Finalmente! Nella nottata ha definitivamente chiuso i battenti, l'edizione 2008 del festival di Sanremo. Nonostante il pessimo auditel, sinceramente non l'ho trovata tra le edizioni peggiori, anzi ho visto qualcosa che mi ha ricordato una flebile ventata di novità positiva.
Grande Piero Chiambretti, un piccolo grande uomo della tv italiana esiliato su LA7, per poter lavorare in pace ma che in questi cinque giorni è stato, (per usare un paragone calcistico) il Roberto Baggio di questo show. Pippo Baudo professionista fino all'inverosimile, (come sempre del resto) però purtroppo con i dati negativi degli ascolti, per il 2009 già si parla di Carlo Conti come sostituto. Due vallette, la bionda Andrea Oswarth, gran bella ragazza ma ci si ferma lì... mentre per la mora, la nostra ragazza del sud Bianca Guaccero, (nonostante un calo di voce pazzesco) direi voti positivi, a parte qualche papera però bellissima ed ha anche fatto vedere di sapere cantare e ballare oltre ad essere in Italia già un'attrice conosciuta.
Le canzoni punto di forza o nota dolente? Direi entrambe. Tra le note dolenti, direi Basta! (prendendo in prestito il titolo della bella canzone di L'aura). Basta a chi? A Toto Cutugno, a Litte Tony ed anche ad Amedeo Minghi, che mi sembra non abbia da dire veramente più niente. Bravi i giovani, a parte i Sonhora, vincitori della categoria che non hanno portato niente di nuovo e che sono stati ben etichettati da Chiambretti come i Paola e Chiara al maschile, da sottolineare i Frank Head con una ventata d'allegria, novità e vincitori del premio della critica giovani.
Bravi La Scelta e la loro musica etnica e molto bella la canzone di Valerio Sanzotta, che traccia la storia italiana di questi ultimi decenni. Tornando ai big della canzone italiana in gara, da ricordare sicuramente la classe di Sergio Cammariere, bravo anche Federico Zampaglione ed i suoi Tiromancino, non da meno Tricarico e Max Gazzè. Aspettato, l'alto piazzamento di Anna Tatangelo, bella ragazza, spigliata ed accompagnata da un fantastico Michael Bolton nella serata dei duetti e da una canzone scritta dal compagno Gigi D'Alessio. Hanno vinto Lola Ponce e Giò Di Tonno con una canzone scritta dalla bravissima Gianna Nannini per un musical, (che li vedrà interpreti principali) dedicato alla storia di Pia De' Tolomei. Forse hanno meritato o forse no, d'altronde i vincitori del festival sono sempre amati o contestati, comunque da sottolineare, l'interpretazione offerta dalla coppia molto intensa e forse anche vincente. Vorrei chiudere con Elio e le storie tese grande l'esibizione nella serata finale dedicata a Rossini ed al Barbiere di Siviglia. Grandi davvero.
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