non ultima una massiccia campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza.”
La LAV ricorda come recentemente la Legge Finanziaria 2008, Art. 2, comma 370 (Legge 24 dicembre 2007, n.244) ha accolto importanti novità in materia di randagismo, da tempo sollecitate dalla LAV. In particolare, ha sottolineato come “I comuni, singoli o associati, e le comunità montane provvedono prioritariamente ad attuare piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione. A tali piani è destinata una quota non inferiore al 60 per cento delle risorse di cui all'articolo 3, comma 6. I comuni provvedono, altresì, al risanamento dei canili comunali esistenti e costruiscono rifugi per i cani, nel rispetto dei criteri stabiliti con legge regionale e avvalendosi delle risorse di cui all'articolo 3, comma 6”.

FIRENZE: LIGABUE DOMANI COMINCIA LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI PER LA CURVA FIESOLE

Continua con successo la prevendita per il concerto di Ligabue in programma allo Stadio Artemio Franchi di Firenze il prossimo 9 luglio. Da domani verranno messi in vendita i biglietti per la curva Fiesole al prezzo di 27,00 euro più diritti di prevendita. Si tratta del quarto taglio di biglietti dopo i due numerati di tribuna coperta e il posto unico (prato e maratona hanno lo stesso prezzo).
I nuovi biglietti di Curva Fiesole, insieme a quelli degli altri settori, potranno essere acquistati presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office.
Riepilogo dei prezzi:

Tribuna Coperta Numerata – 50,00 euro + diritti di prevendita

Tribuna Laterale Numerata – 40,00 euro + diritti di prevendita

Parterre di Tribuna Numerato – 40,00 euro + diritti di prevendita

Prato posto unico – 30,00 euro + diritti di prevendita

Tribuna Maratona posto unico – 30,00 euro + diritti di prevendita

Curva Fiesole posto unico – 27,00 euro + diritti di prevendita

VICCHIO PUNTA SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Linee guida di bioedilizia; progetto definitivo per la pista ecoturistica; piano di recupero ex Molino Grifoni-viale Mazzini e piani attuativi in località Vagliano nella frazione di Vezzano e in località Mirandola. Tutti approvati all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale di Vicchio. Voto che porta ad esprimere la sua soddisfazione il sindaco Elettra Lorini: “E’ stato un Consiglio che ha dato il via a una serie di punti sui quali abbiamo incentrato molti dei nostri sforzi - sottolinea -, sforzi che vanno da una maggiore qualità e vivibilità urbana, alla riqualificazione pubblica di parti del paese e del territorio comunale, a un nuovo modo di costruire, più sostenibile e attento all’ambiente e alle stesse persone”

Dopo l’approvazione del Regolamento Edilizio nella seduta precedente, il Consiglio comunale ha approvato in quello della scorsa settimana l’allegato sulla bioedilizia, le cui linee guida sono state redatte da un gruppo di lavoro tra Comunità Montana Mugello e Comuni della zona, che sono valse alla prima il premio “Toscana Ecoefficiente”. Nel regolamento sono indicati i criteri da seguire per le costruzioni e il risparmio energetico, con l’introduzione di precisi parametri in base ai quali valutare costruzioni di qualità e attribuire specifici coefficienti di valutazione. Ad esempio, sono da prendere in considerazione, oltre ai materiali utilizzati, aspetti quali la raccolta delle acque piovane, l’installazione di impianti centralizzati, quella di impianti solari termici per la produzione di acqua calda, isolamento termico degli appartamenti, installazione di caldaie a basse emissioni. E in base alla tipologia assegnata, saranno possibili abbattimenti degli oneri di urbanizzazione, graduali nel tempo, fino ad arrivare al 2012 quando sarà obbligatorio costruire secondo i criteri approvati.

E anche la pista ciclabile tra Vicchio e Rabatta (la continuazione fino a Borgo sarà realizzata dal Comune borghigiano) è un esempio di “valorizzazione del territorio, dell’ambiente e della vivibilità”, spiega il sindaco Lorini. Che aggiunge: “Col piano di recupero dell’ex Molino Grifoni in viale Mazzini, al posto del quale verranno ricavate 6 nuove abitazioni, così come con i piani attuativi con la costruzione di edifici con alloggi, parcheggi e verde pubblico - sottolinea -, mostriamo la nuova filosofia del costruire insita nel Piano Strutturale e nel Regolamento Urbanistico, ossia una qualità del costruire che sta particolarmente attenta alla riqualificazione urbana, paesaggistica ed ambientale e che supera le vecchie lottizzazioni”.

Ma Vicchio si è anche posto l’obiettivo di garantirsi un’autosufficienza energetica, con la previsione di un parco eolico sul Giogo di Villore. Dopo la fase di discussione con la frazione e la decisione assunta dal Consiglio comunale con gli indirizzi da seguire per la sua realizzazione, il Comune adesso fa sapere con un avviso pubblico di voler “procedere alla preliminare valutazione delle proposte sull’ipotesi di realizzazione del Parco Eolico in località Giogo di Villore da effettuarsi sulla base delle informazioni risultanti dalla seguente documentazione”. Le imprese interessate hanno 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso per presentare proposte e documentazione richiesta.

Sui progetti avrà diritto di parola, come stabilito dal Consiglio comunale, una commissione speciale composta da consiglieri comunali e 2 membri esterni. Per l’individuazione di questi ultimi è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto a cittadini e rappresentanti di associazioni ambientaliste e di associazioni iscritte all’albo comunale. Per esprimere il proprio interesse a partecipare alla commissione occorre presentare domanda all’Urp entro il 2 luglio.

