martedì 19 febbraio 2008

VAGLIA PROSPETTIVE EX OSPEDALI LUZZI E BANTI

Trovare una destinazione d’uso per gli ex ospedali Banti e Luzzi, e risolvere il problema dei cittadini che in questo momento hanno trovato riparo in quest’ultima struttura: sono queste le richieste del consiglio comunale di Vaglia che ha approvato un ordine del giorno, con i voti della maggioranza, compresi quelli della sinistra democratica.
Il consiglio comunale vagliese , dopo l’approvazione di un simile documento anche a Sesto Fiorentino (comune dove si trova l’ospedale Luzzi, che però geograficamente rientra nel comune di Vaglia) si esprime sull’argomento, perché, come ormai noto, dal 2006 all’interno dell’ex ospedale Luzzi si sono insediate un numeroso gruppo di persone, e chiede che, finalmente si dia una risposta e una soluzione al problema.
Il comune di Vaglia ricorda di essersi adoperato per sostenere le famiglie che sono presenti all’interno del gruppo di occupanti, offrendo l’inserimento scolastico, la mensa, i libri scolastici ed il servizio di interpretariato ad alcuni ragazzi, ma questo non significa che al più presto non debba essere data soluzione alla vicenda.
Tutto questo è espresso chiaramente nel documento che esordisce ribadendo che le due strutture sono " inadeguate a qualsiasi forma di accoglienza" e prosegue esprimendo preoccupazione per " la presenza tra gli occupanti di un gran numero di minori". L’ordine del giorno ricorda anche lo sforzo dei sindaci di Sesto e Vaglia per gestire la situazione di "emergenza sociale", apprezza l’impegno del prefetto e della Regione Toscana per liberare l’immobile e prende atto "del mancato rispetto degli impegni assunti dalla Regione Toscana, davanti ai Sindaci dei Comuni di Sesto Fiorentino, Vaglia e Firenze, per l’avvio di un piano per l’abbandono in forma concordata e programmata dell’occupazione da parte di un primo gruppo di 200 persone entro il 30 Novembre 2007". Oltre a questo il consiglio ribadisce che nei regolamenti urbanistici di Vaglia e Sesto sono consentiti interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle due strutture "ma non sono previsti insediamenti di tipo residenziale".
Per tutti questi motivi nell’ordine del giorno si chiede a sindaco e giunta di fare il possibile per far rispettare gli impegni contenuti nel piano concordato per la risoluzione dell’occupazione dei due ex ospedali di "richiedere la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica qualora, entro il 29 Febbraio 2008, non si siano concretizzate le prime 200 evacuazioni". Sindaco e giunta dovranno richiedere alla proprietà ed al Prefetto misure per evitare una nuova occupazione, sollecitare la regione a trovare una destinazione per i due immobili ed , infine, "attivarsi presso la ASL affinché la dismissione delle due strutture socio-sanitarie non incida in maniera negativa sulle risorse da impegnare a favore dei progetti socio-sanitari della zona nord-ovest ed in particolar modo dei Comuni di Sesto Fiorentino e di Vaglia".

1 commento:

Anonimo ha detto...

chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.......
E intanto oggi è il 26/01/2009 e non è cambiato nulla !