SCARPERIA: PROSEGUONO LE VISITE GUIDATE

Proseguono le visite guidate nell'ambito del progetto "Montaccianico vive!". Sabato 21 giugno alle 15,30 è prevista una visita guidata, a piedi ai siti archeologici di Ascianello e Montaccianico, antichi castelli feudali.
Il programma della giornata prevede alle 15,30 il ritrovo al Museo archeologico di Sant'Agata presso la Pieve, da qui si partirà con mezzi propri fino a Montaccianico. Dopo la prima visita ci sarà il rientro a Sant'Agata e da qui ci si dirigerà a piedi ad Ascianello (ad un 1 km circa di distanza), qui si visiterà il castello. Il rientro a Sant’Agata è previsto per le ore 18 dopo di che ci sarà la visita al museo di Sant’Agata e la merenda.
Sono consigliate scarpe adeguate, il costo della visita è di 5 euro, gratis per bambini fino ad 8 anni. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere alla Proloco Scarperia tel 0558568165 e all’associazione Mu.S.A di Sant'Agata 0558406853.

PESCIA: UNA VISITA D'ISTRUZIONE UN PO' DIVERSA


Stralci dal diario collettivo degli alunni della classe II A scientifico dell’Istituto Carlo Lorenzini di Pescia

Visita di istruzione in Sicilia 26 aprile-2 maggio 2008
27 aprile
(…) arrivo alla stazione di Palermo
(…) Sapevamo che fuori dalla stazione ci avrebbero atteso alcuni della cooperativa Lavoro e non solo, ma con grande sorpresa li abbiamo trovati proprio in cima ai binari. Quando Luca li ha salutati ed abbracciati abbiamo capito che erano loro. Delusione! Fuori non abbiamo trovato il pullman come sapevamo. Abbiamo visto tre pulmini e ci siamo rimasti male. “Per il primo trasferimento” abbiamo pensato ed invece quei pulmini sarebbero stati i gioiosi compagni di tutto il nostro soggiorno in Sicilia. Non ci è voluto molto per superare la delusione e pensare che ci avrebbero permesso una maggiore confidenzialità, anche se non eravamo tutti insieme. Ma ci spiavamo dai finestrini e spesso ci saremmo sentiti orgogliosi di guidare la breve fila.
Pochi minuti di viaggio e ci siamo fermati a lato di un bellissimo parco verde sul mare dove vedevamo bambini giocare a pallone. Ci siamo incamminati a piedi verso una trattoria, che aveva tanti posti fuori: li abbiamo occupati quasi tutti ed in breve si è alzato un forte vocio ben distinguibile nel silenzioso dopo pranzo di questa domenica già calda. Mentre un cameriere impazziva a prendere le nostre ordinazioni, Miriam, Bernardo, Mario e Luca parlavano ad un estremità del tavolo e i prof. rilassavano la loro stanchezza in mezzo a noi. Sono arrivati arancini, davvero buoni che sono andati a ruba. Alcuni hanno voluto assaggiare anche panini un po’ strani per il desiderio di sperimentare una novità assoluta. Non sono piaciuti molto e gran parte di essi sono rimasti nei piatti. Non sono mancate patatine e panini con mozzarella e pomodori, ma gli arancini hanno fatto proprio la parte del leone. Davvero squisiti. Un venditore di rose, di quelli che sentono subito l’odore dei turisti, si è avvicinato al nostro tavolo ed ha cominciato cercando di convincere qualcuno di noi ad acquistare ed a regalare una rosa. Eravamo quasi riusciti a respingere le sue insistenze, quando MatTeo preso da una inattesa galanteria, ha voluto regalare ad ogni ragazza ed alla prof.ssa una rosa. Non sono valse a nulla le espressioni di incredulità ed i tentativi di dissuaderlo, ormai le rose erano acquistate con grande soddisfazione del venditore, che ha voluto regalarne qualcuna anche lui!
(…) …dopo la visita A Monreale
Si faceva tardi e ci aspettavano ancora quasi due ore di viaggio prima di arrivare a Corleone. Siamo saliti sui pulmini e via, diretti alla casa che ci aspettava. La meraviglia per la scoperta di un paesaggio verde tenero con macchie colorate, ampi spazi intervallati ogni tanto da case è stata sopraffatta dalla stanchezza e diversi di noi, nonostante la musica messa da Mario o le parole di Miriam, dopo un po’ sono caduti in un sonno profondo, terminato solo in prossimità di Corleone.
“La casa dei fratelli Riina, ecco, qui soggiorneremo” ci ha detto Miriam. Abbiamo guardato davanti a noi ed abbiamo visto una casa che sembrava come tante, una vecchia casa del centro storico di una antica città. Entrati e salite le scale ci sono state assegnate le camere: il piano terra, non ancora sistemato, era lasciato libero, poi …un piano per le femmine ed uno per i maschi. Insomma la casa dentro era enorme e rimessa tutta a nuovo. “ Noi la inauguriamo!” ha detto Luca. “ Certo” – ha aggiunto Miriam “ è stata assegnata alla cooperativa solo nell’autunno scorso ed è stata rimessa a nuovo completamente dagli uomini della cooperativa, Mario, Franco, Bernardo…vi hanno lavorato fino ad ieri sera!”
28 aprile
(…) è appena terminata la visita alla Valle dei templi di Agrigento
L’emozione era ancora grande quando siamo saliti di nuovo sui pulmini. Mezz’ora di viaggio ed eccoci nelle campagna intorno a Canicattì, di fronte ad un grande vigneto. Nello spiazzo davanti al capannone che accoglie attrezzi di lavoro e il raccolto del grano a giugno ci fermiamo e Miriam ci spiega come si è giunti alla legge del 7 marzo 1996 con cui i beni confiscati alla mafia vengono assegnati o a cooperative che risultino “pulite” o ad enti pubblici. E’ un cammino difficile perché, dopo che è stato appurato che i certi beni sono stati acquisiti attraverso azioni mafiose, passano dai tre ai quattro anni ed altrettanti, anche più, prima che vengano assegnati. Se si tratta di terre queste divengono incolte e tornare a renderle produttive è duro e faticoso. I mafiosi giocano molto su questi tempi lunghi perché vogliono mostrare che quelle terre rendevano di più, e davano lavoro, quando erano in mano a loro. Così cercano di ritardare il più possibile l’assegnazione prima, il ritorno alla produttività dopo. La terra che avevamo davanti è stata assegnata alla cooperativa Lavoro e non solo da tre anni; la cooperativa, aiutata da giovani volontari, che durante l’estate vengono da tutta la Toscana, ha piantato viti e lo scorso agosto è stata fatta la prima vendemmia. Ma diverse sono state le intimidazioni dalle piccole piantine divelte due anni fa, ad attrezzature incendiate, ad un cane morto appeso alla porta del capannone in segno di monito.
Un venticello leggero sfiorava i nostri volti, mentre il sole già bruciava e le parole di Miriam prima e Luca poi, uno dei volontari dello scorso anno, si imprimevano fortemente dentro di noi. Guardavamo la vigna, guardavamo i volti orgogliosi e silenziosi di Bernardo e Mario, che fumava una sigaretta dietro l’altra. Quest’anno quella vigna avrebbe dato un primo vero raccolto, ma l’incertezza non dipendeva solo dal tempo e lo sapevano. “La vostra presenza qui” – dice decisa Miriam “ è molto importante, così come quella dei giovani durante l’estate. Il mafioso difficilmente compie delle intimidazioni quando sono presenti persone non del posto e non direttamente coinvolte nell’azione che intendono punire. E poi il mafioso ha una terribile paura: che si parli della Sicilia, di queste terre, di ciò che qui avviene, fuori dalla Sicilia”.
In silenzio, piuttosto emozionati da quello che avevamo visto ed udito, siamo saliti sui pulmini e via, di nuovo. Ci siamo trovati, poco dopo, alla cantina, anche noi a dare il nostro contributo: abbiamo caricato le scatole del primo vino ottenuto dal vigneto visitato poco prima. Così, se qualcuno avevo dissodato la terra, altri piantato le viti, altri ancora sarchiati e puliti i solchi, ancora altri vendemmiato lo scorso agosto e portata l’uva alla cantina, ora ecco che il vino era pronto e noi lo avevamo caricato sui pulmini per essere destinato alla distribuzione. Che orgoglio! Matteo, Serena B., Mateo, Metello con un’ improvvisata ed efficiente catena hanno svuotato i pancali e riempito i pulmini.

I ragazzi della II A sc.





martedì 17 giugno 2008

MARRADI: FESTA GRANDE PER CHIARINI

Sarà festa grande venerdì prossimo, 20 giugno, a Marradi. Tutto il paese scenderà in piazza Scalelle, alle 21, per festeggiare il giovane ciclista professionista marradese Riccardo Chiarini, che ha partecipato al 91° Giro d’Italia.

E per l’occasione, al concittadino “speciale” il sindaco Paolo Bassetti consegnerà una targa, a testimoniare l’affetto ed il sostegno con cui il Comune dell’Alto Mugello segue le sue imprese sportive.

Residente a Crespino sul Lamone, frazione di Marradi, Riccardo ha 24 anni e le due ruote nel sangue: figlio d’arte (il padre Vittorio negli anni Sessanta è stato gregario di Franco Bitossi), è ciclista con caratteristiche da passista scalatore; professionista dal 2006, corre col team “Lpr Brakes Ballan” insieme a ciclisti del calibro di Salvodelli e Di Luca. E la giovane promessa del ciclismo, dopo i buoni risultati ottenuti in diverse gare, come al Giro del Trentino, alla corsa rosa si è fatto onore fino all’ultima tappa, quella di arrivo a Milano, piazzandosi al 125° posto nella classifica generale.

lunedì 16 giugno 2008

FIRENZE: INCONTRO ALL'ARCI degli STUDENTI AMERICANI PER CONOSCERE IL PROGETTO LIEBRARCI DALLE SPINE

Oggi si sono svolti a FIRENZE, presso la sede dell'Arci Toscana, due interessanti incontri.
Ben 60 studentesse e studenti statunitensi dell' Università Americana The Istitute at Palazzo Rucellai - Academic Programs in Florence accompagnati dal Prof. Peter Fischer stati nostro ospiti.
Il motivo?
Conoscere il Progetto di antimafia sociale Liberarci dalle Spine.
Inoltre su loro richiesta e con grande piacere abbiamo illustrato anche l'impegno delle Case del Popolo nella storia del nostro paese.
Il tutto è stato supportato dalla proiezione dei due video effettuati dalla Mediateca Regionale e dalla consegna del Diario Fotografico edito dalla Regione Toscana.
Tantissime domande e molto interesse e.........sopratutto una serie di curiosità!!
Con me la presenza di Elisa , Valeria e Carlo che sono stati preziosi nelle loro testimonianze.
Infine un brindisi con il vino della Cooperativa Lavoro e Non Solo e un avvertimento : attenzione la vitamina L può fare brutti scherzi quindi necessita gustarla con tanta sobrietà !!

Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine

FIRENZE: PRIMA NAZIONALE ALL'ISTITUTO degli INNOCENTI


Continua la collaborazione tra Eti - Teatro della Pergola e Istituto
degli Innocenti con un viaggio teatrale itinerante nella storica
istituzione fiorentina. In prima nazionale dal 18 al 22 giugno.

La Compagnia delle Seggiole, in collaborazione con l'Ente Teatrale
Pergola e Istituto degli Innocenti e con il contributo di Banca
Toscana, presenta "Una donna innocente", un viaggio teatrale nel luogo
simbolo dell'accoglienza all'infanzia. Il testo di Giovanni Micoli,
curatore della regia, è il risultato di un'attenta lettura e di un
adattamento drammaturgico di storie reali, tratte da studi condotti
sui documenti dell'Archivio Storico dell'Istituto. Il lavoro di
approfondimento si è svolto con la consulenza scientifica della
storica Lucia Sandri, responsabile dell'Archivio.

Cinque attori danno vita alla vicenda di una madre che, una notte
d'estate alla fine del '400, affida la sua piccola Lucrezia alle cure
dell'Ospedale degli Innocenti.
La protagonista condivide il destino di molte altre donne che
abbandonano i propri figli: donne violate, serve, mogli, vedove, unite
da un comune destino di miseria. Lo spettacolo narra una storia
dunque, ma dà anche uno spaccato della società dell'epoca.
"Una lettura molto accurata, da cui emerge una situazione di fragilità
e isolamento - spiega Lucia Sandri - dove abbandonare il proprio
bambino diventava per molte donne un percorso obbligato nel tentativo
di garantire la sopravvivenza stessa al proprio figlio, e nella
speranza di poterlo un giorno riprendere con sé".

La rappresentazione della Compagnia delle Seggiole sottolinea il
dato, storicamente rilevabile, che l'abbandono delle bambine era più
frequente. Al centro della vicenda c'è la vita delle donne,
all'interno e all'esterno dell'istituzione: compaiono infatti figure
femminili come le balie, la priora, la soprabalia e le fanciulle
cresciute nell'ospedale. Ma ci sono anche le donne "di fuori", madri
che abbandonano per povertà, vedovanza, solitudine, mancanza di
solidarietà.
Il percorso teatrale parte dal Cortile degli Uomini, per poi
proseguire nella Galleria Bassa e terminare nel Cortile delle Donne.

"Una donna innocente", co-prodotto da ETI - Teatro della Pergola e
Istituto degli Innocenti, rappresenta la seconda tappa del percorso di
collaborazione fra i due enti, iniziato con l'nteprima del "Rodrigo"
di Georg Friedrich Haendel il 15 maggio scorso. L'intesa mira a
realizzare inedite occasioni di incontro, scoperta e valorizzazione
delle reciproche vocazioni e peculiarità, nel comune intento di
dialogo e valorizzazione delle arti.

Lo spettacolo sarà rappresentato per gruppi di 40 - 45 persone, con
due repliche a sera (alle ore 21 e alle 22). E' obbligatoria la
prenotazione, da effettuarsi chiamando il numero 333/2284784.
Il costo del biglietto intero è di 15 euro, 12 per il ridotto.

VICCHIO: Caserma carabinieri raggiunto l'accordo, sospeso lo sfratto

Contrordine: i carabinieri di Vicchio non rischiano più lo sfratto e restano nell’attuale caserma. Almeno fino a che non sarà pronta la futura sede della stazione dell’Arma, nell'area prevista dal Regolamento Urbanistico Comunale. La schiarita si è avuta con la firma di un accordo tra il sindaco di Vicchio Elettra Lorini, il vice prefetto di Firenze Fiora Fasano e la proprietaria dell’immobile in cui hanno sede i militari. Soddisfatta per l’intesa raggiunta il primo cittadino vicchiese che aveva dimostrato disponibilità e collaborazione per giungere a una risoluzione rapida e pacifica della vicenda per mantenere il presidio nel territorio: “Sono molto lieta - sottolinea il sindaco Elettra Lorini - per l’esito della vicenda e per il riconoscimento che la Prefettura ha voluto esprimere verso il nostro impegno, anche con l’eccezionalità di un incontro fuori sede. Credo debba essere espresso un grazie sincero - aggiunge - per la grande apertura e disponibilità della proprietà, che ha dimostrato con i fatti di privilegiare l'interesse collettivo alle proprie esigenze particolari. E dunque - prosegue il sindaco - i carabinieri continueranno ad esercitare la propria preziosa attività di controllo della sicurezza e dell’ordine pubblico nella loro attuale sede in attesa che quella nuova venga costruita. Del resto, il mantenimento di un presidio dell’Arma nel territorio comunale è condizione importante e significativa per dare risposta alle crescenti richieste di sicurezza da parte dei cittadini”.

In sostanza l’accordo prevede la sospensione dello sfratto esecutivo e la prosecuzione della locazione fino alla costruzione della nuova caserma e comunque per un periodo di 2 anni, con un’eventuale proroga.

E buone notizie sembrano profilarsi anche per la futura “casa” dei carabinieri, con l'impegno della proprietà del terreno a destinare l'area a questo scopo.

BORGO san Lorenzo: Via Mazzini, iniziati stamani i lavori


Sono iniziati i lavori di sistemazione del cimitero comunale a Ronta, che prevedono il rifacimento dei passaggi pedonali e l’abbattimento delle barriere architettoniche (100mila euro). E a questo proposito si fa presente che l’apertura è ridotta ai soli giorni di martedì e giovedì (e bisogna rivolgersi al responsabile del cantiere).

Puntuali, stamani sono iniziati anche i lavori di rimozione del pavé di via Mazzini, che sarà completamente ripavimentata in blocchi di pietra così da rendere uniforme tutto il centro storico (costo 370mila euro).

Ruspe in azione anche nell’area degli ex macelli dove, dopo la demolizione dei vecchi e fatiscenti edifici, verranno costruiti 20 nuovi appartamenti di Erp, edilizia residenziale pubblica (1,3 milioni di euro).

E decisamente spediti stanno andando i lavori al cantiere di Panicaglia per la realizzazione della nuova scuola materna: un intervento consistente (per un investimento complessivo 1.200.000 euro), che oltre alla ristrutturazione e il consolidamento del plesso, prevede la costruzione ex novo di un’ala con tecniche e accorgimenti di bioedilizia.

sabato 14 giugno 2008

SAN PIERO A SIEVE: RINVIATO INGORGO SONORO

Dopo aver tentato e sperato di tutto, e valutate le soluzioni possibili, l'organizzazione dell'Ingorgo Sonoro ha preso stamattina la decisione di rinviare la festa più attesa dell'anno. "Purtroppo", dice Francesca Capecchi, Presidente della Pro Loco, "le condizioni atmosferiche della mattinata impedivano di completare il montaggio delle strutture e degli impianti e, soprattutto, le previsioni per la serata sono pessime, quindi abbiamo preferito scegliere di rinviare il tutto a Sabato 28 Giugno, augurandoci una maggiore clemenza della stagione". "E soprattutto", conclude la Capecchi, "un appello a tutto il popolo dell'Ingorgo, organizzatori e frequentatori, a partecipare numerosi alla serata del 28. Non scoraggiamoci dunque, ma andiamo avanti con caparbietà e volontà, per tenere viva la tensione intorno alla nostra festa!".
Ricordiamo che questa è l'ottava edizione dell'Ingorgo Sonoro, manifestazione organizzata dalla Pro Loco di San Piero a Sieve, insieme a tanti giovani del paese, con la collaborazione del Comune, manifestazione che, l'anno scorso, si stima abbia richiamato 20.000 persone. E' nata e si è sviluppata su base volontaria, ed è andata sempre più crescendo negli anni. Per il programma si rinvia alla consultazione dei siti web del Comune www.comune.san-piero-a-sieve.fi.it e www.ingorgosonoro.it.

RONTA: Martedì e giovedì senz'acqua

Publiacqua informa che, causa lavori alla rete acquedottistica, martedì 17 e giovedì 19 giugno, a partire dalle 9 fino al tardo pomeriggio sarà sospesa l'erogazione idrica nella frazione di Ronta nel comune di Borgo San Lorenzo. In caso di maltempo, l'intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

venerdì 13 giugno 2008

MARRADI: INAUGURAZIONE AREA VERDE

Sarà inaugurato domenica prossima, 15 giugno, a Crespino sul Lamone durante la manifestazione culturale “Giornate dell’acqua” l’area verde attrezzata, realizzata dal Comune di Marradi nella frazione, nei pressi del Sacrario delle vittime dell’eccidio del ’44. Le “Giornate dell’acqua”, alla 3° edizione, sono organizzate nei giorni 14 e 15 giugno al Parco sul Lamone dal comitato “Pro Crespino” col patrocinio dei Comuni di Marradi, Firenze e Faenza, delle Province di Firenze e Ravenna e delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna.

Sabato 14 giugno dalle 8 alle 12,30 immersione nel verde dell’Appennino con la visita in alcune località crespinesi in compagnia di un geologo esperto mentre alle 15 visita guidata all’antica Abbazia vallombrosana.

Ma la giornata clou è domenica con un convegno incentrato sull’acqua che avrà inizio presso il circolo sociale della frazione alle 10,15, dopo la messa celebrata dal vescovo di Faenza Claudio Stagni e il saluto del sindaco di Marradi Paolo Bassetti. Alle 10,15 è previsto l’intervento del presidente del comitato “Pro Crespino”, Claudio Cesari, dal titolo “Il Lamone: geografia e storia di un fiume”. Seguiranno alle 10,30 e alle 10,45, rispettivamente, le relazioni del geologo Fabiano Gamberi su “L’acqua; risorsa dell’Appennino, morfologia del territorio”, e dell’ingegnere Paolo Mazzoli di Geco Sistemi di Cesena, su “I bacini montani: risorse idriche ed energia pulita e rinnovabile”. Le conclusioni sono affidate all’on. Gabriele Albonetti che parlerà di acqua come plusvalore del territorio.

Alle 12 l’inaugurazione, con visita guidata, del parco attrezzato sul Lamone, realizzato dal Comune marradese con fondi della Variante di Valico per 150mila euro: l’area circostante il sacrario ai Caduti è stata interessata da un intervento di sistemazione ambientale e riqualificazione con spazi a verde pubblico con panchine e tavoli da pic nic in legno, isole gioco per bambini, percorso per il tempo libero tra filari di siepi, piante e fiori, parcheggio, e un collegamento con passerella pedonale ad arco in legno sul fiume Lamone.

Poi, alle 16, si terrà il mercatino del ricamo, con canti e balli popolari.

FIRENZE: VA IN SCENA PASOLINI

OFFICINA TEATRO 'O
di Paolo Papini e Leonardo Torrini
presenta




Calderón
di
Pier Paolo Pasolini

Arena Teatro CASTELLO via Reginaldo Giuliani, 374 Firenze

lunedí 16 giugno, ore 21.30

Calderón è ambientato nella Spagna franchista. Oggi, nel 40esimo anniversario del ’68, il testo di Pasolini ci mostra una visione preveggente della società che pochi intellettuali e scrittori sono stati capaci di elaborare.
Calderòn è la tragedia del Potere che manipola e neutralizza gli elementi di trasgressione interni alla propria classe, vanificando ogni tentativo di opposizione e che trasformandosi, così come si trasforma la società, ritorna ad essere sempre se stesso. E’ la storia dei sogni e degli altrettanti risvegli della dissidente Rosaura; tre sogni (o realtà?) successivi, tre ambienti: aristocratico, proletario, medioborghese. Una ragazza, una donna, una madre, Rosaura appunto, tenta ogni volta sognando di sottrarsi al clima soffocante, al codice oppressivo secondo cui è costretta a vivere. L'amore impossibile, l'amore "diverso" è il vettore della fuga, ogni volta frustrata e interrotta dall'insorgere delle insormontabili barriere del proprio status.
Nel finale del dramma, Rosaura si risveglia per la quarta e ultima volta e finalmente ricorda il sogno. Re Basilio, la figura del potere che pervade tutta l'opera, commenta:

in questo momento comincia la vera tragedia.
Perché di tutti i sogni che hai fatto o che farai
si può dire che potrebbero essere anche realtà.
Ma, quanto a questo sogno degli operai, non c'è dubbio:
esso è un sogno, niente altro che un sogno.

regia: Paolo Papini e Leonardo Torrini
con: Manuela Acquisti, Vincenzo Brogi, Marco Burla, Emanuele Capoano, Luca Daddi, Armando Ermini, Alessandra Masala, Simona Mazzoni, Rosanna Spinella, Elena Tarsi.

mercoledì 11 giugno 2008

BORGO san Lorenzo INCONTRO ALLA NOTTE tar


Domani secondo e ultimo appuntamento nel centro storico, divieti in vigore
Shopping e musica nel salotto buono di Borgo San Lorenzo. Domani è la seconda e ultima "Notte nel Borgo" organizzata dal comitato attività economiche del centro storico "Nel Borgo" , Confesercenti e Comune. Dopocena con piano bar e musica dal vivo in piazza Cavour, corso Matteotti, Porta Fiorentina, piazza Garibaldi e via Giovanni della Casa.
Per permetterne lo svolgimento viene istituito un divieto di transito dalle 19,30 alle 24 in corso Matteotti nel tratto dall’angolo di via Montebello fino all’angolo con piazzale Curtatone e Montanara, via Oreste Bandini fino all’angolo con via Giovanni della Casa, via Giovanni della Casa e piazza del Poggio.

SCARPERIA: MONTACCIANICO VIVE

“Montaccianico vive” è questo il titolo della visita guidata al sito archeologico situato nei presso della frazione di Sant’Agata prevista per sabato 14 giugno a partire dalle ore 15,30.
La manifestazione (prevista inizialmente il 24 maggio, ma rinviata) è organizzata dal Comune di Scarperia in collaborazione con la pro-loco, il comitato per i festeggiamenti del Diotto, l’associazione Mu.s.a., Il Teatro Idea con i suoi attori e figuranti e della Casa Bianca spa. Ad accogliere i visitatori il Cardinale Ottaviano degli Ubaldini che introdurrà alla visita insieme al nipote Ugolino di Felliccione figlio di Ubaldino della Pila, si tratterà naturalmente di due attori in costume medievale.
La visita inizierà, come detto alle 15,30 con il ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio situato all’ingresso della frazione di Sant’Agata sulla destra, qui un bus navetta condurrà i visitatori ai piedi del sito archeologico che è raggiungibile solo a piedi, quindi si consiglia di portare scarpe comode.
Alle 16 ci sarà l’accoglienza del cardinale Ottaviano e suo nipote Ugolino, poi inizierà la visita guidata vera e propria con i professori Filippo Bellandi e Lorenzo Cammelli dell’Associazione Mu.s.a. di Sant’Agata. All’interno del percorso saranno ricostruiti momenti di vita castellana medievale con il mercato che mostrerà gli artigiani, i popolani, le guardie di palazzo, gli alabardieri, si potrà anche assistere al cambio della guardia, ad un arresto, ed un funerale e molto altro con numerosi attori in costume.
Dalle 17 alle 17,30 quando terminerà la visita guidata i partecipanti torneranno col bus a Sant’Agata ed al locale museo potranno ammirare la ricostruzione del castello di Montaccianico realizzata dalla Scramasax.
Per ulteriori informazioni sull’evento si può contattare la pro-loco di Scarperia 0558468165.








martedì 10 giugno 2008

VICCHIO: DAI DIRITTI ALLO SVILUPPO DELLE capacita'



La donna a 360°: “Dai diritti allo sviluppo delle capacità”. Ossia: un programma di incontri voluto e pensato dall’Amministrazione comunale vicchiese per “affermare la Carta europea dell’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale”, seguendo alcuni nodi centrali legati all’universo femminile. Spiega il sindaco Elettra Lorini: “Si tratta di una serie di incontri aventi per tema le donne e il loro ruolo nella società, che cercano di mettere a fuoco su temi specifici le loro difficoltà e i loro bisogni, ma anche la ricchezza che sanno esprimere, le loro capacità e i loro contributi all’affermazione di genere, ma anche dell’intera società”.

L’obiettivo è “soprattutto affermare la capacità delle donne di essere pienamente ‘soggetti autorevoli’ capaci cioè di portare e di affermare il loro punto di vista nella costruzione delle politiche locali”, continua il sindaco. E siccome quest’anno ricorre il 60° anniversario della Costituzione “il filo conduttore delle diverse iniziative sarà quello della strada percorsa e da percorrere per passare dall’enunciazione dei ‘diritti’ allo sviluppo delle ‘capacità’”.

Il primo appuntamento è in programma sabato 14 giugno ed ha per tema “il benessere, inteso come capacità di star bene e di mantenere un corretto equilibrio tra mente e corpo”. Un’intera giornata dedicata al benessere e alla capacità di star bene attraverso lo sport, l’ascolto del proprio corpo, lo yoga, una corretta alimentazione e l’adozione di corretti stili di vita con incontri e iniziative che si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio alla scuola elementare e al vicino giardino, alla saletta Muzio Cesari e alla biblioteca comunale dove alle 17, davanti a una platea prevalentemente al femminile, anche con la presenza di associazioni di donne e “rosa”, il sindaco Elettra Lorini presenterà e illustrerà il programma “La Costituzione è donna. Dai diritti allo sviluppo delle capacità”. Un programma che toccherà altri 4 temi: “La creatività: dal diritto dell’espressione allo sviluppo della capacità creativa”, “L’economia: dal diritto al lavoro alla capacità di autodeterminazione”, “Tempi e spazi di vita: dal diritto agli affetti alla capacità di conciliare privato e pubblico”, “La politica: dal diritto di voto alla capacità di far contare il punto di vista delle donne”.


BORGO SAN LORENZO: TORNA IL PANE IN PAPPA

Va in scena domenica 15 giugno nel centro storico di Borgo San Lorenzo "Il pane… in pappa e '900 in Fiera". Appuntamento con la tradizione e il folclore che da anni viene organizzato da Unicoop Firenze, sezione soci Coop e assessorato alla Cultura del Comune di Borgo con la regia della compagnia teatrale "La Caldana". Un tuffo nel passato con una rievocazione storica di una fiera mercato del 1900-1920 , con costumi d'epoca e scenografie riprodotte accuratamente nei minimi particolari, personaggi di un tempo e vecchi mestieri. E così le vie torneranno a popolarsi della merlettaia e del cappellaio, il barbiere, l'arrotino, musicanti da strada e contadini al lavoro con la battitura del grano. In piazza del Poggio, poi, sarà allestita un'ambientazione di vita d'epoca nella casa colonica, con filatrici e tessitrici su telaio, comari a fare il bucato e danze sull'aia, mentre un carro trainato da buoi trasporterà i "gitanti" al Foro Boario dove verrà ricostruito l'ambiente di un mulino per la preparazione del pane fresco con vecchi utensili della civiltà contadina. Ancora, in piazza del Popolo dalle 16,30 assaggi di miele mugellano a cura degli studenti del liceo Giotto Ulivi alle 16,30 e di piatti di cucina povera a base di pane. Per l'occasione è previsto un annullo filatelico straordinario.
Inizio della fiera alle 15, alle 15,30 e alle 17,30 danze sull'aia in piazza del Poggio, alle 16 e alle 18,30 sfilata di moda in piazza Cavour, alle 16,30 e alle 18 battitura di grano in via Oreste Bandini mentre alle 17 distribuzione del "Pane in . pappa" in piazza del Popolo.
Sabato 14 giugno a cena e domenica 15 giugno a pranzo e cena sarà aperto al Foro Boario il ristorante con piatti tipici del Mugello, gestito da volontari della "Caldana" e dell'associazione "Il gruppo di Amici". Il ricavato sarà devoluto all'associazione di volontariato "Il sorriso di Bruna

lunedì 9 giugno 2008

MARRADI...UN'ESTATE DA VIVERE GIORNO DOPO GIORNO


Estate a Marradi, tra “angoli fioriti” (concorso per decorazioni floreali degli scorci più suggestivi), concerti e mostre, il tradizionale appuntamento con i giochi della “Graticola d’oro”, feste e sagre per tutti i gusti e i palati, serate con musica, ballo e cabaret. E poi ogni giovedì di luglio ed agosto “Soffitte in piazza”, ovvero il mercatino dell’usato. Insomma, è un calendario estivo ricco quello che riserva a visitatori e turisti il Comune dell’Alto Mugello.

“Marradi ha ancora grandi potenzialità da far emergere ed esprimere - sottolinea il sindaco Paolo Bassetti -; è un territorio che merita di essere conosciuto, vissuto e visitato tutto l’anno, come meta turistica, culturale col centro Dino Campana, ambientale, per escursioni e trekking per immergersi nel verde delle nostre montagne, e dal punto di vista gastronomico. E lo si apprezza ancora di più, magari in treno sulla Faentina ammirando paesaggio e natura del crinale appenninico”.

Tanti gli appuntamenti con la musica, come venerdì 20 giugno al Teatro degli Animosi con il saggio musicale della compagnia “Per non perir d’inedia", mentre nei mesi di luglio ed agosto, in collaborazione con la Comunità Montana Mugello, si terranno i concerti dei chitarristi Cecilia Oroszi (19 luglio Abbazia Crespino sul Lamone; 20 luglio Palazzo Torrioni) e Mikhail Pazi (2 agosto Abbazia Crespino sul Lamone; 9 agosto Palazzo Torrioni). Dal 17 al 20 luglio tre giorni dedicati alla memoria a Crespino del Lamone per ricordare e commemorare le vittime dell’eccidio del 17 luglio 1944. Il 24 luglio, poi, in Consiglio comunale si rievocherà, 650 anni dopo, la “Battaglia delle Scalelle”.

E dal 19 luglio al 10 agosto ritornano le gare e le dispute sportive per aggiudicarsi l’ambita “Graticola d’oro” tra partite di “calcio a sette” per adulti e “calcio a cinque” per bambini, giochi d’acqua alla piscina comunale, pallavolo, atletica, gare di ballo e canto in cui tutti “Saranno famosi”, e la scarpinata da Campigno a Marradi. Ancora da non perdere tra arte e artigianato locale, la mostra fotografica “Un saluto da Marradi” che sarà allestita al Teatro Animosi dal 26 luglio al 24 agosto e la mostra sui ricami nella chiesa Suffragio dal 27 luglio al 17 agosto. E il 17 agosto nel centro storico torna la “Notte delle streghe”.

“Negli ultimi anni sono notevolmente aumentate presenze, richieste e strutture come bed&breakfast e agriturismi - spiega l’assessore al Turismo del Comune Francesco De Gaetano -. E per quest’estate stimiamo in circa 4000 le presenze con pernottamento mentre i visitatori e i turisti itineranti saranno in numero superiore, con molti stranieri e in particolare olandesi, danesi, francesi e finlandesi. I primi stanno già arrivando e siamo pronti ad accoglierli, anche col nostro programma estivo”.

Finita l’estate, l’Alto Mugello si veste dei colori dell’autunno, che porta la tradizionale e attesa “Sagra delle castagne”. E tradizionale nei week end d’inverno, in attesa del 25 dicembre, è l’appuntamento con i Mercatini di Natale.

SCARPERIA: CENA DELLA LEGALITA' AL VILLAGGIO san FRANCESCO

Sezione Soci Borgo San Lorenzo Congregazione Terz’Ordine Francescano di San Carlo

Coordinamento Libera Mugello - Libera Toscana

Sezione Soci Coop Borgo San Lorenzo vi invitano a partecipare:

Venerdi 27 giugno, ore 20.౦౦ presso il Compostela ఫోరం- Villaggio San Francesco Via Senni – Scarperia
“Mangiamoci la mafia”
Cena della legalità con i prodotti di Libera Terra
Saranno con noi:
I Referenti regionali di Libera Toscana
I volontari dei Campi di lavoro
Il costo della cena è di 18 euro per gli adulti e 10 per bambini e studenti
Il ricavato servirà in primo luogo a sostenere la giovanissima cooperativa
Terre di Puglia di Mesagne (Brindisi)
Una piccola parte dell’incasso sarà destinata alle spese di viaggio dei ragazzi mugellani
che parteciperanno questa estate, ai campi di lavoro sui terreni confiscati alla mafia
Allieteranno la serata il gruppo di canti popolari
I Rusignoli
Si prega di prenotare almeno entro il 21 giugno ai numeri
055/8453822 - 3393767210 ( Fabio)

LIBERA TERRA PUGLIA - Salento Rosso IGT 2007
Stappate,versate e brindate … “giustamente”! Perché dentro c’è la migliore tradizione dei
vigneti salentini unita alla forza dell' impegno di giovani volenterosi che hanno restituito dignità
a quei terreni confiscati alle mafie. Nasce così il vino "Libera Terra Puglia" (Salento rosso IGT con
prevalenza di Negroamaro). Prodotto dalla nuova cooperativa "Terre di Puglia" nei terreni tra
Torchiarolo e San Pitro Vernotico, racchiude il senso di cambiamento, il profumo di legalità e il
piacere del lavoro pulito. Gustatelo comodamente a pranzo o a cena, preferibilmente in
compagnia, ma sempre “alla luce del sole”! I terreni dei mafiosi non sono come tutti gli altri.
Sono speciali. Perché vengono acquistati con una moneta particolare: quella della
sopraffazione, del ricatto e della vendetta; irrigati e concimati con odio e sangue. Quando
arriva il momento di far i conti con la giustizia, e fare pace con l’intera società, la valuta della
morte, coi suoi interessi biechi, viene convertita nella valuta della vita, che è fonte di libertà e
di interessi collettivi, elevatissimi! Ogni zolla di questi terreni coltivati è un esercizio di
legalità, uno sforzo di giustizia. I ragazzi della Cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra”
hanno scelto di mettersi in gioco, di vincere le mafie sull’unico terreno possibile: attaccando la
loro “roba”, insediando i loro patrimoni e mettendoli a disposizione dell’economia sana del
Territorio. Senza eroismi e clamori, ma con serietà, quotidianità, coerenza e continuità, perché
la convenienza della legalità è un assioma inconfutabile. Come prezzo richiede soltanto la
volontà e la fiducia nel cambiamento. Quello che ogni giorno sorge assieme al sole su queste
terre e che porta sulle nostre tavole accanto ai genuini prodotti di Libera Terra, un gusto in più.
Noi lo chiamiamo il “sapore della legalità”.

Assegnazione dei terreni confiscati

In data 10 aprile 2008 si è concluso il percorso istituzionale che ha portato all'attribuzione in
favore della neocostituita cooperativa "Terre di Puglia - Libera Terra", mediante comodato d'uso
gratuito, di n. 19 ettari di terreno agricolo, confiscati alla mafia il 10 gennaio 1996 e acquisiti
nel patrimonio comunale il 23 novembre 2004.
Si tratta di uno dei tanti percorsi di un impegno congiunto che il Comune di Mesagne ha condotto
con l'associazione Libera per garantire concretamente l'uso sociale di questi beni sottratti alla
criminalità organizzata nell'interesse dell'intera comunità cittadina. Il valore aggiunto di tanto
lavoro è garantito dall'aver creato, attraverso la costituzione della cooperativa, promossa e
voluta dalle parti, avvenuta in data 31 gennaio 2008, attività di impresa capace di produrre
opportunità di lavoro per giovani del territorio e sviluppo economico-sociale, salvaguardando la
qualità delle produzioni tipiche locali e sostenendo con l’esperienza concreta di buone prassi la
cultura della legalità.

domenica 8 giugno 2008


Abbiamo urgente bisogno del tuo aiuto!

Abbiamo appena reso noto uno dei più grandi scandali che abbia mai colpito negli anni l’industria della caccia alle balene in Giappone.

Ora dobbiamo spingere il Governo a mettere fine alla caccia alle balene, tagliare i suoi sussidi, e investigare su questo scandalo che pesa sui contribuenti giapponesi, di cui la maggior parte non accetta la caccia alla balene.

Firma la petizione ఎ అయిఉతచి a fermare la caccia baleniera!

sabato 7 giugno 2008

LIVORNO: RITA BORSELLINO IN iniziative PER LA LEGALITA'


Carissime,i,
ieri è stata una bella giornata per Livorno!
L' Arci, la Cgil e l'Unicoop Tirreno hanno promosso una serie di iniziative con Rita Borsellino.
Al centro la presentazione del vino della Cooperativa Lavoro e Non Solo.
Quindi dopo l'Enoteche Italiana a Siena ecco l' Ipercoop a Livorno.
Qui nella visita al Centro Commerciale abbiamo visto la nostra linea "scialò" caponata,sughi pronti e antipasto di peperoni nello scaffale di Libera Terra .
Poi in un'apposito spazio situato all'ingresso ecco la mostra con una serie di immagini che narrano i campi di lavoro Liberarci dalle Spine 2007 , tantissimi giovani toscani al fianco della Cooperativa Lavoro e Non Solo e ricordano il loro status di genesi , che Rita ha voluto citare con gentilezza, "i nipoti della carovana antimafia siciliana pensata e ideata da lei con Alfio Foti, Presidente dell'Arci Sicilia.
Ma queste immagini rendono onore anche ai contadini e sindacalisti della Cgil uccisi anni fa nel loro impegno contro la mafia e il latifondismo siciliano.
La tavola rotonda coordianta da una giornalista del quotidiano Il Tirreno ha visto presenza del Presidente dell'Arci Marco Solimano, del Segretario della Camera del Lavoro Piero Nocchi e del Presidente dell' Unicoop Tirreno Marco Lami.
Dopodichè la bellissima cena della legalità al Circolo Arci San Jacopo, circa 150 persone, tante bottiglie del nostro vino "Albero di Vite" insieme a penne agli scampi e stupendi gamberoni al forno!
Al termine della cena ecco la donazione immediata !
Ecco la sintesi di una giornata intensa dove memoria, attualità e futuro si sono integrati tra di loro, dove le emozioni sono emerse con grande rilievo, dove Rita Borsellino ha riaffermato con gentilezza e sobrietà concetti semplice ma senza "se" e senza "ma".
Alla fine del suo discorso, gli applausi erano interminabili e come nei concerti a dovuto fare il bis;
lo ha fatto con un' appello chiaro e limpido "ci vediamo il 19 luglio in Via D'Amelio, lì c'è bisogno di tanta gente e voi non potete mancare!"
Una giornata dove la partecipazione dei cittadini si ben integrata con un sentimento popolare livornese fondato sulla giustizia sociale.
L'incontro più emozionante è stato nella cucina del Circolo Arci San Jacopo li le compagne cuoche hanno richiesto una semplice foto con Rita , che vi allego; ho visto girare molti fazzoletti per asciugare lacrime sincere!!
Infine un ringraziamento all'Unicoop Tirreno, in molti in questi giorni si sono adoperati per l'ottima riuscita dell'iniziativa;
un modo semplice , concreto e utile per dire a tanti che l'Unicoop Tirreno è socia sostenitore della Cooperativa lavoro e Non Solo di Corleone e che sostiene i prodotti di Libera Terra .
Il movimento cooperativo riconosce e identifica il suo valore anche così cercando di rendere uniti i tanti soci lavoratori e consumatori della cooperazione; un movimento di tanti cittadini legati tra di loro da sentimenti popolari.
Un saluto a tutti,e,
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine