IL MIO GIORNALE ORA HA ACQUISTATO IL DOMINIO QUINDI L'INDIRIZZO DEL SUO SITO E':
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VIENI A TROVARCI!!!!!!
domenica 31 agosto 2008
domenica 24 agosto 2008
IL SITO DEL GIORNALE E' IN PROVA PER ౬ MESI
Il sito de: IL MIO GIORNALE, ancora in allestimento, è in prova per 6 mesi,tempo necessario a valutare se sarà il caso di continuare oppure no. Il sito ha, ovviamente, un costo di gestione, e non possiamo certo permetterci di gettare via dei soldi...
domenica 10 agosto 2008
UN NUOVO SITO PER IL MIO GIORNALE
IN QUESTI GIORNI AFOSISSIMI STIAMO LAVORANDO AL NUOVO SITO DEL PERIODICO ONLINE IL MIO GIORNALE DI CUI CONOSCETE IL BLOG. DOVREMMO ESSERE PRONTI IN SETTEMBRE. SE NAVIGANDO VI SIETE IMBATTUTI CASUALMENTE NEL SITO: IL MIO GIORNALE SITONLINE.IT E' QUELLO A CUI STIAMO LAVORANDO. COME AVETE VISTO E' MOLTO INCOMPLETO, PROPRIO UNA BOZZA, UN TIMIDO TENTATIVO D'IMPAGINAZIONE...UN TANTINELLO ARRUFFATO.
MIGLIOREREMO.
RESTATE CON NOI!
LA REDAZIONE
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LA REDAZIONE
sabato 9 agosto 2008
ULTIME NOTIZIE
Palermo, TREDICENNE FOLGORATA DA UNA SCARICA
Una ragazzina di 13 anni è morta folgorata da una scarica elettrica che sarebbe stata sprigionata da una palo d'illuminazione comunale a Montemaggiore Belsito, in provincia di Palermo. Intorno all'1.30 la ragazzina si trovava in corso Re Galantuomo quando è stata investita dalla scarica ed è deceduta sul colpo. Secondo i primi accertamenti, eseguiti da una squadra di pronto intervento dell'Enel di Termini Imerese (Pa), sarebbe stata riscontrata dispersione di energia elettrica in quattro pali del sistema di illuminazione comunale, che è stato messo in sicurezza. I carabinieri hanno sequestrato i pali. La salma della ragazzina é stata trasferita nella la camera mortuaria del locale cimitero per l'ispezione cadaverica a opera del medico legale. Indagano i carabinieri della stazione cittadina e della compagnia di Termini Imerese.
MANGIA GRANITA E HA MALORE, MUORE DICIANNOVENNE IN CALABRIA
Una ragazza, Antonella Vergori, di 19 anni, è morta a causa di una congestione dopo avere mangiato una granita. Il fatto è accaduto sul lungomare di Nocera Terinese dove la giovane, che abitava in un centro dell'interno, Martirano Lombardo, si trovava con la famiglia per fare visita ad una parente. Dopo avere cenato a casa, Antonella, assieme a familiari e parenti, aveva raggiunto il lungomare per una passeggiata. Al bar la decisione di prendere una granita. A distanza di poco tempo dall'ingestione il malore e la richiesta di soccorso al Suem del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare la ragazza. A nulla è valso il trasferimento nell'ospedale di Lamezia Terme, dove la ragazza è giunta cadavere.
MALORE MENTRE NUOTA IN PISCINA, GRAVE RAGAZZO DI 13 ANNI
Un ragazzo di 13 anni è ricoverato nel reparto di rianimazione del Civico di Palermo, con prognosi riservata sulla vita per un edema polmonare. Il giovane si è sentito male ieri pomeriggio mentre nuotava in piscina nell'agriturismo di Villa Padura a Calcarelli, frazione del comune di Castellana Sicula (Pa). Per cause in corso di accertamento, il ragazzino ha perso i sensi in acqua. Soccorso dal personale dell'agriturismo, è stato trasportato nel presidio ospedaliero Madonna dell'Alto di Petralia Sottana, dove i sanitari gli hanno diagnosticato una sindrome di annegamento; in elisoccorso poi è stato trasferito nell'ospedale Civico. Indagano i carabinieri.
(Fonte:Affari.it)
Una ragazzina di 13 anni è morta folgorata da una scarica elettrica che sarebbe stata sprigionata da una palo d'illuminazione comunale a Montemaggiore Belsito, in provincia di Palermo. Intorno all'1.30 la ragazzina si trovava in corso Re Galantuomo quando è stata investita dalla scarica ed è deceduta sul colpo. Secondo i primi accertamenti, eseguiti da una squadra di pronto intervento dell'Enel di Termini Imerese (Pa), sarebbe stata riscontrata dispersione di energia elettrica in quattro pali del sistema di illuminazione comunale, che è stato messo in sicurezza. I carabinieri hanno sequestrato i pali. La salma della ragazzina é stata trasferita nella la camera mortuaria del locale cimitero per l'ispezione cadaverica a opera del medico legale. Indagano i carabinieri della stazione cittadina e della compagnia di Termini Imerese.
MANGIA GRANITA E HA MALORE, MUORE DICIANNOVENNE IN CALABRIA
Una ragazza, Antonella Vergori, di 19 anni, è morta a causa di una congestione dopo avere mangiato una granita. Il fatto è accaduto sul lungomare di Nocera Terinese dove la giovane, che abitava in un centro dell'interno, Martirano Lombardo, si trovava con la famiglia per fare visita ad una parente. Dopo avere cenato a casa, Antonella, assieme a familiari e parenti, aveva raggiunto il lungomare per una passeggiata. Al bar la decisione di prendere una granita. A distanza di poco tempo dall'ingestione il malore e la richiesta di soccorso al Suem del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare la ragazza. A nulla è valso il trasferimento nell'ospedale di Lamezia Terme, dove la ragazza è giunta cadavere.
MALORE MENTRE NUOTA IN PISCINA, GRAVE RAGAZZO DI 13 ANNI
Un ragazzo di 13 anni è ricoverato nel reparto di rianimazione del Civico di Palermo, con prognosi riservata sulla vita per un edema polmonare. Il giovane si è sentito male ieri pomeriggio mentre nuotava in piscina nell'agriturismo di Villa Padura a Calcarelli, frazione del comune di Castellana Sicula (Pa). Per cause in corso di accertamento, il ragazzino ha perso i sensi in acqua. Soccorso dal personale dell'agriturismo, è stato trasportato nel presidio ospedaliero Madonna dell'Alto di Petralia Sottana, dove i sanitari gli hanno diagnosticato una sindrome di annegamento; in elisoccorso poi è stato trasferito nell'ospedale Civico. Indagano i carabinieri.
(Fonte:Affari.it)
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I PENSIERI DI LORENZO
LO SAPETE CHE IL PIU' GRANDE DIAMANTE DEL MONDO PESA 100 GRAMMI CIRCA?
E CHE LA MEMORIA VOLATILE DI UN COMPUTER SI CHIAMA RAM? (cHISSA' PERCHE' E' VOLATILE...)
LORENZO, ANNI 9, RONTA
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LORENZO, ANNI 9, RONTA
venerdì 8 agosto 2008
CORLEONE: RITA BORSELLINO RICORDA L'IMPEGNO DI PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO
Rita Borsellino con la maglietta Unicoop e con quella di "Liberarci dalle spine"
Rita Borsellino a Corleone ha ricordato l'impegno dell'On Pio La Torre e di Rosario Di Salvo uccisi dalla mafia il 30 aprile 1982. Pio La Torre fu ideatore e promotore della legge sul reato di Associazione Mafiosa e sulla confisca dei beni ai mafiosi.
Un bellissimo filmato ha ripercorso il suo impegno e le sue lotte per i diritti dei contadini e durante il movimento pacifista che si oppose alla costruzione della base militare a Comiso.
Poi Rita tra le tante cose ci ha illustrato il suo progetto di promozione di una associazione culturale, sociale e politica che si chiama "Un' altra Storia".
Infine Francesca ha conseganto a nome dell'Unicoop Tirreno la maglietta LiberArci dalle Spine con le dediche di tanti operatori a Rita Borsellino.
Questa maglietta, che vedete nella foto, sarà l'indumento di lavoro dei soci lavoratori della Cooperativa Lavoro e Non Solo!!
(Fonte:ARCI - Progetto Liberarci dalle spine- Coordinatore Maurizio Pascucci)
BORGO SAN LORENZO, IL SINDACO SOSPENDE L'ATTIVITA' DELL' IMPIANTO GAWI
Il Comune di Borgo San Lorenzo ha emesso stamani un'ordinanza a firma del sindaco Giovanni Bettarini che stabilisce l'immediata sospensione dell'attività presso l'impianto della società GAWI situato in località La Torre nel territorio comunale, dove nella notte di mercoledì si è verificato un incendio. Il provvedimento è stato assunto dal sindaco a tutela della pubblica e privata incolumità, sulla base di una nota e richiesta del Comando Provinciale Vigili del Fuoco che esprime parere contrario al proseguimento dell'attività fino alla bonifica del sito e al ripristino dei regolari sistemi di prevenzione incendi e norme di sicurezza antincendio. In particolare, si ordina "l'immediata sospensione dell'attività dell'impianto posto in località La Torre, via del Fondaccio n.28, fino a quando non saranno eliminate le difformità in materia di prevenzione incendi e norme di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro contenute nella nota del Comando Provinciale VV.FF. di Firenze del 7 AGOSTO 2008" e inoltre "di procedere all'immediata rimozione e consegna ad apposite ditte specializzate ed autorizzate di tutte le bombole portatili di gas infiammabile GPL presenti nell'impianto, nonchè di ulteriori contenitori e recipienti di liquidi e/o gas infiammabili detenuti in assenza di specifiche autorizzazioni presso l'azienda".
"Per la particolarità dell'attività dell'azienda è assolutamente necessario il rispetto delle norme di sicurezza al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini", commenta il sindaco Giovanni Bettarini riferendosi al provvedimento che è stato assunto stamani dal Comune.
"Per la particolarità dell'attività dell'azienda è assolutamente necessario il rispetto delle norme di sicurezza al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini", commenta il sindaco Giovanni Bettarini riferendosi al provvedimento che è stato assunto stamani dal Comune.
giovedì 7 agosto 2008
BORGO SAN LORENZO: INCENDIO ALLA GAWI, NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE DEI CITTADINI
In riferimento all'incendio sviluppatosi questa notte presso l'impianto di recupero rifiuti "Gawi" in località La Torre nel comune di Borgo San Lorenzo, le relazioni di Arpat e Asl-Igiene e Sanità Pubblica non evidenziano allo stato attuale alcun rischio per la salute pubblica o l'ambiente.
NERETO: NOTE SOTTO LE STELLE CON LE COLLECTION DI Francesca Lippi
Nella foto - Azzurra D'Angelo e le bambine della ludoteca durante i saluti finali
"Nessuno può toglierci la libertà di sognare" è questa la frase pronunciata ieri sera da Azzurra D'Angelo durante l'apertura dello spettacolo "Note sotto le stelle" che ha visto esibirsi"Le collection" gruppo formato da quattro giovani donne: Angela e Lucilla Galli, Milena Rubini e Azzurra D'Angelo, leader carismatica della band, accompagnato da bambine e ragazze della Ludoteca neretese. Una frase che ha fatto trasparire da subito l'intenzionalità intrinseca di chi ha organizzato lo spettacolo. Uno spettacolo che è stato indubbiamente tutto al femminile,poiché la nutrita compagine di artisti ed addetti ai lavori, era costituita esclusivamente da donne, ad eccezione del maestro Ficcadenti che ha eseguito un brano alla fisarmonica per poi sparire alla console, subito dopo, per seguire la parte tecnica. Anfiteatro gremito di gente, scenografia essenziale e raffinata, brani del genere pop-melodico scelti con attenzione, balletti dalle coreografie semplici ma d'effetto, proiezione di diapositive ad illustrare i tratti più salienti della performance e per le sigle finali. Uno show garbato, quindi, senza inutili fronzoli, con richiami agli affetti più veri, ai valori più profondi della vita come l'amicizia, l'amore, l'impegno verso il prossimo ma senza scivolate nella retorica. Uno spettacolo fresco, dove i giovani sono stati protagonisti, senza per questo emarginare chi giovane non è più. A sponsorizzare l'iniziativa il Comune di Nereto con l'assessorato alla cultura e vari sponsor locali. E soprattutto gli amici de: "Le Collection" che sono stati ringraziati più volte durante la serata, perché hanno permesso con il loro contributo fattivo la realizzazione di uno spettacolo, nel suo genere, di ottima qualità.
DA OGGI E' POSSIBILE SCARICARE I BRANI DEL CANTAUTORE FIORENTINO LUCA LASTILLA, SCOPRI COME!
Da oggi è possibile "scaricare" la prima raccolta ufficiale del cantautore LUCA LASTILLA "crestomazia" a soli 0,99 cent a brano!10 brani che hanno segnato la sua carriera musicale...una pausa di riflessione in attesa del nuovo album per capire quello che è stato fatto e verso dove stiamo andando...collegati dal link qui sotto e buona musica...
luca lastilla
luca lastilla
mercoledì 6 agosto 2008
BOSSO E BAGNONE A SECCO, COMUNE DI BORGO S. LORENZO SOLLECITA INTERVENTI DELLA REGIONE TOSCANA
Bosso e Bagnone a secco. I due torrenti delle frazioni di Luco e Grezzano sono completamente secchi e il Comune di Borgo San Lorenzo sollecita la Regione Toscana e tutti i soggetti interessati dall’accordo addendum sull’Alta Velocità ad intervenire rapidamente per evitare che, complici anche le alte temperature agostane e l’assenza di precipitazioni, si possano aggravare problemi di natura igienico-sanitaria. Quello che il Comune chiede con urgenza a Regione Toscana e Publiacqua, in particolare, è di dar corso al più presto all’intervento di rilanci dalle gallerie per mantenere il deflusso minimo vitale dei due torrenti, come già previsto negli accordi Alta Velocità, e di realizzare il collegamento della rete fognaria tra Luco-Grezzano e il depuratore di Rabatta. Interventi sui cui il Comune non ha competenza diretta.
“Già da tempo - sottolinea il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini - il Comune aveva sollevato il problema in previsione della disattivazione da parte di Cavet del by-pass che garantiva l’apporto idrico dalle gallerie e per questo aveva chiesto più volte nell’ambito del tavolo istituzionale per la realizzazione dell’addendum di effettuare l’intervento il più rapidamente possibile, anche con un primo stralcio per il torrente Bosso”. E ancora resta da realizzare la sistemazione degli scarichi fognari di Luco e Grezzano da parte di Publiacqua, che già era stata sollecitata con una nota lo scorso 21 maggio: “Chiediamo il rispetto degli impegni presi nell’interesse dei nostri cittadini” - conclude il sindaco Bettarini.
“Già da tempo - sottolinea il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini - il Comune aveva sollevato il problema in previsione della disattivazione da parte di Cavet del by-pass che garantiva l’apporto idrico dalle gallerie e per questo aveva chiesto più volte nell’ambito del tavolo istituzionale per la realizzazione dell’addendum di effettuare l’intervento il più rapidamente possibile, anche con un primo stralcio per il torrente Bosso”. E ancora resta da realizzare la sistemazione degli scarichi fognari di Luco e Grezzano da parte di Publiacqua, che già era stata sollecitata con una nota lo scorso 21 maggio: “Chiediamo il rispetto degli impegni presi nell’interesse dei nostri cittadini” - conclude il sindaco Bettarini.
BORGO SAN LORENZO: 9 AGOSTO ULTIMO APERILIBRO CON COSIMO CALAMINI
Ultimo appuntamento sabato 9 agosto alle ore 18 in piazza Cavour a Borgo San Lorenzo con gli "Aperilibro". Chiude il ciclo dei 4 incontri letterari con aperitivo il giovane scrittore Cosimo Calamini col suo "Poco più di niente" (Garzanti).
Gli “aperilibro” sono organizzati dal Comune di Borgo San Lorenzo in collaborazione con l’associazione “Amici delle Biblioteche” e il Caffè l’Orologio, appuntamenti all’insegna della letteratura “made in Firenze” sorseggiando un buon drink in compagnia degli autori.
Nato a Firenze nel 1975, Cosimo Calamini è laureato in Lettere e Filosofia. Nel 2003 è tra i finalisti del Premio Solinas per soggetti cinematografici con l’opera Mandovò. Nel 2004 si diploma in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora a Roma come sceneggiatore cinematografico e come autore di documentari per La7, History Channel, Studio Universal e RAI 3. Questo è il suo primo romanzo.
Poco più di niente. Protagonisti di "Poco più di niente" sono Mosè e suo fratello Enrico, lo scatenato Vanni (appassionato di pesca subacquea) e Pedro, immigrato dall'Argentina. Hanno trentanni, sono amici da sempre e hanno molta voglia di divertirsi. Hanno anche tutti i problemi che può avere oggi un giovane cresciuto in una delle tante periferie italiane: il lavoro, i soldi, i rapporti di coppia (Viviana ha appena lasciato Enrico...). Vite qualunque e però piene di avventure sgangherate e divertenti, finché Enrico, improvvisato infermiere e badante, non inizia a occuparsi di Adelaide, un'anziana che, dopo essere stata rinchiusa per trent'anni in manicomio, può finalmente tornare a casa propria. Quando entra nell'appartamento di Adelaide, resta sbalordito: la donna ha inciso tutte le pareti con scritte quasi illeggibili, fitte fitte: è il racconto di una vita, forse la traccia di un tesoro.
Coordina gli incontri il giornalista Johnny Tagliaferri.
Gli “aperilibro” sono organizzati dal Comune di Borgo San Lorenzo in collaborazione con l’associazione “Amici delle Biblioteche” e il Caffè l’Orologio, appuntamenti all’insegna della letteratura “made in Firenze” sorseggiando un buon drink in compagnia degli autori.
Nato a Firenze nel 1975, Cosimo Calamini è laureato in Lettere e Filosofia. Nel 2003 è tra i finalisti del Premio Solinas per soggetti cinematografici con l’opera Mandovò. Nel 2004 si diploma in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora a Roma come sceneggiatore cinematografico e come autore di documentari per La7, History Channel, Studio Universal e RAI 3. Questo è il suo primo romanzo.
Poco più di niente. Protagonisti di "Poco più di niente" sono Mosè e suo fratello Enrico, lo scatenato Vanni (appassionato di pesca subacquea) e Pedro, immigrato dall'Argentina. Hanno trentanni, sono amici da sempre e hanno molta voglia di divertirsi. Hanno anche tutti i problemi che può avere oggi un giovane cresciuto in una delle tante periferie italiane: il lavoro, i soldi, i rapporti di coppia (Viviana ha appena lasciato Enrico...). Vite qualunque e però piene di avventure sgangherate e divertenti, finché Enrico, improvvisato infermiere e badante, non inizia a occuparsi di Adelaide, un'anziana che, dopo essere stata rinchiusa per trent'anni in manicomio, può finalmente tornare a casa propria. Quando entra nell'appartamento di Adelaide, resta sbalordito: la donna ha inciso tutte le pareti con scritte quasi illeggibili, fitte fitte: è il racconto di una vita, forse la traccia di un tesoro.
Coordina gli incontri il giornalista Johnny Tagliaferri.
martedì 5 agosto 2008
FIORENTINA, LA PRIMAVERA IN RITIRO A BORGO S. LORENZO
La Fiorentina Primavera al campo sportivo Romanelli
Non c’è solo la prima squadra della Fiorentina in ritiro in Mugello. Dalla scorsa settimana, infatti, la Fiorentina Primavera ha iniziato la preparazione atletica a Borgo San Lorenzo. I ragazzi del mister Alberto Bollini, insieme a tutto lo staff tecnico, sono alloggiati all’Hotel Ripaverde mentre gli allenamenti quotidiani si tengono al campo sportivo Romanelli. E come Cesare Prandelli a San Piero a Sieve sta lavorando per plasmare la nuova Fiorentina, all'impianto borghigiano il tecnico della Primavera Alberto Bollini sta sottoponendo gli under 18 viola a impegnative sedute per provare e ripassare schemi e azioni di gioco. “Siamo impegnati da giovedì scorso con sedute tecniche quotidiane per testare stato fisico e atletico dei ragazzi, con carichi specifici di lavoro, ma lavoriamo pure sugli aspetti psicologici e motivazionali - spiega il mister Alberto Bollini -. La mattina ci concentriamo sulla costruzione del gioco e il pomeriggio sulla fase difensiva”. Negli ambienti della Fiorentina Primavera c’è soddisfazione per come si sta svolgendo il ritiro: condizioni ottimali e pieno comfort, sia per quanto riguarda la struttura alberghiera sia per l’impianto sportivo e la disponibilità della società Fortis Juventus. E analogo è il giudizio per il Comune di Borgo San Lorenzo, con il sindaco Giovanni Bettarini che tiene a ringraziare tutti coloro, dagli addetti della società Fortis Juventus alla struttura del Ripaverde, che sono impegnati nella buona riuscita della presenza Viola.
Intanto, gli allenamenti proseguono, con due sedute quotidiane al campo e, in collaborazione con la "Vivi lo Sport", agli impianti del Centro piscine. E giovedì 7 agosto è in programma a San Piero a Sieve l’amichevole tra la Fiorentina prima squadra e la Primavera: “E’ con spirito di servizio, a totale disposizione della prima squadra, che affronteremo la partita - sottolinea il mister Bollini -. Credo che per i miei ragazzi sia motivo di vanto e orgoglio confrontarsi con questi campioni”.
Dopo la formazione di Prandelli, altri incontri attendono la Primavera. Tre le partite previste al campo sportivo Romanelli: sabato 9 agosto alle 17 con il Firenzuola, poi domenica 10 agosto alle 17, in occasione della Festa del Santo Patrono, San Lorenzo, con la squadra di casa, la Fortis Juventus e, infine, mercoledì 13 agosto, sempre alle 17, col Pontassieve.
Ma nei giorni mugellani dei Viola under 18 c’è spazio anche per un po’ di relax, con delle iniziative ricreative.
MELITO PORTO SALVO e' ARRIVATO IL GRUPPO SCOUT AGESCI DI PRATO
Il gruppo scout di Prato
Il gruppo scout e il presidente della Provincia
Pentedattilo, Melito di Porto Salvo (RC). 3 agosto 2008 – Oggi la nostra domenica calabrese è stata un mix di cultura e riposo.
Partiti alle 8.30 dall’ostello con il furgone e una macchina siamo andati a Reggio Calabria per visitare il Museo Nazionale della Magna Grecia, che ospita fra le tante opere i Bronzi di Riace.
Purtroppo l’aria condizionata non esisteva all’interno del museo salvo che per due-tre stanze, forse anche a causa dei tagli alla cultura si deve risparmiare sull’elettiricità.
Abbiamo preso una guida che dopo averci illustrato i tanti reperti c’ha accompagnato al piano interrato dove sono conservati i due Bronzi di Riace. Due opere davvero bellissime e impressionati viste dal vivo.
Finita la visita al museo siamo ripartiti per Melito, dopo aver fatto la spesa per il pranzo al sacco.
Arrivati a Melito siamo andati in spiaggia, spiaggia e acqua bellissime e pulite. siamo stati senza ombrellone e quindi per non essere sopraffatti dal caldo e dal sole siamo stati quasi sempre sul bagno-asciuga, quando non eravamo in acqua visto che in media abbiamo fatto un’oretta e mezzo di bagno a testa.
Qui a Melito, come in tutta la Calabria il mare è davvero bello e i prezzi sono onesti, per la serie ombrellone e due sdraio a 10€ al giorno, prezzi solo sognati in Toscana.
Alle 18.00 abbiamo lasciato la spiaggia per tornare a Pentedattilo e partecipare alla messa nella chiesa antica del paese, con noi c’era anche il gruppo scout Agesci di Caltagirone che lavorerà per una settimana al paese, questo campo è organizzato dall’associazione Pro-Pentedattilo.
Prima di cena abbiamo fatto due chiacchere insieme anche per illustrare loro il nostro progetto.
Finita la cena balli popolari con fisarmonica e tamburello. siamo andati in una piccola piazza del paesino e si sono uniti a noi, oltre agli scout siciliani, diversi abitanti del posto. Certo è stata dura interpretare i passi dei balli popolari, ci siamo buttati su una bella quadriglia.
Domattina lavoreremo anche noi nel paese vecchio.
Carlo
(Fonte: ARCI - Progetto Liberarci dalle Spine- Coordinatore Maurizio Pascucci)
INTANTO MAURIZIO PASCUCCI SCRIVE:
Carissime,i,
eccoil tour siciliano effettuato domenica scorsa.
Alle prime luci dell'alba siamo partiti per Balestrate per trascorrere la giornata al mare.Qui ci siamo guadagnati una buona postazione in pineta con la possibilità di usuruire di un tavolo e di un braciere per cuocere salsiccie e bistecche
Naturalmente abbiamo steso lo striscione Liberarci dalle Spine e ben tre bandiere dell'Arci. Il guardiano della pineta non era molto convinto, temeva fossimo lì per una manifestazione ed ha chiamato l'assessore comunale che ci ha detto che la prossima volta deobbiamo avvertire quando andiamo perchè nel caso passasse qualcuno in pineta che non gradisce la nostre scritte contro la mafia...per il comune sarebbe imbarazzante...
Dopo un meraviglioso bagno ristoratore nelle limpide acque del mare di Sicilia e un ottino pranzo siamo partiti per Cinisi per visitare la casa di Peppino Impastato. Sull'autostrada ci siamo fermati a Capaci nel luogo dove fu ucciso Giovanni Falcone, Francesca morvillo e i ragazzi della scorta, per poi proseguire per via d' Amelio dove Marta, la nipote del giudice Paolo Borsellino ci ha illustrato una serie di fatti e testimoniato molti aspetti inediti di quella orrenda vicenda.
Lì abbiamo deciso di legare sull'ulivo della pace la bandiera dell'Arci.
Dopodichè ci siamo diretti a Ficuzza, frazione del Comune di Corleone per ricordare l'omicidio del Colonello dei Carabinieri Franco Russo.
Eccoci poi alla cena in pizzeria nel centro di Corleone o meglio al centro della strada dove eravamo molto visibili e gli sguardi delle persone non sono mancati. Dopo la pizza ci siamo recati tutti insieme a piedi a
lla Casa Provenzano per festeggiare il compleanno di una volontaria: 17 anni festeggiati in un luogo alquanto insolito!
Una scelta non causale anzi programmata e decisa in quanto noi abbiamo la necessità di far riacquisire a quelle mura una "normalità" fatta anche da un semplice festeggiamento di un compleanno.
Dopo l'impegno investigativo delle forze dell'ordine, le competenze giudiziare , l'azione istituzionale ecco che il Progetto Liberarci dalle Spine è intervenuto per praticare il valore della giustizia nell'esercizio della partecipazione popolare.
Chissa cosa avranno commentato i vicini al canto di "tanti auguri a te!"...
Quelle stesse mura per molti anni hanno rappresentato sopraffazione, latitanza e gestione illegale di cose e fatti!
All'una e trenta circa, carichi di tanta stanchezza siamo andati a dormire nella consapevolezza di aver trascorso una domenica speciale
Ettore dell'Arci di Prato, uno dei due coordinatori di questo campo, oramai giunto insieme a noi alle sue 21 ore di attività no-stop commentava:
"una giornata così ha un valore insostituibile nell'educazione alla legalità di questi ragazzi: probabilmente domattina si lamenteranno per la stanchezza ma non la dimenticheranno"
Puntualmente il giorno successivo, durante la verifica intermedia, tutti hanno detto a Francesca, dell'Arci regionale toscana, che la visita in via D'Amelio è stata una grandissima emozione e poi ci hanno stupito chiedendoci di poter lavorare di più, rendendosi disponibili a fare attività anche nel primo pomeriggio che noi organizzatori abbiamo dedicato da programma al loro riposo!
I PENSIERI DI LORENZO
LO SAPEVATE CHE LA RAI (RADIO TELEVISIONE ITALIANA) E' NATA NEL 1944?
E CHE LA MAGGIOR PARTE DEI MOLLUSCHI HA IL SANGUE BLU?
(LORENZO, ANNI 9)
E CHE LA MAGGIOR PARTE DEI MOLLUSCHI HA IL SANGUE BLU?
(LORENZO, ANNI 9)
lunedì 4 agosto 2008
MELITO PORTO SALVO: IL GRUPPO SCOUT DEL VIAREGGIO 5 INCONTRA L'IMPRENDITORE MILASI CHE OPERA ATTIVAMENTE CONTRO L'NDRANGHETA CALABRESE
Pentedattilo, Melito Porto Salvo (RC). 2 agosto 2008 - Si sta per chiudere la prima settimana di lavoro del secondo Campo calabrese.
Lunedì infatti il gruppo scout del Viareggio 5 lascerà il campo ed arriveranno gli scout da Prato.
Anche oggi si è lavorato sul campo, liberando i solchi delle melanzane dalle erbacce, stamani erano sul terreno con noi anche i ragazzi della Coop. Rinascita.
Il caldo è davvero forte, un caldo e un sole che ti asciugano dentro dalle energie e delle forze ma la voglia di fare è tanta e si va avanti. Anche perchè ci troviamo in una terra bellissima.
Visto l'avvicinarsi della fine del Campo questo pomeriggio siamo tornato a lavoro, non sul terreno ma intorno alla villetta che rientra nei beni confiscati agli Iamonte e assegnati alla cooperativa, abbiamo pulito il giardino accanto alla villa, due ore faticose sotto il sole del pomeriggio ma proficue.
La sera incontro con Piero Milasi, ex capo-AGESCI ora imprenditore locale che opera non solo nella provincia di Reggio Calabria libero dai condizionamenti della 'ndrangheta. Con lui c'erano Beppe Toscano dell'associazione Pro-Pentedattilo e Nino Rodà, ex-sindacalista della FILLEA-CGIL a Genova emigrato da Pentedattilo 40 anni fa ma rimasto legato alla sua terra.
Un incontro interessante per capire come, purtroppo con difficoltà, sia difficile lavorare liberi dalla mafia e nel rispetto dei diritti dei lavoratori.
Anche stasera all'ostello c'era il problema dell'acqua, sia quella del comune, che arriva solo la sera, che quella dell'autoclave dell’ostello (non potabile) erano finite e quindi i rubinetti erano a secco, per fortuna eravamo ben forniti.
La Calabria avrebbe bisogno di acquedotti e non di ponti sullo stretto!!!
(FONTE: MAURIZIO PASCUCCI- ARCI COORDINATORE PROGETTO LIBERARCI DALLE SPINE)
BURT BACHARACH PER LA PRIMA VOLTA A FIRENZE
Burt Bacharach arriverà per la prima volta a Firenze con la sua orchestra di sedici elementi il prossimo 27 ottobre al Teatro Verdi. In questo nuovo tour proporrà tutti i brani più famosi della sua straordinaria carriera.
Prodotto da D’Alessandro & Galli, si tratta di un evento esclusivo dal momento che sono soltanto tre le date previste in Italia (oltre a Firenze suonerà a Milano il 26 ed a Roma il 28 di ottobre).
I biglietti per il concerto fiorentino sono già in vendita presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office e su Ticket One. Cinque i settori disponibili. Questi i prezzi: Primo settore 80,00 + prev, secondo settore 65,00 + prev, terzo settore 50,00 + prev, quarto settore 40,00 + prev, quinto settore 25,00 + prev. Per ulteriori informazioni www.bitconcerti.it – infoline 055 66 75 66.
Bacharach è considerato uno dei maggiori compositori di canzoni della musica popolare contemporanea. Nato nel 1928 a Kansas City ha iniziato la sua attività musicale suonando in diverse jazz band per diventare poi compositore di canzoni: il primo hit è del 1957, ed è "The story of my life", interpretata da Marty Robbins; è co-firmato (come buona parte della sua produzione futura) da Hal David, che ne scrive le parole.
Da qui in poi Bacharach realizza un successo dietro l’altro, da "Magic Moments" (cantata da Perry Como nel 1958) fino a trovare la voce perfetta per le sue canzoni: Dionne Warwick. Per lei firma i suoi brani più noti negli anni ’60 (Tra questi "Anyone who had a heart", "Walk on by", "I Say a little prayer" e "Do you know the way to San Jose?").
Anche gli anni ’70 e ’80 sono costellati da successi di classifica , ma è nel 1996 che Bacharach raggiunge la stima della critica, prima con un acclamata collaborazione con Elvis Costello (un disco intitolato a entrambi, “Painted From Memory”), poi con un box retrospettivo curato dalla Rhino nel 1998.
Dopo varie altre iniziative celebrative della sua musica, Bacharach pubblica un nuovo disco a suo nome nel 2005: “At This Time” è un lavoro molto ambizioso, che vanta ovviamente collaborazioni importanti (Elvis Costello, Rufus Wainwright …) e, per la prima volta, anche una decisa chiave politica.
Bacharach ha ricevuto il Grammy alla carriera lo scorso 9 febbraio. Si è trattata di una vera e propria consacrazione perché i premi alla carriera vengono solitamente assegnati ad artisti ai quali, durante la loro attività, non era mai stato conferito un Grammy, mentre Bacharach ne aveva già guadagnati sei
Idolo di Noel Gallagher, ha all’attivo una sterminata carriera ed una ricca discografia come compositore, arrangiatore.
I suoi pezzi sono stati cantati da artisti di grande fama fra cui Aretha Franklin, B.J. Thomas, Tom Jones, Dusty Springfield, i Drifters, Luther Vandross e, naturalmente, Dionne Warwick.
Ha composto diverse colonne sonore (Butch Cassidy , Arthur e Casino Royale le più famose)ed ha inoltre avuto dei ruoli cameo in numerosi film, tra cui i tre di Austin Powers le cui colonne sonore hanno tratto ispirazione dalla sua musica.
venerdì 1 agosto 2008
MARRADI: IL RUSSO MIKAIL PAZI IN CONCERTO ALL'ABBAZIA DI CRESPINO
In occasione della mostra “Mugello Culla del Rinascimento” (visitabile in Mugello fino al 30 novembre) proseguono le manifestazioni culturali collaterali racchiuse nel cartellone “Invito alla Cultura” (ingresso gratuito), promosso dalla Comunità Montana Mugello e sostenuto da sponsor privati.
Sabato 2 agosto alle 16,30 e il 9 agosto alle 21,15, rispettivamente, all’abbazia vallombrosana a Crespino e a Palazzo Torriani a Marradi, sono in programma i concerti del chitarrista russo Mikhail Pazi.
L'appuntamento di domani (2 agosto) all'Abbazia vallombrosana "Santa Maria Nascente" nella frazione marradese di Crespino del Lamone alle ore 16,30 è con un concerto dedicato alle musiche più celebri dei compositori Francisco Tarrega, Federico Moreno-Torroba, Isaac Albeniz, Rudnev e Piazzolla.
Sabato 2 agosto alle 16,30 e il 9 agosto alle 21,15, rispettivamente, all’abbazia vallombrosana a Crespino e a Palazzo Torriani a Marradi, sono in programma i concerti del chitarrista russo Mikhail Pazi.
L'appuntamento di domani (2 agosto) all'Abbazia vallombrosana "Santa Maria Nascente" nella frazione marradese di Crespino del Lamone alle ore 16,30 è con un concerto dedicato alle musiche più celebri dei compositori Francisco Tarrega, Federico Moreno-Torroba, Isaac Albeniz, Rudnev e Piazzolla.
MUGELLO: LA CALDANA AL FRINGE FESTIVAL DI EDIMBURGO
C’è un pezzo di Mugello al Fringe Festival di Edimburgo, rassegna teatrale internazionale che ogni anno vede la partecipazione di compagnie da tutto il mondo. La Compagnia teatrale “La Caldana” con dieci tra attori e ballerini dal 4 al 9 agosto prossimi sarà impegnata a presentare nella capitale scozzese lo spettacolo “Walking Talking Dancing Puppets”: un collage di sketches e parodie con “burattini viventi”, monologhi e balletti con le coreografie dell’insegnante Jane Lawton, che ha curato anche la dizione in inglese. Un’occasione per far conoscere l’attività teatrale del nostro territorio in una rassegna di grande spessore: il Fringe Festival infatti è una manifestazione a livello internazionale che per tutto il mese di agosto animerà non solo i teatri, ma anche le strade e le piazze della città, con oltre 2500 spettacoli ed esibizioni.
Dopo giorni e giorni di prove e ripassi di adattamenti e definizione degli sketches i dieci mugellani hanno ormai le valigie pronte e sono in procinto di partire alla volta di Edimburgo. E con la Compagnia “La Caldana”, possono starne certi gli scozzesi, il divertimento è assicurato.
Dopo giorni e giorni di prove e ripassi di adattamenti e definizione degli sketches i dieci mugellani hanno ormai le valigie pronte e sono in procinto di partire alla volta di Edimburgo. E con la Compagnia “La Caldana”, possono starne certi gli scozzesi, il divertimento è assicurato.
mercoledì 30 luglio 2008
SICILIA: ANCHE LA LAV SI SCHIERA CONTRO TUTTE LE MAFIE
Oggi Ciro Federico Troiano, resp. dell’Osservatorio nazionale Zoomafia della LAV, ha letto il tg di Telejato come segno di solidarietà e sostegno al giornalista Pino Maniaci
L’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV e la LAV Sicilia hanno aderito alla catena di solidarietà creatasi attorno al giornalista Pino Maniaci e alla TV Telejato, di Partinico, finiti nel mirino della mafia per le loro coraggiose denuncie. A sostenere il giornalista, più volte minacciato ed aggredito, una lunga lista di persone famose e non appartenenti al mondo associativo, al giornalismo, al sindacato, alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni, sia locali che nazionali.
Oggi, il dott. Ciro Federico Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, ha letto le notizie del telegiornale dell’emittente Telejato al posto del giornalista Maniaci. Il sostegno a Pino Maniaci fa parte di quegli interventi di appoggio alla società civile del territorio siciliano che l’Osservatorio Zoomafia ritiene assolutamente necessari per la riaffermazione della legalità in tutti i campi del sociale. L’ Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, in collaborazione con il coordinamento regionale dell’associazione, da anni si batte in Sicilia contro gli interessi criminali legati allo sfruttamento degli animali e dell’ambiente che vedono il coinvolgimento diretto o indiretto di elementi malavitosi nell’organizzazione delle corse clandestine di cavalli, nei combattimenti fra cani, nel traffico illegale di fauna selvatica, nella pesca di frodo e nella macellazione clandestina.
"La mafia - ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV - come pure gli altri sodalizi criminali, si è sempre caratterizzata come movimento anti-ecologista. Fin dalla sua nascita ha avuto la pretesa di trasformare il territorio, di governarlo secondo regole malsane, di controllare e gestire ogni suo singolo mutamento.” “Quasi tutti i business mafiosi " – ha continuato Troiano - hanno un forte "impatto ambientale", manifestando un evidente spregio per la natura, gli uomini, gli animali e il loro ambiente. Del resto controllare un territorio, trasformarlo secondo le proprie pretese, significa esercitare al meglio il dominio su persone, animali e cose che vi appartengono: vuol dire soggiogarli, sottometterli, opprimerli nel proprio ambiente. La "psiche mafiosa” impone un controllo totalitario su tutto: cose, animali, uomini e il loro ambiente e ne stravolge i ritmi, le regole naturali, i diritti più elementari."
La LAV ricorda che nel "Nuovo dizionario di mafia e antimafia" – Edizioni Gruppo Abele - la prima storia della mafia e dell'antimafia attraverso 100 parole chiave, per la prima volta il termine zoomafia è stato incluso in un testo (603 pagine) dedicato alla mafia. Ciro Troiano, Responsabile dell'Osservatorio Zoomafia LAV, ha redatto le voci "ecomafia" e "zoomafia" della corposa ed importante opera. Tra gli altri autori si registrano nomi di primo livello nella lotta contro la criminalità organizzata, come Gian Carlo Caselli, Vincenzo Consolo, Alessandra Dino, Tano Grasso, Antonio Ingroia, Alison Jamieson, Vincenzo Ruggiero e altri.
L’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV e la LAV Sicilia hanno aderito alla catena di solidarietà creatasi attorno al giornalista Pino Maniaci e alla TV Telejato, di Partinico, finiti nel mirino della mafia per le loro coraggiose denuncie. A sostenere il giornalista, più volte minacciato ed aggredito, una lunga lista di persone famose e non appartenenti al mondo associativo, al giornalismo, al sindacato, alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni, sia locali che nazionali.
Oggi, il dott. Ciro Federico Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, ha letto le notizie del telegiornale dell’emittente Telejato al posto del giornalista Maniaci. Il sostegno a Pino Maniaci fa parte di quegli interventi di appoggio alla società civile del territorio siciliano che l’Osservatorio Zoomafia ritiene assolutamente necessari per la riaffermazione della legalità in tutti i campi del sociale. L’ Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, in collaborazione con il coordinamento regionale dell’associazione, da anni si batte in Sicilia contro gli interessi criminali legati allo sfruttamento degli animali e dell’ambiente che vedono il coinvolgimento diretto o indiretto di elementi malavitosi nell’organizzazione delle corse clandestine di cavalli, nei combattimenti fra cani, nel traffico illegale di fauna selvatica, nella pesca di frodo e nella macellazione clandestina.
"La mafia - ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV - come pure gli altri sodalizi criminali, si è sempre caratterizzata come movimento anti-ecologista. Fin dalla sua nascita ha avuto la pretesa di trasformare il territorio, di governarlo secondo regole malsane, di controllare e gestire ogni suo singolo mutamento.” “Quasi tutti i business mafiosi " – ha continuato Troiano - hanno un forte "impatto ambientale", manifestando un evidente spregio per la natura, gli uomini, gli animali e il loro ambiente. Del resto controllare un territorio, trasformarlo secondo le proprie pretese, significa esercitare al meglio il dominio su persone, animali e cose che vi appartengono: vuol dire soggiogarli, sottometterli, opprimerli nel proprio ambiente. La "psiche mafiosa” impone un controllo totalitario su tutto: cose, animali, uomini e il loro ambiente e ne stravolge i ritmi, le regole naturali, i diritti più elementari."
La LAV ricorda che nel "Nuovo dizionario di mafia e antimafia" – Edizioni Gruppo Abele - la prima storia della mafia e dell'antimafia attraverso 100 parole chiave, per la prima volta il termine zoomafia è stato incluso in un testo (603 pagine) dedicato alla mafia. Ciro Troiano, Responsabile dell'Osservatorio Zoomafia LAV, ha redatto le voci "ecomafia" e "zoomafia" della corposa ed importante opera. Tra gli altri autori si registrano nomi di primo livello nella lotta contro la criminalità organizzata, come Gian Carlo Caselli, Vincenzo Consolo, Alessandra Dino, Tano Grasso, Antonio Ingroia, Alison Jamieson, Vincenzo Ruggiero e altri.
martedì 29 luglio 2008
CORLEONE: IL CAMPO DI LAVORO HA PRESO IL VIA
Nel primo pomeriggio di ieri il campo di lavoro di Corleone ha preso il suo avvio.
Ben 40 volontari coordinati da Ettore Nespoli dell'Arci di Prato e Marta Fiore dell'Arci Sicilia (figlia di Rita Borsellino).
Mentre in Calabria , a Melito Porto Salvo,sono arrivati gli scout di Viareggio e questa mattina alle ore 9 arriveranno gli altri volontari partiti ieri sera dalla Stazione di campo di Marte alle ore 22,50.
In questo caso il Coordinatore sarà Carlo Cortesi, già operatore del Servizio Civile Arci oggi nella segreteria organizzativa del PD Toscano.
Quindi oggi parte anche questo campo con 24 volontari.
I CAMPI DI LAVORO SI TROVANO:
A Corleone,Casa confiscata a Bernardo Provenzano dove sono presenti il gruppo Agesci di Scandicci e i dipendenti della Banca Etica Popolare, l'edificio confiscato alla Famiglia Riina e intitolato al Giudice Antonino Caponnetto dove sono presenti gli altri volontari;A Melito Porto Salvo l'Ostello della Gioventù dove si trovano i volontari toscani insieme all'Agesci di Viareggio.
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana Coordiantore Progetto Liberarci dalle Spine
Ben 40 volontari coordinati da Ettore Nespoli dell'Arci di Prato e Marta Fiore dell'Arci Sicilia (figlia di Rita Borsellino).
Mentre in Calabria , a Melito Porto Salvo,sono arrivati gli scout di Viareggio e questa mattina alle ore 9 arriveranno gli altri volontari partiti ieri sera dalla Stazione di campo di Marte alle ore 22,50.
In questo caso il Coordinatore sarà Carlo Cortesi, già operatore del Servizio Civile Arci oggi nella segreteria organizzativa del PD Toscano.
Quindi oggi parte anche questo campo con 24 volontari.
I CAMPI DI LAVORO SI TROVANO:
A Corleone,Casa confiscata a Bernardo Provenzano dove sono presenti il gruppo Agesci di Scandicci e i dipendenti della Banca Etica Popolare, l'edificio confiscato alla Famiglia Riina e intitolato al Giudice Antonino Caponnetto dove sono presenti gli altri volontari;A Melito Porto Salvo l'Ostello della Gioventù dove si trovano i volontari toscani insieme all'Agesci di Viareggio.
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana Coordiantore Progetto Liberarci dalle Spine
MYANMAR EX BIRMANIA OCCORRE ANCORA IL NOSTRO AIUTO
L'appello dell'Unicef: "Bambini hanno bisogno di aiuto"
Martedí 29.07.2008 12:37
A quasi tre mesi da quando il ciclone Nargis si è abbattuto sul Myanmar, 700.000 bambini hanno ancora bisogno d’assistenza di lungo periodo. Circa 2,4 milioni di persone sono state colpite dal ciclone, che ha distrutto centinaia di migliaia di case, scuole e centri sanitari. “Sebbene vi sia stato un graduale miglioramento delle condizioni dei bambini e siano stati scongiurati i rischi di grandi epidemie, dobbiamo potenziare gli sforzi affinché bambini e famiglie possano riprendersi completamente dalla devastazione provocata dal ciclone Nargis”, dichiara Ramesh Shresta, rappresentante dell’Unicef in Myanmar.
Gli immensi danni causati dal ciclone Nargis emergono da un recente rapporto congiunto Onu/Asean (la comunità dei paesi del sud est asiatico): distrutte 700.000 abitazioni e il 75% delle strutture sanitarie; crollate o danneggiate più di 4.000 scuole; allagati 600.000 ettari di terreni agricoli e perso più del 50% del bestiame; distrutti pescherecci, scorte alimentari e attrezzi agricoli, con perdite e danni superiori ai 4 miliardi di dollari.
Lo scorso 10 luglio, l’Onu ha lanciato un nuovo appello per il Myanmar di 481,8 milioni di dollari, che copre gli interventi d’emergenza e di prima ricostruzione fino all’aprile 2009: la quota dei fondi necessari agli interventi dell’Unicef ammonta a 90.877.000 dollari. Dal 4 maggio ad oggi l’Unicef ha effettuato più di 200 missioni nelle aree colpite e oltre 50 voli umanitari hanno portato aiuti dell’Unicef in Myanmar.
Tra i risultati finora conseguiti, l’Unicef ha distribuito kit sanitari d’emergenza per la cura di 630 mila persone; 21.283 kit da parto e 2.361 di farmaci di base; 634.700 bustine di sali di reidratazione orale; 1.646 tonnellate d’alimenti terapeutici; 1 milione di capsule di vitamina A; 186.130 zanzariere e 51.610 kit familiari, vaccinando più di 16.830 donne e bambini. In ambito idrico e igienico-sanitario, l’Unicef ha distribuito 900 kit familiari per l’acqua, 109.241 tra taniche e recipienti, 130 cisterne idriche da 5.000 e 50.000 litri, 4.6 milioni di compresse e altri additivi sufficienti a potabilizzare 24,5 milioni di litri d’acqua, costruendo finora 299 latrine e distribuendo 29.543 tra gabinetti e tubature.
Dato l’impatto del ciclone sul settore istruzione, l’Unicef sta sostenendo le attività scolastiche attraverso la distribuzione di tende scuola - di cui 123 già installate - e la fornitura di 181.269 teli impermeabili che hanno permesso di rendere nuovamente agibili 1.324 scuole scoperchiate del tetto. 131.208 kit didattici individuali di base sono stati distribuiti ad altrettanti scolari, cui si aggiunge la distribuzione alle scuole di kit 807 scolastici d’emergenza sufficienti ad oltre 64.560 bambini e 873 kit socio-ricreativi per altri 34.920 bambini.
Per rispondere alle esigenze di protezione e assistenza psicosociale dei bambini vittime del ciclone, l’Unicef ha aperto e sostiene 61 spazi a misura di bambino, ha finora registrato 616 bambini separati dai genitori e istituito un sistema di ricerca familiare e d’assistenza gestito dalle stesse comunità locali. L’Unicef, presente in Myanmar con un ufficio centrale e 9 sedi distaccate, rinnova l’appello ai donatori affinché sostengano gli interventi d’emergenza e ricostruzione nel paese: finora, su 90,8 milioni di dollari l’Unicef ha ricevuto il 44% delle risorse necessarie.
(FONTE: AFFARITALIANI.IT)
Martedí 29.07.2008 12:37
A quasi tre mesi da quando il ciclone Nargis si è abbattuto sul Myanmar, 700.000 bambini hanno ancora bisogno d’assistenza di lungo periodo. Circa 2,4 milioni di persone sono state colpite dal ciclone, che ha distrutto centinaia di migliaia di case, scuole e centri sanitari. “Sebbene vi sia stato un graduale miglioramento delle condizioni dei bambini e siano stati scongiurati i rischi di grandi epidemie, dobbiamo potenziare gli sforzi affinché bambini e famiglie possano riprendersi completamente dalla devastazione provocata dal ciclone Nargis”, dichiara Ramesh Shresta, rappresentante dell’Unicef in Myanmar.
Gli immensi danni causati dal ciclone Nargis emergono da un recente rapporto congiunto Onu/Asean (la comunità dei paesi del sud est asiatico): distrutte 700.000 abitazioni e il 75% delle strutture sanitarie; crollate o danneggiate più di 4.000 scuole; allagati 600.000 ettari di terreni agricoli e perso più del 50% del bestiame; distrutti pescherecci, scorte alimentari e attrezzi agricoli, con perdite e danni superiori ai 4 miliardi di dollari.
Lo scorso 10 luglio, l’Onu ha lanciato un nuovo appello per il Myanmar di 481,8 milioni di dollari, che copre gli interventi d’emergenza e di prima ricostruzione fino all’aprile 2009: la quota dei fondi necessari agli interventi dell’Unicef ammonta a 90.877.000 dollari. Dal 4 maggio ad oggi l’Unicef ha effettuato più di 200 missioni nelle aree colpite e oltre 50 voli umanitari hanno portato aiuti dell’Unicef in Myanmar.
Tra i risultati finora conseguiti, l’Unicef ha distribuito kit sanitari d’emergenza per la cura di 630 mila persone; 21.283 kit da parto e 2.361 di farmaci di base; 634.700 bustine di sali di reidratazione orale; 1.646 tonnellate d’alimenti terapeutici; 1 milione di capsule di vitamina A; 186.130 zanzariere e 51.610 kit familiari, vaccinando più di 16.830 donne e bambini. In ambito idrico e igienico-sanitario, l’Unicef ha distribuito 900 kit familiari per l’acqua, 109.241 tra taniche e recipienti, 130 cisterne idriche da 5.000 e 50.000 litri, 4.6 milioni di compresse e altri additivi sufficienti a potabilizzare 24,5 milioni di litri d’acqua, costruendo finora 299 latrine e distribuendo 29.543 tra gabinetti e tubature.
Dato l’impatto del ciclone sul settore istruzione, l’Unicef sta sostenendo le attività scolastiche attraverso la distribuzione di tende scuola - di cui 123 già installate - e la fornitura di 181.269 teli impermeabili che hanno permesso di rendere nuovamente agibili 1.324 scuole scoperchiate del tetto. 131.208 kit didattici individuali di base sono stati distribuiti ad altrettanti scolari, cui si aggiunge la distribuzione alle scuole di kit 807 scolastici d’emergenza sufficienti ad oltre 64.560 bambini e 873 kit socio-ricreativi per altri 34.920 bambini.
Per rispondere alle esigenze di protezione e assistenza psicosociale dei bambini vittime del ciclone, l’Unicef ha aperto e sostiene 61 spazi a misura di bambino, ha finora registrato 616 bambini separati dai genitori e istituito un sistema di ricerca familiare e d’assistenza gestito dalle stesse comunità locali. L’Unicef, presente in Myanmar con un ufficio centrale e 9 sedi distaccate, rinnova l’appello ai donatori affinché sostengano gli interventi d’emergenza e ricostruzione nel paese: finora, su 90,8 milioni di dollari l’Unicef ha ricevuto il 44% delle risorse necessarie.
(FONTE: AFFARITALIANI.IT)
ULTIME DAL RITIRO VIOLA DI SAN PIERO diRoby Bruno
Scorre tutto positivamente nel ritiro viola di San Piero a Sieve. Le notizie importanti di oggi sono che: a sorpresa Papa Waigo, visto che oggi doveva (sulla carta) essere ceduto, ha partecipato alle due sedute giornaliere e l'altra, che il procuratore del terzino Manuel Pasqual, ha confermato di aver rifiutato l'offerta del Napoli, per voler rimanere a Firenze. L'ex granata Comotto, ha lavorato a parte col fisioterapista e per finire, finalmente, ha partecipato alla partitella di allenamento per la prima volta, il peruviano Vargas. Per la cronaca partitella d'allenamento terminata 5 a 1, per la squadra di Frey. A fine allenamento bagno di folla per Jorgensen, Melo, Kroldrup, Zauri, Donadel, Papa Waigo e soprattutto per lo scatenato Kuzmanovic super amato dai bambini anche per la sua simpatia.
lunedì 28 luglio 2008
MARRADI: PICCOLO INCENDIO SU TRENO PENDOLARI
Un piccolo incendio si è sviluppato nel motore del locomotore di un treno, alimentato a carburante. E' successo stamani alle 7,30 durante la sosta nella stazione di Marradi . Il rogo è stato domato in poco tempo dai vigili del fuoco. Fortunatamente, nessun problema di carattere sanitario per i passeggeri, circa una ventina e per la gran parte pendolari diretti a Firenze, che hanno proseguito il viaggio con il convoglio successivo.
Sull'episodio interviene l'assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello Simone Lazzerini: “Il piccolo incendio sviluppatosi stamani alle 7,30 nel motore di un locomotore durante la sosta alla stazione di Marradi, che ha richiesto peraltro l’intervento dei vigili del fuoco - sottolinea - è l’ennesima prova e dimostrazione della scarsa qualità del materiale rotabile in dotazione alle Ferrovie e in circolazione sulle linee, spesso nelle tratte più periferiche. Fortunatamente non vi è stato alcun problema di carattere sanitario per i pendolari che hanno dovuto però proseguire il viaggio a Firenze con il convoglio successivo. Non è la prima volta - continua l'assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello Lazzerini - che guasti, rotture, motori fusi, porte che non si aprono o chiudono o che vengono bloccate con assi di legno si verificano sulla linea Faentina e su altre linee locali. I pendolari e gli amministratori locali lo hanno più volte denunciato e lamentato a Trenitalia, come anche alla Regione, cercando di intervenire e premere per un cambio di marcia. Tutti questi disagi - chiosa Lazzerini - rischiano di far allontanare i cittadini, la gente dall’utilizzare il treno che, se efficiente o ancor più efficiente, rappresenterebbe il servizio di trasporto pubblico ideale per muoversi in sicurezza dal Mugello a Firenze e viceversa, con una riduzione e un alleggerimento del traffico sulle strade che, purtroppo, mietono sempre più vittime”.
Sull'episodio interviene l'assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello Simone Lazzerini: “Il piccolo incendio sviluppatosi stamani alle 7,30 nel motore di un locomotore durante la sosta alla stazione di Marradi, che ha richiesto peraltro l’intervento dei vigili del fuoco - sottolinea - è l’ennesima prova e dimostrazione della scarsa qualità del materiale rotabile in dotazione alle Ferrovie e in circolazione sulle linee, spesso nelle tratte più periferiche. Fortunatamente non vi è stato alcun problema di carattere sanitario per i pendolari che hanno dovuto però proseguire il viaggio a Firenze con il convoglio successivo. Non è la prima volta - continua l'assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello Lazzerini - che guasti, rotture, motori fusi, porte che non si aprono o chiudono o che vengono bloccate con assi di legno si verificano sulla linea Faentina e su altre linee locali. I pendolari e gli amministratori locali lo hanno più volte denunciato e lamentato a Trenitalia, come anche alla Regione, cercando di intervenire e premere per un cambio di marcia. Tutti questi disagi - chiosa Lazzerini - rischiano di far allontanare i cittadini, la gente dall’utilizzare il treno che, se efficiente o ancor più efficiente, rappresenterebbe il servizio di trasporto pubblico ideale per muoversi in sicurezza dal Mugello a Firenze e viceversa, con una riduzione e un alleggerimento del traffico sulle strade che, purtroppo, mietono sempre più vittime”.
I PENSIERI DI LORENZO
SAPEVATE CHE NEL MONDO CI SONO 37.500.000 KMQ. DI PRATI?
E CONOSCETE L'AMMOTRAGO? FORSE NO. VE LO POSSO DIRE IO. L'AMMOTRAGO E' UNA CAPRA SELVATICA AMERICANA.
HO TROVATO TUTTE QUESTE NOTIZIE IN FOCUS JUNIOR. OGNI SETTIMANA RICEVERETE NUOVE NOTIZIE.
CIAO A TUTTI!
LORENZO, ANNI NOVE
E CONOSCETE L'AMMOTRAGO? FORSE NO. VE LO POSSO DIRE IO. L'AMMOTRAGO E' UNA CAPRA SELVATICA AMERICANA.
HO TROVATO TUTTE QUESTE NOTIZIE IN FOCUS JUNIOR. OGNI SETTIMANA RICEVERETE NUOVE NOTIZIE.
CIAO A TUTTI!
LORENZO, ANNI NOVE
domenica 27 luglio 2008
FIORENTINA: PRATICAMENTE TUTTO REGOLARE
Tutto regolare e tranquillo niente da segnalare per quest'ultima domenica di luglio. A domani.
sabato 26 luglio 2008
FIORENTINA: FINISCE 1 A 0 L'AMICHEVOLE CON IL FIGLINE DI Roby Bruno
Giornata di partita nel ritiro mugellano della Fiorentina. Oggi infatti
alle 18, si è disputata l'amichevole con il Figline degli ex Chiesa e
Robbiati, terminata 1 a 0, con un gran goal di testa nel primo tempo
segnato dall'argentino Osvaldo. La giornata è cominciata con un
allenamento a porte chiuse, davanti ad un centinaio di tifosi, che
attaccati alle reti metalliche, speravano di entrare per vedere la
Viola da vicino. Intanto, si vocifera su come sarà impostato il rinnovo
di contratto per Adrian Mutu, ovvero fino al 2013 (come voleva lui la
scorsa settimana), praticamente quasi fino a fine carriera. Tornando
all'amichevole, bene Osvaldo, il brasiliano Melo (oramai un leader del
centrocampo) e poi la stellina Jovetic, bravo, ma con ancora addosso
l'esuberanza dei suoi 18 anni. I più acclamati dai 3500 spettatori
presenti al campo di San Piero: Mutu, naturalmente, ed... a sorpresa la
meteora sconosciuta Da Costa. Mutu, tra l'altro al coro dei tifosi “CHI
NON SALTA GIALLOROSSO E'”, ha risposto ai propri tifosi saltando anche
lui. Direi caso completamente chiuso. Ultimi due appunti: Mutu quando è
entrato nel secondo tempo ha giocato con la fascia di capitano e la più
bella di tutte alle 19 e 35, fiocco azzurro nel ritiro viola è nato
Christian, il bambino del grande jolly Martin Jorgensen.
alle 18, si è disputata l'amichevole con il Figline degli ex Chiesa e
Robbiati, terminata 1 a 0, con un gran goal di testa nel primo tempo
segnato dall'argentino Osvaldo. La giornata è cominciata con un
allenamento a porte chiuse, davanti ad un centinaio di tifosi, che
attaccati alle reti metalliche, speravano di entrare per vedere la
Viola da vicino. Intanto, si vocifera su come sarà impostato il rinnovo
di contratto per Adrian Mutu, ovvero fino al 2013 (come voleva lui la
scorsa settimana), praticamente quasi fino a fine carriera. Tornando
all'amichevole, bene Osvaldo, il brasiliano Melo (oramai un leader del
centrocampo) e poi la stellina Jovetic, bravo, ma con ancora addosso
l'esuberanza dei suoi 18 anni. I più acclamati dai 3500 spettatori
presenti al campo di San Piero: Mutu, naturalmente, ed... a sorpresa la
meteora sconosciuta Da Costa. Mutu, tra l'altro al coro dei tifosi “CHI
NON SALTA GIALLOROSSO E'”, ha risposto ai propri tifosi saltando anche
lui. Direi caso completamente chiuso. Ultimi due appunti: Mutu quando è
entrato nel secondo tempo ha giocato con la fascia di capitano e la più
bella di tutte alle 19 e 35, fiocco azzurro nel ritiro viola è nato
Christian, il bambino del grande jolly Martin Jorgensen.
FIORENTINA: IL 31 AGOSTO INCONTRA LA JUVENTUS E SI COMINCIANO I CAMPIONATI! di Roby Bruno
Quarto giorno di ritiro in Mugello per la squadra viola.
Sono state effettuate due sedute defaticanti rigorosamente a porte chiuse quindi
niente pubblico e niente stampa. Da segnalare l'arrivo del presidente
Andrea Della Valle che si è presentato al campo direttamente con Adrian
Mutu. Il calciatore ha guardato l'allenamento sotto l'ombrellone e verso le 12
ha tenuto un piccolo colloquio col mr. viola. Per il resto da segnalare, ma non ci sembra poco che Pasqual oggi ha rifiutato un'offerta importante del Napoli
chiedendo di non essere ceduto e la compilazione dei
calendari del prossimo campionati. Si comincia il 31 agosto in prima
giornata con Fiorentina Juventus
Sono state effettuate due sedute defaticanti rigorosamente a porte chiuse quindi
niente pubblico e niente stampa. Da segnalare l'arrivo del presidente
Andrea Della Valle che si è presentato al campo direttamente con Adrian
Mutu. Il calciatore ha guardato l'allenamento sotto l'ombrellone e verso le 12
ha tenuto un piccolo colloquio col mr. viola. Per il resto da segnalare, ma non ci sembra poco che Pasqual oggi ha rifiutato un'offerta importante del Napoli
chiedendo di non essere ceduto e la compilazione dei
calendari del prossimo campionati. Si comincia il 31 agosto in prima
giornata con Fiorentina Juventus
venerdì 25 luglio 2008
FIORENTINA, 3° GIORNO DI RITIRO A SAN PIERO A SIEVE di Roby Bruno
Finalmente una giornata tranquilla alla sede del ritiro viola. Alle 17 e 20 una bella notizia: Il primo giocatore ad entrare in campo, è proprio a sorpresa Adrian Mutu. Forse lo ha fatto in senso di sfida, ma tant'è, che il pubblico, al suo ingresso al campo per l'allenamento gli ha tributato applausi e cori d'affetto e qui Mutu ha ringraziato i tifosi con l'inchino, gesto che il fenomeno esegue sotto la curva viola, dopo ogni goal. Subito dopo è arrivato mr. Prandelli e qui è stato il tripudio.
L'allenamento ha inizio di fronte a circa mille persone estasiate e felici, nella speranza che questo assurdo tormentone estivo sia finito e pronti a riabbracciare il campione ritrovato. Dopo circa settanta minuti termina l'allenamento, i calciatori più acclamati sono Mutu, Gilardino, Jovetic, Jorgensen e Frey. Stasera o al massimo domani, è previsto l'arrivo in ritiro del presidente Andrea Della Valle, per (si spera) chiudere la trattativa sedendosi al tavolo con Alessandro Moggi, Mutu il d.s. Corvino e far firmare il rinnovo del contratto al rumeno. Oggi in conferenza stampa è intervenuto Gianpaolo Pazzini, il quale ha parlato dei nuovi acquisti; su tutti commenti positivi per il brasiliano Felipe Melo e per il giovane Jovetic. Pazzini ha detto che non lo spaventa la concorrenza con il campione del mondo, Alberto Gilardino, e che secondo lui in qualche partita potranno giocare anche insieme. A Mutu non ha chiesto niente, ma ha confermato che con i compagni è sempre stato sorridente e tranquillo. Per quanto riguarda la preparazione, gli ordini dell'allenatore sono comprensibili e i giocatori si sentono molto carichi per l'avvicinarsi dei preliminari di Champions. Un’ultima considerazione sulla squadra: presa singolarmente, secondo Pazzini, è tra le più forti del campionato, ma ha anche sottolineato, che la forza della Fiorentina è il gruppo. Sul fronte mercato, dovrebbero partire Dainelli (Genoa) e Pasqual (Napoli), ma tutto questo sempre dopo i preliminari. Intanto l'effetto Mutu si fa sentire, siamo già a 17000 abbonati per la prossima stagione e 35000 biglietti venduti per il memorial Artemio Franchi a Firenze contro il Barcellona.
L'allenamento ha inizio di fronte a circa mille persone estasiate e felici, nella speranza che questo assurdo tormentone estivo sia finito e pronti a riabbracciare il campione ritrovato. Dopo circa settanta minuti termina l'allenamento, i calciatori più acclamati sono Mutu, Gilardino, Jovetic, Jorgensen e Frey. Stasera o al massimo domani, è previsto l'arrivo in ritiro del presidente Andrea Della Valle, per (si spera) chiudere la trattativa sedendosi al tavolo con Alessandro Moggi, Mutu il d.s. Corvino e far firmare il rinnovo del contratto al rumeno. Oggi in conferenza stampa è intervenuto Gianpaolo Pazzini, il quale ha parlato dei nuovi acquisti; su tutti commenti positivi per il brasiliano Felipe Melo e per il giovane Jovetic. Pazzini ha detto che non lo spaventa la concorrenza con il campione del mondo, Alberto Gilardino, e che secondo lui in qualche partita potranno giocare anche insieme. A Mutu non ha chiesto niente, ma ha confermato che con i compagni è sempre stato sorridente e tranquillo. Per quanto riguarda la preparazione, gli ordini dell'allenatore sono comprensibili e i giocatori si sentono molto carichi per l'avvicinarsi dei preliminari di Champions. Un’ultima considerazione sulla squadra: presa singolarmente, secondo Pazzini, è tra le più forti del campionato, ma ha anche sottolineato, che la forza della Fiorentina è il gruppo. Sul fronte mercato, dovrebbero partire Dainelli (Genoa) e Pasqual (Napoli), ma tutto questo sempre dopo i preliminari. Intanto l'effetto Mutu si fa sentire, siamo già a 17000 abbonati per la prossima stagione e 35000 biglietti venduti per il memorial Artemio Franchi a Firenze contro il Barcellona.
giovedì 24 luglio 2008
RITIRO FIORENTINA: MUTU E' UN GIOCATORE CHE NON PUO' ESSERE CEDUTO di Roby Bruno
Secondo giorno di ritiro per la Fiorentina a San Piero a Sieve accompagnato (diciamo da un cosiddetto caos ordinario). Oggi in conferenza stampa ha parlato il centrocampista Zdratko Kutzmanovic il quale ha ribadito che Adrian Mutu è ancora un giocatore della Fiorentina. Allenamento a porte chiuse forse anche per stemperare gli animi di quei tifosi imbestialiti contro la stella rumena e dare più tranquillità ai ragazzi. Vengono comunicati i prezzi dell'amichevole di sabato contro la Figlinese (15 € la tribuna, 10 € il prato) dove tra l'altro la squadra viola ritroverà un ex viola ovvero Enrico Chiesa fino allo scorso anno in serie A con il Siena. Anche oggi comunque una giornata importante. La serata di ieri era terminata con l'arrabbiatura del mister Prandelli per questa situazione scoppiata così all'improvviso tanto da parlare perfino di dimissioni da parte di Cesarone nostro, quella di oggi ha visto il mister parlare, catechizzare, cercare di convincere Mutu a cambiare idea d'altronde Prandelli sconvolto dalla notizia ha fatto capire a carattere cubitali che per lui Mutu è indispensabile e quindi passava la palla ai Della valle che dovrebbero arrivare al più presto (si parla che nella giornata di giovedi arrivi il presidente Andrea). Dopo tutte queste situazioni piuttosto infuocate (e si sa che il mr. nella tifoseria conta più di qualsiasi altro giocatore viola ) screditando il lavoro fatto nella giornata dal ds Pantaleo Corvino emetteva un comunicato a nome ACF. FIORENTINA nella persona del presidente Andrea Della Valle che affermava: ADRIAN MUTU E' CONSIDERATO A TUTTI GLI EFFETTI UN GIOCATORE ASSOLUTAMENE INCEDIBILE.
mercoledì 23 luglio 2008
VICCHIO: CONCERTI AL TEATRO GIOTTO
Venerdì 1 Agosto ore 21.15 AL Teatro Giotto di Vicchio "...Cinquina!" Due quintetti di Brahms e Mozart
Per i mugellani che restano e per chi arriva in Mugello per passar l'Estate quet'anno è stata organizzata una serie di concerti anche nei mesi di Agosto e Settembre che, come sempre, sono ad ingresso gratuito.
Il primo di questi è un concerto per quintetto d'archi: Wofgang Amadeus Mozart "Quintetto KV 516 in sol minore" e Johannes Brahms: "Quintetto op. 111 in sol maggiore"
Andrea Tacchi, violino
Susanna Pasquariello, violino
Hildegard Kuen, viola
Stefano Zanobini, viola
Andrea Landi, violoncello
Per i mugellani che restano e per chi arriva in Mugello per passar l'Estate quet'anno è stata organizzata una serie di concerti anche nei mesi di Agosto e Settembre che, come sempre, sono ad ingresso gratuito.
Il primo di questi è un concerto per quintetto d'archi: Wofgang Amadeus Mozart "Quintetto KV 516 in sol minore" e Johannes Brahms: "Quintetto op. 111 in sol maggiore"
Andrea Tacchi, violino
Susanna Pasquariello, violino
Hildegard Kuen, viola
Stefano Zanobini, viola
Andrea Landi, violoncello
BURUNDI: LA GUERRA E' FINITA!
In Burundi, finalmente la guerra è finita! Tremila ribelli del Fronte nazionale di liberazione (Fnl), l'unico gruppo rimasto attivo dopo gli accordi di pace del 2003, hanno deposto le armi.
"Tocca ora al governo fare un altro passo, precisando i posti riservati al nostro movimento nelle istituzioni, nell'esercito o altrove. Ma d'ora in poi, vi posso dire che la guerra e' finita" ha dichiarato Pasteur Habimana, portavoce del movimento.
(Fonte: misna.org)
"Tocca ora al governo fare un altro passo, precisando i posti riservati al nostro movimento nelle istituzioni, nell'esercito o altrove. Ma d'ora in poi, vi posso dire che la guerra e' finita" ha dichiarato Pasteur Habimana, portavoce del movimento.
(Fonte: misna.org)
SAN PIERO a SIEVE: E' INIZIATO IL RITIRO DELLA FIORENTINA di Roby Bruno
E’ INIZIATO NELLA GIORNATA DI IERI, LA SECONDA PARTE DEL RITIRO ESTIVO DELLA FIORENTINA.
LA SQUADRA VIOLA, DOPO IL PAREGGIO DI DOMENICA 1 A 1 COL VERONA, HA CONCESSO UN GIORNO DI RIPOSO AI PROPRI CALCIATORI E SI E’ RITROVATA ALLE 12 AL GOLF RESORT A SCARPERIA.
LA GIORNATA, CHE DOVEVA ESSERE DI FESTA PER L’ARRIVO DEI BENIAMINI VIOLA IN MUGELLO, SI E’ INVECE TRASFORMATA IN UNA GIORNATA MOLTO NERVOSA, PER VIA DELLA RIAPERTURA A SORPRESA DEL CASO MUTU.
LA SQUADRA AL COMPLETO TRANNE ADRIAN, SI E’ PRESENTATA POCO DOPO LE 16 ALL’IMPIANTO SPORTIVO DI SAN PIERO A SIEVE (FI) DOVE SONO SUBITO CIRCOLATE VOCI FASTIDIOSE CHE DAVANO MUTU NELLA CAPITALE PER CHIUDERE IL CONTRATTO CON LA ROMA (19 MILIONI ALLA FIORENTINA 3,2 A STAGIONE PER IL RUMENO). CONTEMPORANEAMENTE IN CONFERENZA STAMPA IERI IL FORTE DIFENSORE GAMBERINI GIURAVA SU UNA FIORENTINA CON MUTU. LA NOTIZIA CHE ARRIVAVA PIU’ TARDI, ERA CHE IL GIOCATORE FOSSE REGOLARMENTE ASSENTE VISTO CHE ERA STATO COLPITO DA UNO STATO FEBBRILE, MA POI A SORPRESA ALLE 17 E 20 ECCOLO ARRIVARE AL CAMPO D’ALLENAMENTO.
IL PUBBLICO RISPONDE CON QUALCHE FISCHIO. IN SERATA IL D.S. PANTALEO CORVINO CONFERMA CHE PER LA PRIMA VOLTA C’E’ UN’OFFERTA UFFICIALE DA PARTE DELLA A.S. ROMA. VI AGGIORNEREMO DI VOLTA IN VOLTA SE CI SARANNO NOVITA’
LA SQUADRA VIOLA, DOPO IL PAREGGIO DI DOMENICA 1 A 1 COL VERONA, HA CONCESSO UN GIORNO DI RIPOSO AI PROPRI CALCIATORI E SI E’ RITROVATA ALLE 12 AL GOLF RESORT A SCARPERIA.
LA GIORNATA, CHE DOVEVA ESSERE DI FESTA PER L’ARRIVO DEI BENIAMINI VIOLA IN MUGELLO, SI E’ INVECE TRASFORMATA IN UNA GIORNATA MOLTO NERVOSA, PER VIA DELLA RIAPERTURA A SORPRESA DEL CASO MUTU.
LA SQUADRA AL COMPLETO TRANNE ADRIAN, SI E’ PRESENTATA POCO DOPO LE 16 ALL’IMPIANTO SPORTIVO DI SAN PIERO A SIEVE (FI) DOVE SONO SUBITO CIRCOLATE VOCI FASTIDIOSE CHE DAVANO MUTU NELLA CAPITALE PER CHIUDERE IL CONTRATTO CON LA ROMA (19 MILIONI ALLA FIORENTINA 3,2 A STAGIONE PER IL RUMENO). CONTEMPORANEAMENTE IN CONFERENZA STAMPA IERI IL FORTE DIFENSORE GAMBERINI GIURAVA SU UNA FIORENTINA CON MUTU. LA NOTIZIA CHE ARRIVAVA PIU’ TARDI, ERA CHE IL GIOCATORE FOSSE REGOLARMENTE ASSENTE VISTO CHE ERA STATO COLPITO DA UNO STATO FEBBRILE, MA POI A SORPRESA ALLE 17 E 20 ECCOLO ARRIVARE AL CAMPO D’ALLENAMENTO.
IL PUBBLICO RISPONDE CON QUALCHE FISCHIO. IN SERATA IL D.S. PANTALEO CORVINO CONFERMA CHE PER LA PRIMA VOLTA C’E’ UN’OFFERTA UFFICIALE DA PARTE DELLA A.S. ROMA. VI AGGIORNEREMO DI VOLTA IN VOLTA SE CI SARANNO NOVITA’
RITIRO DELLA FIORENTINA A SAN PIERO A SIEVE
STATE PRONTI PERCHE' D'ORA IN AVANTI GIORNALMENTE ROBY BRUNO SEGUIRA' IL RITIRO A SAN PIERO A SIEVE DELLA FIORENTINA...NOTIZIE E PILLOLE DELL'ULTIM'ORA IN TEMPO REALE!!!!
RESTATE CON NOI...
RESTATE CON NOI...
VICCHIO: SECONDO APPUNTAMENTO CREATIVITA' AL FEMMINILE
Seconda tappa a Vicchio del percorso “Dai diritti costituzionali allo sviluppo delle capacità” per parlare dell’universo femminile e dei propri diritti e affermare la parità uomo-donna nella vita locale attraverso la Carta europea dell’uguaglianza. “Dopo l’incontro del 14 giugno scorso nel quale abbiamo condiviso esperienze, informazioni, emozioni e proposto un vivace dibattito su come tradurre il diritto alla salute in autentico benessere psicofisico – sottolinea il sindaco di Vicchio Elettra Lorini - il nostro ciclo d’iniziative continua con una seconda giornata a tema dedicata allo sviluppo delle creatività in programma per il 25 luglio”.
La ricchezza che le donne sanno esprimere nel quotidiano, le capacità creative e comunicative tipiche dell’universo femminile: queste alcune tematiche dalle quali partirà il dibattito di venerdì prossimo. “Vorremmo creare un momento di comune sentire mostrando a noi stesse ciò che sappiamo fare, le nostre espressioni creative, i nostri manufatti, un dono di sé ma anche per sé fatto di gesti, voce, colore, forma, suono, odore, gusto” – continua il sindaco Lorini invitando le donne residenti a Vicchio “a mostrare un’espressione o un prodotto della propria capacità creativa”. Le proposte raccolte durante la giornata serviranno per orientare un “piano d’azione” sulla valorizzazione di ciò che non si conosce delle donne, ovvero la grande capacità di esprimere creatività anche nel quotidiano.
Questo il programma delle iniziative: a partire dalle 17 presso il circolo Arci “Il Tiglio”, laboratorio di creatività, per imparare ad esprimersi con la voce, le mani e il corpo e condividere le proprie capacità creative; in serata, alle 21 danza creativa e dalle 21,30 fino alle 23 l’intensa esperienza del “cerchio della condivisione”, all’interno del quale scambiare impressioni e proposte.
Il percorso proseguirà in autunno con altre tre giornate a tema dedicate a: “L’economia: dal diritto al lavoro alla capacità di autodeterminazione”; “Tempi e spazi di vita: dal diritto agli affetti alla capacità di conciliare privato e pubblico”; “La politica: dal diritto di voto alla capacità di far contare il punto di vista delle donne”.
Info: Ufficio Cultura Comune Vicchio (055 8439258; cultura@comune.vicchio.fi.it oppure staff@comune.vicchio.fi.it).
La ricchezza che le donne sanno esprimere nel quotidiano, le capacità creative e comunicative tipiche dell’universo femminile: queste alcune tematiche dalle quali partirà il dibattito di venerdì prossimo. “Vorremmo creare un momento di comune sentire mostrando a noi stesse ciò che sappiamo fare, le nostre espressioni creative, i nostri manufatti, un dono di sé ma anche per sé fatto di gesti, voce, colore, forma, suono, odore, gusto” – continua il sindaco Lorini invitando le donne residenti a Vicchio “a mostrare un’espressione o un prodotto della propria capacità creativa”. Le proposte raccolte durante la giornata serviranno per orientare un “piano d’azione” sulla valorizzazione di ciò che non si conosce delle donne, ovvero la grande capacità di esprimere creatività anche nel quotidiano.
Questo il programma delle iniziative: a partire dalle 17 presso il circolo Arci “Il Tiglio”, laboratorio di creatività, per imparare ad esprimersi con la voce, le mani e il corpo e condividere le proprie capacità creative; in serata, alle 21 danza creativa e dalle 21,30 fino alle 23 l’intensa esperienza del “cerchio della condivisione”, all’interno del quale scambiare impressioni e proposte.
Il percorso proseguirà in autunno con altre tre giornate a tema dedicate a: “L’economia: dal diritto al lavoro alla capacità di autodeterminazione”; “Tempi e spazi di vita: dal diritto agli affetti alla capacità di conciliare privato e pubblico”; “La politica: dal diritto di voto alla capacità di far contare il punto di vista delle donne”.
Info: Ufficio Cultura Comune Vicchio (055 8439258; cultura@comune.vicchio.fi.it oppure staff@comune.vicchio.fi.it).
martedì 22 luglio 2008
GELA: CORSA CLANDESTINA DI CAVALLI
Brillante intervento della Polizia di Stato contro le corse clandestine di cavalli che si svolgono nelle arterie stradali nell’area del gelese, al confine con la provincia di Ragusa. Questa volta il blitz è avvenuto lungo l’autostrada Catania-Siracusa nei pressi di Gela: alle quattro del mattino di domenica scorsa gli agenti del Commissariato di Polizia di Gela (Caltanissetta) hanno fatto irruzione nella strada ancora non aperta al traffico veicolare, bloccando una competizione al galoppo. 60 le persone denunciate alla Magistratura (alcune delle quali con precedenti per mafia) di cui 15 indagati come organizzatori della gara clandestina e per il reato di favoreggiamento; 2 cavalli sequestrati e sottoposti ad analisi antidoping (sul posto sono infatti stati rinvenuti medicinali); 1.700 euro in contanti di scommesse scoperti grazie a due poliziotti infiltrati nella gara.
“Le corse clandestine di cavalli costituiscono per la criminalità organizzata un sicuro e redditizio investimento dei propri illeciti introiti economici – ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV – come testimoniato dalla presenza di noti pregiudicati legati agli ambienti della criminalità, identificati dalla Polizia. Una sola corsa può fruttare fino a 50.000 euro e vede coinvolte nell’organizzazione varie persone ognuna con precisi compiti: fantini, stallieri, allibratori, scommettitori. Tutte le corse non possono svolgersi senza un ferreo controllo malavitoso del territorio. Per questo gli interventi messi in atto dalla Polizia sono doppiamente utili, sia sul piano della repressione dello sfruttamento degli animali (spesso drogati e fatti correre in tracciati inidonei e pericolosi) sia per il ripristino della legalità in aree ad alta densità criminale”.
“Il problema delle corse clandestine dei cavalli è purtroppo diffuso in Sicilia soprattutto nell’rea iblea; non è un caso, infatti, che tra gli spettatori della gara clandestina bloccata a Gela vi fossero soggetti provenienti da Vittoria (Ragusa). Questo ci fa temere – dichiara Ennio Bonfanti, responsabile nisseno della LAV - che senza il provvidenziale intervento di contrasto della Polizia di Gela vi sarebbe stato il fondato rischio di attirare nel nisseno soggetti malavitosi e “bookmaker” che operano nella zona orientale della Sicilia. Nel settore, infatti, si assiste frequentemente a movimenti di “cavaddari” da una provincia all’altra; poiché nelle province di Siracusa e Catania i Prefetti hanno vietato qualsiasi corsa di cavalli e palio paesano proprio per motivi di pubblica sicurezza e nel Ragusano sono state avviate indagini sulle infiltrazioni mafiose del palio di Acate, è evidente che adesso si cerchino altre aree più “tranquille” dove “trapiantare” queste attività illecite ed il loro corollario di interessi malavitosi”.
Per questo la LAV continua a sostenere il divieto di palii paesani che già nel 2003 l’allora Questore Filippo Piritore vietò a Niscemi ed in tutta la Provincia di Caltanissetta. Lo stesso Ministero dell'Interno, nel "Rapporto annuale sulla criminalità organizzata" di qualche anno fa, in relazione all'area di Gela e Niscemi, affermava che "Le corse ippiche clandestine, svolte all'alba, nelle vie periferiche di Catania, a seguito dell'intensificarsi dei controlli da parte delle forze di polizia, vengono organizzate nelle superstrade delle zone di Gela...".
“La LAV plaude per la brillante operazione della Polizia e per l’impegno del Questore di Caltanissetta, dott. Guido Marino, e del Dirigente del Commissariato di P.S. di Gela dott. Angelo Bellomo – prosegue Troiano – ai quali va rivolto l’apprezzamento per un’operazione di alto profilo investigativo. Ai tutti gli agenti protagonisti di questo nuovo successo và tutta la nostra gratitudine per avere stroncato sul nascere gli interessi della zoomafia nell’area sud della provincia nissena. La LAV si augura che ai personaggi coinvolti nello sfruttamento dei cavalli vengano applicate le pene massime della legge 189/2004 contro il maltrattamento degli animali: chiunque promuove, organizza o dirige competizioni non autorizzate tra animali è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro; aumento di un terzo se sono presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso video, nonché reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro per l’effettuazione di scommesse”.
“Le corse clandestine di cavalli costituiscono per la criminalità organizzata un sicuro e redditizio investimento dei propri illeciti introiti economici – ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV – come testimoniato dalla presenza di noti pregiudicati legati agli ambienti della criminalità, identificati dalla Polizia. Una sola corsa può fruttare fino a 50.000 euro e vede coinvolte nell’organizzazione varie persone ognuna con precisi compiti: fantini, stallieri, allibratori, scommettitori. Tutte le corse non possono svolgersi senza un ferreo controllo malavitoso del territorio. Per questo gli interventi messi in atto dalla Polizia sono doppiamente utili, sia sul piano della repressione dello sfruttamento degli animali (spesso drogati e fatti correre in tracciati inidonei e pericolosi) sia per il ripristino della legalità in aree ad alta densità criminale”.
“Il problema delle corse clandestine dei cavalli è purtroppo diffuso in Sicilia soprattutto nell’rea iblea; non è un caso, infatti, che tra gli spettatori della gara clandestina bloccata a Gela vi fossero soggetti provenienti da Vittoria (Ragusa). Questo ci fa temere – dichiara Ennio Bonfanti, responsabile nisseno della LAV - che senza il provvidenziale intervento di contrasto della Polizia di Gela vi sarebbe stato il fondato rischio di attirare nel nisseno soggetti malavitosi e “bookmaker” che operano nella zona orientale della Sicilia. Nel settore, infatti, si assiste frequentemente a movimenti di “cavaddari” da una provincia all’altra; poiché nelle province di Siracusa e Catania i Prefetti hanno vietato qualsiasi corsa di cavalli e palio paesano proprio per motivi di pubblica sicurezza e nel Ragusano sono state avviate indagini sulle infiltrazioni mafiose del palio di Acate, è evidente che adesso si cerchino altre aree più “tranquille” dove “trapiantare” queste attività illecite ed il loro corollario di interessi malavitosi”.
Per questo la LAV continua a sostenere il divieto di palii paesani che già nel 2003 l’allora Questore Filippo Piritore vietò a Niscemi ed in tutta la Provincia di Caltanissetta. Lo stesso Ministero dell'Interno, nel "Rapporto annuale sulla criminalità organizzata" di qualche anno fa, in relazione all'area di Gela e Niscemi, affermava che "Le corse ippiche clandestine, svolte all'alba, nelle vie periferiche di Catania, a seguito dell'intensificarsi dei controlli da parte delle forze di polizia, vengono organizzate nelle superstrade delle zone di Gela...".
“La LAV plaude per la brillante operazione della Polizia e per l’impegno del Questore di Caltanissetta, dott. Guido Marino, e del Dirigente del Commissariato di P.S. di Gela dott. Angelo Bellomo – prosegue Troiano – ai quali va rivolto l’apprezzamento per un’operazione di alto profilo investigativo. Ai tutti gli agenti protagonisti di questo nuovo successo và tutta la nostra gratitudine per avere stroncato sul nascere gli interessi della zoomafia nell’area sud della provincia nissena. La LAV si augura che ai personaggi coinvolti nello sfruttamento dei cavalli vengano applicate le pene massime della legge 189/2004 contro il maltrattamento degli animali: chiunque promuove, organizza o dirige competizioni non autorizzate tra animali è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro; aumento di un terzo se sono presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso video, nonché reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro per l’effettuazione di scommesse”.
MARRADI: BATTAGLIA DELLE SCALELLE RIEVOCAZIONE STORIA PER IL 650° ANNIVERSARIO
Battaglia delle Scalelle: Marradi torna per un giorno al 1358
Giovedì grande rievocazione storica in occasione del 650° anniversario
Era il lontano 1358 quando al passo delle Scalelle si consumò una feroce battaglia tra le truppe tedesche guidate dal Conte Lando, decise a superare l’Appennino alla volta delle città della Toscana e dell’Umbria, e i marradesi, che appoggiati dalle famiglie dei Guidi e degli Ubaldini e guidati da Giovanni di Alberghettino Manfredi, si opposero strenuamente. E per commemorare questo importante episodio storico, in occasione del suo 650° anniversario, Marradi tornerà per un giorno a rivivere l’atmosfera del Medioevo, con una rievocazione storica e figuranti in costumi d’epoca, organizzata dall’assessorato alla Cultura. Così, giovedì 24 luglio, in concomitanza del mercatino, dalle 21,30 un gruppo di attori della “Compagnia per non perire d’inedia” di Marradi rievocherà la battaglia con la lettura di alcuni brani tratti dal libro di Autieri e Ridolfi.
La Battaglia delle Scalelle fu un evento di notevole importanza nella storia toscana del XIV secolo: il Conte Lando (Corrado Wirtinger Conte di Landau, originario della Svevia) nel tentativo di guidare i suoi uomini verso Roma, si trovò a scontrarsi con i fiorentini, che subito tentarono di impedire alle truppe imperiali di arrivare in Mugello. Giunta a Biforco la compagnia di ventura del Conte Lando avrebbe dovuto prendere la strada delle Scalelle, scavata tra dirupi e fitti boschi, risalire il fosso di Campigno ed arrivare in vetta al passo. Il cammino, di seguito, avrebbe attraversato l'Alpe di San Benedetto per poi scendere al castello di Ampinana e raggiungere Dicomano. Gli abitanti della val di Lamone, di Biforco e di Castiglione organizzarono un agguato ai mercenari in marcia, assalendoli a colpi di pietra e da tronchi d'albero gettati dall'alto dei monti. Le truppe del Conte Lando furono costrette a ripiegare con gravi perdite: 300 gli uomini caduti e più di 1300 spogliati di armi e cavalcature. Un enorme bottino in oro ed in argento, frutto di ladronerie e di rapine in ogni parte d'Italia, finì nelle mani dei valligiani.
Giovedì grande rievocazione storica in occasione del 650° anniversario
Era il lontano 1358 quando al passo delle Scalelle si consumò una feroce battaglia tra le truppe tedesche guidate dal Conte Lando, decise a superare l’Appennino alla volta delle città della Toscana e dell’Umbria, e i marradesi, che appoggiati dalle famiglie dei Guidi e degli Ubaldini e guidati da Giovanni di Alberghettino Manfredi, si opposero strenuamente. E per commemorare questo importante episodio storico, in occasione del suo 650° anniversario, Marradi tornerà per un giorno a rivivere l’atmosfera del Medioevo, con una rievocazione storica e figuranti in costumi d’epoca, organizzata dall’assessorato alla Cultura. Così, giovedì 24 luglio, in concomitanza del mercatino, dalle 21,30 un gruppo di attori della “Compagnia per non perire d’inedia” di Marradi rievocherà la battaglia con la lettura di alcuni brani tratti dal libro di Autieri e Ridolfi.
La Battaglia delle Scalelle fu un evento di notevole importanza nella storia toscana del XIV secolo: il Conte Lando (Corrado Wirtinger Conte di Landau, originario della Svevia) nel tentativo di guidare i suoi uomini verso Roma, si trovò a scontrarsi con i fiorentini, che subito tentarono di impedire alle truppe imperiali di arrivare in Mugello. Giunta a Biforco la compagnia di ventura del Conte Lando avrebbe dovuto prendere la strada delle Scalelle, scavata tra dirupi e fitti boschi, risalire il fosso di Campigno ed arrivare in vetta al passo. Il cammino, di seguito, avrebbe attraversato l'Alpe di San Benedetto per poi scendere al castello di Ampinana e raggiungere Dicomano. Gli abitanti della val di Lamone, di Biforco e di Castiglione organizzarono un agguato ai mercenari in marcia, assalendoli a colpi di pietra e da tronchi d'albero gettati dall'alto dei monti. Le truppe del Conte Lando furono costrette a ripiegare con gravi perdite: 300 gli uomini caduti e più di 1300 spogliati di armi e cavalcature. Un enorme bottino in oro ed in argento, frutto di ladronerie e di rapine in ogni parte d'Italia, finì nelle mani dei valligiani.
lunedì 21 luglio 2008
VICCHIO: IL 23 E 24 AGOSTO GRANDE RIEVOCAZIONE STORICA
Vicchio tornerà a rivivere l'assedio dell'esercito spagnolo del 1529, quando il castello mugellano seppe resistere e respingere gli attacchi delle truppe imperiali e papali impegnate a combattere contro la Repubblica Fiorentina. Lo farà il 23 e il 24 agosto con "Un ricordo che risveglia un orgoglio", rievocazione storica dai grandi fasti che si svolgerà nel centro del paese e che riproporrà i momenti salienti della battaglia che vide tutta la popolazione, guidata dai consoli Filippo Parenti e Albizio da Fortuna, opporsi con forza e con coraggio agli assalti nemici, arrendendosi solo quando il principe Filippo d'Oranges inviò 6000 soldati di rinforzo.
L'iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani, dal sindaco di Vicchio Elettra Lorini e dal presidente della Pro Loco Vicchio Daniel Strassera.
"Questa manifestazione - spiega l'assessore Giani - vuol iniziare un percorso di approfondimento di natura storica su alcune vicende legate alla Repubblica Fiorentina che va dal 1527 al 1530. Di quegli anni si ricordano alcuni episodi come quello di Francesco Ferrucci a Gavinana e la partita di Calcio Storico durante l'assedio da parte delle truppe di Carlo V. Come Comune di Firenze voglio ringraziare che ha pensato e voluto questa iniziativa e fin d'ora assicuro il nostro supporto perché sempre più possano venire a conoscenza di quel periodo e di quello storico legame che lega Firenze e il Mugello".
"Ricordare - dice il sindaco Lorini - diventa importante per recuperare una memoria in parte dimenticata. Evocare un avvenimento di storia locale può scrollare le coscienze e ancora oggi mobilitare la capacità di sentirsi parte di una comunità e recuperare forti valori identitar". Valori, come la fedeltà a Firenze e l'orgoglio di saper resistere alle difficoltà, che sono parte integrante del rapporto tra Vicchio e il capoluogo: una costante che si ripete ciclicamente nella storia, ad esempio durante la II Guerra Mondiale. "Un'occasione - sottolinea ancora il sindaco Lorini - per chiamare a raccolta forze locali e collaborazioni esterne per riaffermare il concetto che lavorare insieme, dialogare con gli amici e i nemici di ieri con occhi al passato e mente al futuro, è la strada per un domani di cooperazione, basato sulla consapevolezza di sé e sull'apertura all'altro".
Questo il programma degli eventi: sabato corteo storico lungo le vie del paese, con l'esercito spagnolo che sfilerà in armi con cavalli andalusi e si accamperà nel parco di Montelleri; a seguire cena a tema con canti, balli e uno spettacolo di frecce incendiarie sul lago, accompagnato da marce di guerra. Domenica mattina si comincia con il torneo degli arcieri, per proseguire con un pranzo a base di piatti tipici dell'epoca; nel pomeriggio l'assalto alle mura, col discorso del console Filippo Parenti e l'esodo in direzione di Marradi; per finire, cena con spettacolo di intrattenimento. Per informazioni, contattare la Pro Loco Vicchio (tel./fax 055-8448720; sito web www.prolocovicchio.it e-mail info@prolocovicchio
L'iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani, dal sindaco di Vicchio Elettra Lorini e dal presidente della Pro Loco Vicchio Daniel Strassera.
"Questa manifestazione - spiega l'assessore Giani - vuol iniziare un percorso di approfondimento di natura storica su alcune vicende legate alla Repubblica Fiorentina che va dal 1527 al 1530. Di quegli anni si ricordano alcuni episodi come quello di Francesco Ferrucci a Gavinana e la partita di Calcio Storico durante l'assedio da parte delle truppe di Carlo V. Come Comune di Firenze voglio ringraziare che ha pensato e voluto questa iniziativa e fin d'ora assicuro il nostro supporto perché sempre più possano venire a conoscenza di quel periodo e di quello storico legame che lega Firenze e il Mugello".
"Ricordare - dice il sindaco Lorini - diventa importante per recuperare una memoria in parte dimenticata. Evocare un avvenimento di storia locale può scrollare le coscienze e ancora oggi mobilitare la capacità di sentirsi parte di una comunità e recuperare forti valori identitar". Valori, come la fedeltà a Firenze e l'orgoglio di saper resistere alle difficoltà, che sono parte integrante del rapporto tra Vicchio e il capoluogo: una costante che si ripete ciclicamente nella storia, ad esempio durante la II Guerra Mondiale. "Un'occasione - sottolinea ancora il sindaco Lorini - per chiamare a raccolta forze locali e collaborazioni esterne per riaffermare il concetto che lavorare insieme, dialogare con gli amici e i nemici di ieri con occhi al passato e mente al futuro, è la strada per un domani di cooperazione, basato sulla consapevolezza di sé e sull'apertura all'altro".
Questo il programma degli eventi: sabato corteo storico lungo le vie del paese, con l'esercito spagnolo che sfilerà in armi con cavalli andalusi e si accamperà nel parco di Montelleri; a seguire cena a tema con canti, balli e uno spettacolo di frecce incendiarie sul lago, accompagnato da marce di guerra. Domenica mattina si comincia con il torneo degli arcieri, per proseguire con un pranzo a base di piatti tipici dell'epoca; nel pomeriggio l'assalto alle mura, col discorso del console Filippo Parenti e l'esodo in direzione di Marradi; per finire, cena con spettacolo di intrattenimento. Per informazioni, contattare la Pro Loco Vicchio (tel./fax 055-8448720; sito web www.prolocovicchio.it e-mail info@prolocovicchio
FIRENZE: PINO DANIELE E I POOH ALLA PRIMA FESTA NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO
E’ in corso di definizione il cartellone degli spettacoli inseriti all’interno della Prima Festa nazionale del Partito Democratico in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 agosto al 7 settembre prossimi. Tra le presenze già confermate spiccano i concerti di Pooh (mancavano a Firenze da due anni) e Pino Daniele (con imperdibile supergruppo di amici).
I Pooh suoneranno martedì 26 agosto. Sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita. Dopo il successo del tour invernale, che ha registrato oltre 70.000 presenze e il sold out in varie città, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio e Red Canzian si apprestano a portare il successo del loro ultimo album "Beat ReGeneration" (oltre 150.000 copie vendute), sui palchi di altre città italiane. "È in assoluto il concerto più emozionante e divertente che abbiamo mai fatto" dicono gli stessi POOH, e chi ha assistito alla prima parte di Beat ReGeneration Tour nei palasport può confermarlo. Lo spettacolo, che sarà ulteriormente arricchito di colpi di scena, ancora una volta saprà offrire al vasto pubblico del gruppo la grandiosa spettacolarità che in tutti questi anni ha caratterizzato i POOH dal vivo.
Pino Daniele invece sarà alla Festa sabato 6 settembre. Anche per lui sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita.
Il creatore del “neapolitan power” quest’anno è tornato alle origini (riunendo quel gruppo con cui nel lontano 1981 infiammò Piazza del Plebiscito a Napoli) con la pubblicazione del disco “Ricomincio da 30” (Sony Bmg), un cofanetto di 3 cd (dedicato alla memoria dell’amico Massimo Troisi) con cui Pino festeggia i suoi 30 anni di carriera artistica. Nel Vaimò 2008 Live sarà accompagnato da Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, Tony Esposito, Joe Amoruso più Alfredo Golino alla batteria, Mat Garrison al basso, Fabio Massimo Colasanti al Ztar, Juan Carlos Albelo violino e armonica e Gianluca Podio al piano.
Questi gli altri appuntamenti al momento disponibili in vendita (tutti a posto unico):
mercoledì 27 agosto – GOGOL BORDELLO (posto unico 15,00 euro + prev.)
giovedì 28 agosto – MAURIZIO CROZZA “Terra delle meraviglie” (posto unico 15,00 euro + prev.)
mercoledì 3 settembre – MAX GAZZE’ (posto unico 15,00 euro + prev.)
venerdì 5 settembre – AFTERHOURS (posto unico 15,00 euro + prev.)
Tutti questi spettacoli si svolgeranno presso l’Arena Centrale ed avranno inizio alle 21,15.
La prevendita per tutti è già in corso presso i punti del Circuito Regionale Box Office, on line su www.boxol.it.
Nei prossimi giorni verrà comunicato l’elenco completo degli spettacoli compresi quelli ad ingresso gratuito.
I Pooh suoneranno martedì 26 agosto. Sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita. Dopo il successo del tour invernale, che ha registrato oltre 70.000 presenze e il sold out in varie città, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio e Red Canzian si apprestano a portare il successo del loro ultimo album "Beat ReGeneration" (oltre 150.000 copie vendute), sui palchi di altre città italiane. "È in assoluto il concerto più emozionante e divertente che abbiamo mai fatto" dicono gli stessi POOH, e chi ha assistito alla prima parte di Beat ReGeneration Tour nei palasport può confermarlo. Lo spettacolo, che sarà ulteriormente arricchito di colpi di scena, ancora una volta saprà offrire al vasto pubblico del gruppo la grandiosa spettacolarità che in tutti questi anni ha caratterizzato i POOH dal vivo.
Pino Daniele invece sarà alla Festa sabato 6 settembre. Anche per lui sono previsti posti numerati in tre settori che costano rispettivamente 40/32/25,00 euro + diritti di prevendita.
Il creatore del “neapolitan power” quest’anno è tornato alle origini (riunendo quel gruppo con cui nel lontano 1981 infiammò Piazza del Plebiscito a Napoli) con la pubblicazione del disco “Ricomincio da 30” (Sony Bmg), un cofanetto di 3 cd (dedicato alla memoria dell’amico Massimo Troisi) con cui Pino festeggia i suoi 30 anni di carriera artistica. Nel Vaimò 2008 Live sarà accompagnato da Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, Tony Esposito, Joe Amoruso più Alfredo Golino alla batteria, Mat Garrison al basso, Fabio Massimo Colasanti al Ztar, Juan Carlos Albelo violino e armonica e Gianluca Podio al piano.
Questi gli altri appuntamenti al momento disponibili in vendita (tutti a posto unico):
mercoledì 27 agosto – GOGOL BORDELLO (posto unico 15,00 euro + prev.)
giovedì 28 agosto – MAURIZIO CROZZA “Terra delle meraviglie” (posto unico 15,00 euro + prev.)
mercoledì 3 settembre – MAX GAZZE’ (posto unico 15,00 euro + prev.)
venerdì 5 settembre – AFTERHOURS (posto unico 15,00 euro + prev.)
Tutti questi spettacoli si svolgeranno presso l’Arena Centrale ed avranno inizio alle 21,15.
La prevendita per tutti è già in corso presso i punti del Circuito Regionale Box Office, on line su www.boxol.it.
Nei prossimi giorni verrà comunicato l’elenco completo degli spettacoli compresi quelli ad ingresso gratuito.
domenica 20 luglio 2008
SCARPERIA: SORPRESO IN CENTRO CON LA PISTOLA FERMATO E DENUNCIATO DAI CARABINIERI
Non è riuscito a chiarire del tutto i motivi che lo hanno spinto ad uscire di casa, a quell’ora della notte, portando con sé una pistola ad aria compressa carica e sprovvista del previsto “tappo” rosso; sta di fatto che dopo essere stato notato da alcune persone aggirarsi per il centro storico della tranquilla Scarperia con atteggiamento spavaldo e quasi compiaciuto, è stato fermato dalla pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione impegnata in una perlustrazione del territorio. L’insolito fatto è’ accaduto nella nottata fra sabato e domenica; era da poco passata la mezzanotte quando R.A., ventottenne incensurato di origini pugliesi domiciliato a Scarperia, è stato fermato e sottoposto a controllo da parte dei Carabinieri allertati dalla Centrale Operativa borghigiana alla quale era arrivata la telefonata che segnalava il sospetto comportamento dell’uomo. Dopo i controlli sulle generalità è scattata la perquisizione che ha fatto ritrovare la pistola, un’arma che utilizza il funzionamento ad aria compressa per sparare piccoli pallini di piombo, quindi, apparentemente innocua e per la quale non è necessario possedere titoli particolari sia per l’acquisto che per la detenzione. Le circostanze di tempo e di luogo, aggiunte al fatto che l’arma era sprovvista del caratteristico ed obbligatorio “tappo” rosso che ne indica le finalità ludiche, ha fatto scattare la denuncia a carico del detentore per “Porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere” e, di conseguenza, il sequestro dell’arma stessa
giovedì 17 luglio 2008
A SAN GODENZO SI APRE SABATO LA MOSTRA DI ANNIGONI
Saranno il Professor Antonio Paolucci, attuale Direttore dei Musei Vaticani, e la signora Rossella Segreto vedova Annigoni, ad inaugurare sabato, alle 17, “Annigoni, in cammino con un Amico”. La mostra, organizzata dal Comune di San Godenzo con il Patrocinio della Provincia di Firenze, che l’ha inserita con una speciale deroga nelle iniziative del Genio Fiorentino, con il contributo dell’APT di Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, rimarrà aperta al pubblico fino al 17 agosto, regalando un’occasione davvero speciale per tutti coloro che vorranno ammirare le opere del “Pittore delle regine”.
Arrivata a compimento grazie all’impegno di tutti coloro che fin dal primo momento ci hanno creduto ed in particolare al curatore Giuseppe Figna, e l’Assessore alla Cultura, Alessandro Manni, troverà spazio nella cornice del Centro Culturale “Enrica Rainetti” ospitando, in un suggestivo percorso che ricalca la forma del crocifisso dipinto da Annigoni proprio a Castagno, una serie di oltre trenta opere, accompagnate da una piccola scheda tecnica ma che lascia molto alle sensazioni dei visitatori ed alla loro interpretazione. Nell’occasione saranno anche presentate una serie di medaglie realizzate allo stesso Annigoni e saranno proiettati dei supporti audiovisivi che rendono la mostra interattiva. Scopo dell’evento è quello di svolgere un discorso critico sull’arte di Annigoni per privilegiare, invece, la conoscenza e l’approfondimento dell’uomo. Quella grande e generosa personalità, piena di carità ed amore verso il prossimo, che ha percorso un lungo e travagliato cammino alla ricerca della Fede, riuscendo a trovare il segno della bellezza divina in tutto il Creato finanche nei reietti (gli “umiles” di San Francesco).
“Il cinquantesimo anniversario della realizzazione nella chiesa di San Martino dell’affresco “La Crocifissione” da parte del Maestro Pietro Annigoni, spiega il Sindaco del piccolo Comune della Montagna Fiorentina, Alessandra Pini, ha dato stimolo a questa Amministrazione, con la collaborazione della Parrocchia e delle altre Associazioni di Castagno d’Andrea, di creare intorno a questa celebrazione una serie di iniziative nell’intento di ricordare l’artista e la sua opera. Di certo a Castagno, l’Affresco realizzato cinquanta anni fa rimarrà nei secoli dimostrazione di grande arte, continuando a trovare collocazione nella bellezza di questi paesaggi ancora incontaminati, che gli uomini dovranno sapersi mantenere.”
Suggestiva sarà anche la conclusione dell’evento, il 17 agosto, alla presenza del Vescovo di Fiesole, S.E.Monsignor Luciano Giovannetti, che nell’occasione benedirà dei pannelli della Via Crucis, realizzati dagli allievi del Maestro per questa particolare occasione e che rimarranno in donazione alla Chiesa di San Martino a Castagno disponendosi quasi a naturale corolla intorno al crocifisso di Annigoni,.
Un mese per vivere la magia della pittura di Pietro Annigoni, in un luogo dunque già magico per l’arte italiana e che, con la splendida natura che lo circonda, funge da naturale elemento ispiratore per chi ha le capacità di trasmettere le emozioni attraverso la propria creatività, dimostrando che mostre importanti si possono tenere anche decentrate rispetto ai grandi centri.
Ingresso Gratuito
Arrivata a compimento grazie all’impegno di tutti coloro che fin dal primo momento ci hanno creduto ed in particolare al curatore Giuseppe Figna, e l’Assessore alla Cultura, Alessandro Manni, troverà spazio nella cornice del Centro Culturale “Enrica Rainetti” ospitando, in un suggestivo percorso che ricalca la forma del crocifisso dipinto da Annigoni proprio a Castagno, una serie di oltre trenta opere, accompagnate da una piccola scheda tecnica ma che lascia molto alle sensazioni dei visitatori ed alla loro interpretazione. Nell’occasione saranno anche presentate una serie di medaglie realizzate allo stesso Annigoni e saranno proiettati dei supporti audiovisivi che rendono la mostra interattiva. Scopo dell’evento è quello di svolgere un discorso critico sull’arte di Annigoni per privilegiare, invece, la conoscenza e l’approfondimento dell’uomo. Quella grande e generosa personalità, piena di carità ed amore verso il prossimo, che ha percorso un lungo e travagliato cammino alla ricerca della Fede, riuscendo a trovare il segno della bellezza divina in tutto il Creato finanche nei reietti (gli “umiles” di San Francesco).
“Il cinquantesimo anniversario della realizzazione nella chiesa di San Martino dell’affresco “La Crocifissione” da parte del Maestro Pietro Annigoni, spiega il Sindaco del piccolo Comune della Montagna Fiorentina, Alessandra Pini, ha dato stimolo a questa Amministrazione, con la collaborazione della Parrocchia e delle altre Associazioni di Castagno d’Andrea, di creare intorno a questa celebrazione una serie di iniziative nell’intento di ricordare l’artista e la sua opera. Di certo a Castagno, l’Affresco realizzato cinquanta anni fa rimarrà nei secoli dimostrazione di grande arte, continuando a trovare collocazione nella bellezza di questi paesaggi ancora incontaminati, che gli uomini dovranno sapersi mantenere.”
Suggestiva sarà anche la conclusione dell’evento, il 17 agosto, alla presenza del Vescovo di Fiesole, S.E.Monsignor Luciano Giovannetti, che nell’occasione benedirà dei pannelli della Via Crucis, realizzati dagli allievi del Maestro per questa particolare occasione e che rimarranno in donazione alla Chiesa di San Martino a Castagno disponendosi quasi a naturale corolla intorno al crocifisso di Annigoni,.
Un mese per vivere la magia della pittura di Pietro Annigoni, in un luogo dunque già magico per l’arte italiana e che, con la splendida natura che lo circonda, funge da naturale elemento ispiratore per chi ha le capacità di trasmettere le emozioni attraverso la propria creatività, dimostrando che mostre importanti si possono tenere anche decentrate rispetto ai grandi centri.
Ingresso Gratuito
mercoledì 16 luglio 2008
RESISTENZA A MARRADI, TRE GIORNI PER NON DIMENTICARE
Tre giorni dedicati alla memoria nell’Alto Mugello: sabato 19 e domenica 20 saranno rievocati due dei fatti più significativi della Resistenza marradese, la battaglia di Monte Lavane e l’eccidio di Crespino. Le due iniziative saranno precedute, nella giornata di domani, giovedì 17, da un incontro, che si svolgerà a partire dalle 16 presso il Circolo Sociale di Crespino, su “Don Trioschi e Don Piazza: due figure che hanno segnato la vita e la storia di Crespino”, a cui faranno seguito una processione al Monumento Ossario e una messa in suffragio dei caduti.
Sabato, alle 11, presso la Capanna dei Partigiani, avrà luogo la commemorazione della Battaglia di Monte Lavane. La manifestazione, promossa da Comune di Marradi, ANPI, Gruppo Alpini di Marradi e Associazione Battaglione Corbari, rievoca lo scontro fra i partigiani del Gruppo Corbari e gli Alpen Jager tedeschi, risoltosi a favore dei primi nonostante l’artiglieria tedesca fosse più numerosa e meglio armata. I partigiani infatti erano saliti sul Monte Lavane in attesa di un rifornimento di armi e munizioni da parte degli alleati. Due opzioni, a piedi o con mezzi autorizzati, per chi volesse raggiungere la Capanna dei Partigiani: nel primo caso ritrovo e partenza alle ore 9 dal Passo dell’Eremo, nel secondo ritrovo e partenza alle ore 10 presso il Passo della Peschiera.
Domenica invece appuntamento a Crespino per la manifestazione di ricordo del 64° anniversario dell'eccidio, perpetrato il 17 luglio 1944 da militari tedeschi per rappresaglia, al fine di vendicare l'uccisione di due loro commilitoni. Un atto di inaudita ferocia che costò la vita a 42 civili. La manifestazione, patrocinata da Comune di Marradi, Regione Toscana, Provincia di Firenze, oltre che dal Comitato Onoranze Caduti Civili di Crespino e Fantino, si aprirà alle 9,30 in piazza Don Fortunato Trioschi, da cui partirà il corteo verso il Monumento Ossario; seguiranno il rito dell’alzabandiera, la liturgia eucaristica e alle 11 gli interventi delle istituzioni, tra i quali quello del sindaco di Marradi Paolo Bassetti, con la commemorazione ufficiale tenuta dal vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli. Alle 11,45 la chiusura con la cerimonia di onore ai cadu
Sabato, alle 11, presso la Capanna dei Partigiani, avrà luogo la commemorazione della Battaglia di Monte Lavane. La manifestazione, promossa da Comune di Marradi, ANPI, Gruppo Alpini di Marradi e Associazione Battaglione Corbari, rievoca lo scontro fra i partigiani del Gruppo Corbari e gli Alpen Jager tedeschi, risoltosi a favore dei primi nonostante l’artiglieria tedesca fosse più numerosa e meglio armata. I partigiani infatti erano saliti sul Monte Lavane in attesa di un rifornimento di armi e munizioni da parte degli alleati. Due opzioni, a piedi o con mezzi autorizzati, per chi volesse raggiungere la Capanna dei Partigiani: nel primo caso ritrovo e partenza alle ore 9 dal Passo dell’Eremo, nel secondo ritrovo e partenza alle ore 10 presso il Passo della Peschiera.
Domenica invece appuntamento a Crespino per la manifestazione di ricordo del 64° anniversario dell'eccidio, perpetrato il 17 luglio 1944 da militari tedeschi per rappresaglia, al fine di vendicare l'uccisione di due loro commilitoni. Un atto di inaudita ferocia che costò la vita a 42 civili. La manifestazione, patrocinata da Comune di Marradi, Regione Toscana, Provincia di Firenze, oltre che dal Comitato Onoranze Caduti Civili di Crespino e Fantino, si aprirà alle 9,30 in piazza Don Fortunato Trioschi, da cui partirà il corteo verso il Monumento Ossario; seguiranno il rito dell’alzabandiera, la liturgia eucaristica e alle 11 gli interventi delle istituzioni, tra i quali quello del sindaco di Marradi Paolo Bassetti, con la commemorazione ufficiale tenuta dal vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli. Alle 11,45 la chiusura con la cerimonia di onore ai cadu
BORGO SAN LORENZO: LA COMUNITA' MONTANA ASSUME OPERAIO FORESTALE
La Comunità Montana Mugello ha indetto una selezione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un “Operaio Forestale–IV Livello Specializzato” da adibire a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria e alle attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
La decisione della giunta ha l’obiettivo di ottemperare a quanto stabilito in materia di nuove assunzioni di manodopera forestale dal Piano Forestale della Regione Toscana 2007/2011.
La selezione pubblica è finalizzata a selezionare maestranze forestali e anche alla formazione di una graduatoria, con validità triennale, da utilizzare per eventuali ulteriori assunzioni. La figura sarà impiegata in attività di sistemazione e manutenzione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, imboschimento e rimboschimento, difesa dei suoli e valorizzazione ambientale, sorveglianza del patrimonio agricolo-forestale, oltre a interventi di prevenzione e lotta agli incendi, per 39 ore settimanali in cinque giorni lavorativi.
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate o con raccomandata indirizzata al Direttore Generale della Comunità Montana Mugello, via Palmiro Togliatti n. 45 – 50032 –Borgo San Lorenzo (FI), o direttamente all’Ufficio Protocollo dell’ente dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e il martedi e giovedì anche dalle 15-17, entro e non oltre le ore 13 del 13 agosto. Il bando integrale e il modulo di domanda possono essere scaricati dal sito della Comunità Montana, www.cm-mugello.fi.it.
Due le prove per la selezione: una conoscitiva, che consisterà in un questionario a risposta multipla, e una di tipo pratico, che riguarderà la conoscenza e la capacità d’uso in merito a uso di tecniche e attrezzi agro-forestali oltre a nozioni di selvicoltura. Della valutazione si occuperà un’apposita commissione.
La decisione della giunta ha l’obiettivo di ottemperare a quanto stabilito in materia di nuove assunzioni di manodopera forestale dal Piano Forestale della Regione Toscana 2007/2011.
La selezione pubblica è finalizzata a selezionare maestranze forestali e anche alla formazione di una graduatoria, con validità triennale, da utilizzare per eventuali ulteriori assunzioni. La figura sarà impiegata in attività di sistemazione e manutenzione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, imboschimento e rimboschimento, difesa dei suoli e valorizzazione ambientale, sorveglianza del patrimonio agricolo-forestale, oltre a interventi di prevenzione e lotta agli incendi, per 39 ore settimanali in cinque giorni lavorativi.
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate o con raccomandata indirizzata al Direttore Generale della Comunità Montana Mugello, via Palmiro Togliatti n. 45 – 50032 –Borgo San Lorenzo (FI), o direttamente all’Ufficio Protocollo dell’ente dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e il martedi e giovedì anche dalle 15-17, entro e non oltre le ore 13 del 13 agosto. Il bando integrale e il modulo di domanda possono essere scaricati dal sito della Comunità Montana, www.cm-mugello.fi.it.
Due le prove per la selezione: una conoscitiva, che consisterà in un questionario a risposta multipla, e una di tipo pratico, che riguarderà la conoscenza e la capacità d’uso in merito a uso di tecniche e attrezzi agro-forestali oltre a nozioni di selvicoltura. Della valutazione si occuperà un’apposita commissione.
martedì 15 luglio 2008
"L'ECO DELLE RISAIE" UN LIBRO DA LEGGERE. ECCO PERCHE' di Marcella Onnis
C’è chi crede che non siamo noi a scegliere i libri, ma che siano loro a scegliere noi. Da subito, questa cosa mi è sembrata abbastanza plausibile, poi ho letto L’eco delle risaie e mi sono convinta che sia davvero così (per non annoiarvi vi risparmio le motivazioni).
Il libro comincia dalla copertina, il che potrebbe suonare come un’ovvietà, ma non lo è. Non so quante edizioni ne esistano in Italia, però quella che mi è capitata tra le mani (firmata Edizioni e/o) ha un frontespizio delicato come una pittura orientale su carta di riso ed ovviamente non sarà un caso. “Delicato” è l’aggettivo più adatto a descrivere questa piccola perla della scrittrice vietnamita Anna Moї perché tale è il suo modo di scrivere, tale è la sua maniera di insinuarsi nella quotidianità del lettore ed ancora tale è la sua capacità di insegnarci un nuovo modo di affrontare la vita.
Sin dalla prima pagina, l’autrice ci conduce per mano verso nuove realtà, più metafisiche che geografiche, dove tutto è relativo e tutto si può reinventare. Anna Moї racconta soprattutto un percorso di liberazione e, parlandone, lo insegna a chi legge. Ma è un insegnamento forse inconsapevole, non programmato e, per questo, molto efficace.
Come restare, infatti, indifferenti davanti a passaggi come questo: «Niente dà un maggior senso di sicurezza della stabilità delle case e delle cose che ci sono dentro. L’insicurezza è insita negli uomini, condannati a una morte più o meno lontana. […] I punti di riferimento immutabili esistono sicuramente per i più privilegiati. Gli occidentali. Ma niente è veramente indistruttibile»
L’eco delle risaie è un libro aperto a tutti, soprattutto a chi è sempre in cerca di spiritualità, sotto qualunque forma, e a chi alla spiritualità desidera tornarci, però secondo i propri tempi e non attraverso i canali più istituzionalizzati
Il libro comincia dalla copertina, il che potrebbe suonare come un’ovvietà, ma non lo è. Non so quante edizioni ne esistano in Italia, però quella che mi è capitata tra le mani (firmata Edizioni e/o) ha un frontespizio delicato come una pittura orientale su carta di riso ed ovviamente non sarà un caso. “Delicato” è l’aggettivo più adatto a descrivere questa piccola perla della scrittrice vietnamita Anna Moї perché tale è il suo modo di scrivere, tale è la sua maniera di insinuarsi nella quotidianità del lettore ed ancora tale è la sua capacità di insegnarci un nuovo modo di affrontare la vita.
Sin dalla prima pagina, l’autrice ci conduce per mano verso nuove realtà, più metafisiche che geografiche, dove tutto è relativo e tutto si può reinventare. Anna Moї racconta soprattutto un percorso di liberazione e, parlandone, lo insegna a chi legge. Ma è un insegnamento forse inconsapevole, non programmato e, per questo, molto efficace.
Come restare, infatti, indifferenti davanti a passaggi come questo: «Niente dà un maggior senso di sicurezza della stabilità delle case e delle cose che ci sono dentro. L’insicurezza è insita negli uomini, condannati a una morte più o meno lontana. […] I punti di riferimento immutabili esistono sicuramente per i più privilegiati. Gli occidentali. Ma niente è veramente indistruttibile»
L’eco delle risaie è un libro aperto a tutti, soprattutto a chi è sempre in cerca di spiritualità, sotto qualunque forma, e a chi alla spiritualità desidera tornarci, però secondo i propri tempi e non attraverso i canali più istituzionalizzati
DANIELE SILVESTRI INCANTA CAGLIARI di Marcella Onnis
Domenica, 13 luglio 2008: Cagliari s’inchina al genio eclettico di Daniele Silvestri, che si esibisce in un concerto (gratuito) all’interno della manifestazione Mondo Ichnusa. L’evento chiude una tre giorni fatta di sport, cibo, birra e tanta musica (nei giorni precedenti, sul palco anche Tiromancino e Frankie HI NRG MC).
Un grande palco, palchetti minori e chioschi montati per l’occasione sulla grande spiaggia del capoluogo sardo, il Poetto. Ma la scenografia sarebbe anche potuta mancare perché Daniele regala al pubblico presente un concerto che, di per sé, è già grandioso. Anzi, più che un concerto è un viaggio, come lui stesso lo definisce. Un viaggio che geograficamente passa per Napoli, Puglia, Olanda, Sardegna (spassosissimo l’esordio di La Paranza con la tecnica del canto a tenore, intonata insieme al coro di Neoneli, special guest della serata) e via dicendo, fino ad arrivare ovviamente a Cuba, e che metaforicamente passa per tutto ciò che fa parte della vita: amore, amicizia, politica, matrimonio, viaggio…
Quello che canta, suona, parla e si agita sul palco è senz’altro il miglior Silvestri che conosciamo: quello che si diverte e fa divertire proponendo canzoni come Sogno B (perché, come ricorda al pubblico, la musica è soprattutto gioco), quello che non dimentica l’impegno politico (ribadito sia con brani come L’uomo col megafono e Il mio nemico che con ironiche trovate da vero giullare) e quello sociale (assolutamente suggestiva la performance in La bomba, ma non manca Gino e l’alfetta, perché di cose serie si può parlare anche scherzando), quello che vuole ricordare che sì, scrive anche canzoncine un po’ demenziali (come Banalità, Domani mi sposo e Si, no… non so) ma lui e la sua band sono signori musicisti che possono passare con assoluta naturalezza dal melodico al rock, dal reggae al blues, dalla techno al latino-americano.
Silvestri esordisce proponendo la sua musica anche come mezzo per incanalare la rabbia e con la magistrale esecuzione di Il dado, così carica di energia, ne ha dato ottima prova.
Un concerto che dura più di due ore, interrotte solo da due brani eseguiti dai Tenores, e che per una notte fa dimenticare ai suoi fans della prima ora che: 1) Silvestri non è più l’artista di nicchia che si vede poco in tv; 2) che la sua presenza ai concerti del Primo maggio è divenuta troppo scostante; 3) che ormai pure lui si è convertito al Dio profitto (Salirò è bella, ma è anche una gran trovata commerciale, per non parlare della riciclata Monetine, versione amputata della precedente Pozzo dei desideri); 4) che il suo estro creativo ormai sta troppo a riposo (l’ultimo album totalmente nuovo e degno di ammirazione, Uno, dué, risale al 2002); 5) che con La paranza e Gino e l’alfetta li aveva illusi di essere tornato all’apice della creatività ed invece Il latitante (titolo dell’album da cui sono tratte) si è rivelato essere proprio il suo estro creativo (tanto per citarne una, cosa c’è del vero, grande Silvestri in A me ricordi il mare?!).
Quanto all’esibizione di ieri, unica pecca su cui non è facile chiudere occhio è la pesante assenza di Aria, mentre le aspettative dei “compagni” (e dei simpatizzanti) non sono state deluse nel finale con l’arrivo della tanto attesa Cohiba. E che Cohiba!
Come ultima chicca, il diavoletto Silvestri concede a sé ed ai suoi musicisti, con grande piacere dei presenti, un momento di puro divertimento, esibendosi con tutta la band in una performance di sole percussioni: ultimo fotogramma di un bel pezzo di viaggio vissuto insieme.
Un grande palco, palchetti minori e chioschi montati per l’occasione sulla grande spiaggia del capoluogo sardo, il Poetto. Ma la scenografia sarebbe anche potuta mancare perché Daniele regala al pubblico presente un concerto che, di per sé, è già grandioso. Anzi, più che un concerto è un viaggio, come lui stesso lo definisce. Un viaggio che geograficamente passa per Napoli, Puglia, Olanda, Sardegna (spassosissimo l’esordio di La Paranza con la tecnica del canto a tenore, intonata insieme al coro di Neoneli, special guest della serata) e via dicendo, fino ad arrivare ovviamente a Cuba, e che metaforicamente passa per tutto ciò che fa parte della vita: amore, amicizia, politica, matrimonio, viaggio…
Quello che canta, suona, parla e si agita sul palco è senz’altro il miglior Silvestri che conosciamo: quello che si diverte e fa divertire proponendo canzoni come Sogno B (perché, come ricorda al pubblico, la musica è soprattutto gioco), quello che non dimentica l’impegno politico (ribadito sia con brani come L’uomo col megafono e Il mio nemico che con ironiche trovate da vero giullare) e quello sociale (assolutamente suggestiva la performance in La bomba, ma non manca Gino e l’alfetta, perché di cose serie si può parlare anche scherzando), quello che vuole ricordare che sì, scrive anche canzoncine un po’ demenziali (come Banalità, Domani mi sposo e Si, no… non so) ma lui e la sua band sono signori musicisti che possono passare con assoluta naturalezza dal melodico al rock, dal reggae al blues, dalla techno al latino-americano.
Silvestri esordisce proponendo la sua musica anche come mezzo per incanalare la rabbia e con la magistrale esecuzione di Il dado, così carica di energia, ne ha dato ottima prova.
Un concerto che dura più di due ore, interrotte solo da due brani eseguiti dai Tenores, e che per una notte fa dimenticare ai suoi fans della prima ora che: 1) Silvestri non è più l’artista di nicchia che si vede poco in tv; 2) che la sua presenza ai concerti del Primo maggio è divenuta troppo scostante; 3) che ormai pure lui si è convertito al Dio profitto (Salirò è bella, ma è anche una gran trovata commerciale, per non parlare della riciclata Monetine, versione amputata della precedente Pozzo dei desideri); 4) che il suo estro creativo ormai sta troppo a riposo (l’ultimo album totalmente nuovo e degno di ammirazione, Uno, dué, risale al 2002); 5) che con La paranza e Gino e l’alfetta li aveva illusi di essere tornato all’apice della creatività ed invece Il latitante (titolo dell’album da cui sono tratte) si è rivelato essere proprio il suo estro creativo (tanto per citarne una, cosa c’è del vero, grande Silvestri in A me ricordi il mare?!).
Quanto all’esibizione di ieri, unica pecca su cui non è facile chiudere occhio è la pesante assenza di Aria, mentre le aspettative dei “compagni” (e dei simpatizzanti) non sono state deluse nel finale con l’arrivo della tanto attesa Cohiba. E che Cohiba!
Come ultima chicca, il diavoletto Silvestri concede a sé ed ai suoi musicisti, con grande piacere dei presenti, un momento di puro divertimento, esibendosi con tutta la band in una performance di sole percussioni: ultimo fotogramma di un bel pezzo di viaggio vissuto insieme.
lunedì 14 luglio 2008
BORGO SAN LORENZO: DIVIETO DI TRANSITO IN VIA LASTRONI
E' istituito dalla Polizia municipale un divieto di transito di 24 ore (h 0-24) per 30 giorni a partire da oggi, 14 luglio, in via dei Lastroni nel comune di Borgo San Lorenzo, per permettere l'esecuzione di lavori.
Segnaletica avverte del percorso alternativo in via Pio La Torre.
Segnaletica avverte del percorso alternativo in via Pio La Torre.
borgo san lorenzo e l'aperilibro
Un aperitivo, anzi un “aperilibro”, in piazza Cavour, nel “Sabato del Borgo”.
“Beatrice” di Paolo Ciampi, “Un’inquilina particolare” di Emiliano Gucci, “Gli interessi in comune” di Vanni Santoni, e “Poco più di niente” di Cosimo Calamini: quattro libri per altrettanti appuntamenti, il 19 e 26 luglio e il 2 e 9 agosto (ore 18), all’insegna della letteratura “made in Firenze” sorseggiando un buon drink in compagnia degli autori.
Gli “aperilibro” sono organizzati dal Comune di Borgo San Lorenzo in collaborazione con l’associazione “Amici delle Biblioteche” e il Caffè l’Orologio e prendono il via sabato prossimo,19 luglio, alle ore 18 con il giornalista e scrittore fiorentino Paolo Ciampi e il suo ultimo libro “Beatrice. Il canto dell’Appennino che conquistò la capitale (Sarnus edizioni).
Coordina gli incontri il giornalista Johnny Tagliaferri.
Prossimi appuntamenti:
26 luglio, ore 18: Emiliano Gucci, Un'inquilina particolare (Guanda)
2 agosto, ore 18: Vanni Santoni, Gli interessi in comune (Feltrinelli)
9 agosto, ore 18: Cosimo Calamini, Poco più di niente (Garzanti)
“Beatrice” di Paolo Ciampi, “Un’inquilina particolare” di Emiliano Gucci, “Gli interessi in comune” di Vanni Santoni, e “Poco più di niente” di Cosimo Calamini: quattro libri per altrettanti appuntamenti, il 19 e 26 luglio e il 2 e 9 agosto (ore 18), all’insegna della letteratura “made in Firenze” sorseggiando un buon drink in compagnia degli autori.
Gli “aperilibro” sono organizzati dal Comune di Borgo San Lorenzo in collaborazione con l’associazione “Amici delle Biblioteche” e il Caffè l’Orologio e prendono il via sabato prossimo,19 luglio, alle ore 18 con il giornalista e scrittore fiorentino Paolo Ciampi e il suo ultimo libro “Beatrice. Il canto dell’Appennino che conquistò la capitale (Sarnus edizioni).
Coordina gli incontri il giornalista Johnny Tagliaferri.
Prossimi appuntamenti:
26 luglio, ore 18: Emiliano Gucci, Un'inquilina particolare (Guanda)
2 agosto, ore 18: Vanni Santoni, Gli interessi in comune (Feltrinelli)
9 agosto, ore 18: Cosimo Calamini, Poco più di niente (Garzanti)
sabato 12 luglio 2008
SAN PIERO A SIEVE: SI CONCLUDE LA IX EDIZIONE DEL PREMIO DI SCULTURA ANTONIO BERTI
Oggi verso le 17,30, si terrà la cerimonia conclusiva della IX Edizione del Simposio di Scultura "Premio Antonio Berti".
Sarà l'occasione per vedere le opere che i sei candidati hanno realizzato, traendole da blocchi di pietra serena di firenzuola, alcune delle quali - insieme a quelle delle passate edizioni - andranno ad abbellire il tessuto urbano del paese.
I giovani artisti, Sarah Atzeni, Sara Zunino, Serena Ercolini, Manuela Musca (Accademia di Carrara), Giacomo Bernardi (Accademia di Firenze) e Giuseppe Casanova (Accademia di Napoli) hanno lavorato ininterrottamente, dall'alba al tramonto, dal 2 Luglio scorso, sotto la supervisione del Prof. Antonio Di Tommaso, docente del corso di scultura dell'Accademia fiorentina, e allievo del Maestro Antonio Berti, l'illustre sanpierino che si vuole celebrare ogni anno con questa manifestazione dedicata ai giovani, ai quali lui molto teneva.
Sarà presente, naturalmente, la Commissione artistica al completo, con l'Assessore alla cultura del Comune, Dr. Roberto Stiettini, i membri della Fondazione Antonio Berti prof. Domenico Viggiano, Dott.ssa Alessandra Buyet e Sauro Bani, il Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, Prof. Giuseppe Andreani, un rappresentante del Comune di Firenzuola, Ing. Stefano Cangioli, ed i Proff. Marcello Fantoni e Bruno Benelli, i quali decreteranno il vincitore, al quale andrà, oltre al rimborso spese di € 300,00, un premio di € 500,00.
E tutti i presenti alla cerimonia avranno la possibilità di individuare un altro vincitore, quello, appunto, della Giuria Popolare, al quale spetteranno € 200,00.
Al termine, un rinfresco offerto dalla Pro Loco che, insieme al Comune di Firenzuola, collabora ogni anno con il Comune, l'Accademia di Belle Arti di Firenze e la Fondazione Antonio Berti per la realizzazione dell'iniziativa.
Un pomeriggio in compagnia dell'arte, quindi, per ricordare Berti, celebrare la giovane scultura e, perchè no, riflettere sugli sviluppi futuri della manifestazione, in previsione della... decima edizione !
Sarà l'occasione per vedere le opere che i sei candidati hanno realizzato, traendole da blocchi di pietra serena di firenzuola, alcune delle quali - insieme a quelle delle passate edizioni - andranno ad abbellire il tessuto urbano del paese.
I giovani artisti, Sarah Atzeni, Sara Zunino, Serena Ercolini, Manuela Musca (Accademia di Carrara), Giacomo Bernardi (Accademia di Firenze) e Giuseppe Casanova (Accademia di Napoli) hanno lavorato ininterrottamente, dall'alba al tramonto, dal 2 Luglio scorso, sotto la supervisione del Prof. Antonio Di Tommaso, docente del corso di scultura dell'Accademia fiorentina, e allievo del Maestro Antonio Berti, l'illustre sanpierino che si vuole celebrare ogni anno con questa manifestazione dedicata ai giovani, ai quali lui molto teneva.
Sarà presente, naturalmente, la Commissione artistica al completo, con l'Assessore alla cultura del Comune, Dr. Roberto Stiettini, i membri della Fondazione Antonio Berti prof. Domenico Viggiano, Dott.ssa Alessandra Buyet e Sauro Bani, il Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, Prof. Giuseppe Andreani, un rappresentante del Comune di Firenzuola, Ing. Stefano Cangioli, ed i Proff. Marcello Fantoni e Bruno Benelli, i quali decreteranno il vincitore, al quale andrà, oltre al rimborso spese di € 300,00, un premio di € 500,00.
E tutti i presenti alla cerimonia avranno la possibilità di individuare un altro vincitore, quello, appunto, della Giuria Popolare, al quale spetteranno € 200,00.
Al termine, un rinfresco offerto dalla Pro Loco che, insieme al Comune di Firenzuola, collabora ogni anno con il Comune, l'Accademia di Belle Arti di Firenze e la Fondazione Antonio Berti per la realizzazione dell'iniziativa.
Un pomeriggio in compagnia dell'arte, quindi, per ricordare Berti, celebrare la giovane scultura e, perchè no, riflettere sugli sviluppi futuri della manifestazione, in previsione della... decima edizione !
venerdì 11 luglio 2008
RAGUSA: PALIO DI ACATE LA POLIZIA ACCERTA GRAVI IRREGOLARITA'
LA LAV PLAUDE ALL’INTERVENTO DELLA POLIZIA
E TORNA A CHIEDERE L’ANNULLAMENTO DELLA CORSA
Fantini e proprietari di cavalli con precedenti penali anche per corse clandestine di cavalli e animali con certificazioni false: questi i risultati delle indagini che il Commissariato di Vittoria unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa hanno portato avanti sull’ultima edizione del palio di San Vincenzo di Acate, svoltasi dal 14 al 18 maggio scorso. Dagli accertamenti è emerso che numerosi fantini e proprietari di cavalli partecipanti alla corsa hanno precedenti penali o di Polizia, alcuni dei quali “di particolare allarme sociale”, nonché già segnalati nel corso degli anni per reati legati al mondo delle corse clandestine di cavalli. A questo si aggiunge anche lo stato delle certificazioni sanitarie degli stessi cavalli; in particolare per uno di questi non erano state effettuate le dovute indagini sierologiche, fra cui il test di “Coggin” per l’anemia infettiva.
“Esprimiamo stima e gratitudine agli agenti del Commissariato di Vittoria ed alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa per l’impegno profuso nelle indagini sul palio – dichiara il dott. Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV - Le gare ippiche sui percorsi urbani oltre a tradursi in vera e propria sofferenza per i cavalli costretti a correre su strade asfaltate incompatibili con le loro esigenze etologiche, rappresentano anche ghiotte occasioni per le organizzazioni criminali. Infatti – continua Troiano - come confermato dalle indagini delle Forze dell’Ordine, storicamente queste manifestazioni, e in particolare le corse di cavalli organizzate durante le feste religiose, diventano occasioni di sicura attività lucrativa per elementi malavitosi già dediti alle scommesse clandestine e la presenza di personaggi legati alle organizzazioni criminali è ritenuta una costante”.
Anche alla luce di quanto emerso dalle ultime indagini condotte sul Palio di Acate risulta, quindi, improrogabile bloccare definitivamente questo tipo di manifestazioni anche nel ragusano così come già è stato fatto ad Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani, dove l’intervento dei Prefetti ha di fatto bandito qualsiasi corsa ippica sui propri territori di competenza. La LAV ricorda, inoltre, che la Regione Siciliana non ha recepito il D.P.C.M. del 8.02.2003 sul benessere animale (che impone la sabbiatura del percorso di gara), per cui non vi sarebbero le basi giuridiche e tecniche per consentire palii e altre manifestazioni in circuiti urbani, comunque suscettibili di ricadere nel divieto di gare e manifestazioni che comportino maltrattamento di animali ex legge 189/2004.
La LAV chiede un incontro urgente a Prefetto, Vescovo e Presidente della Provincia di Ragusa per discutere di quello che ormai va considerato una vera emergenza sociale. All’incontro parteciperà anche una delegazione che rappresenterà le 41 associazioni che poco meno di due mesi fa, insieme alla LAV, aveva sottoscritto un appello per fermare il palio di Acate per sempre.
E TORNA A CHIEDERE L’ANNULLAMENTO DELLA CORSA
Fantini e proprietari di cavalli con precedenti penali anche per corse clandestine di cavalli e animali con certificazioni false: questi i risultati delle indagini che il Commissariato di Vittoria unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa hanno portato avanti sull’ultima edizione del palio di San Vincenzo di Acate, svoltasi dal 14 al 18 maggio scorso. Dagli accertamenti è emerso che numerosi fantini e proprietari di cavalli partecipanti alla corsa hanno precedenti penali o di Polizia, alcuni dei quali “di particolare allarme sociale”, nonché già segnalati nel corso degli anni per reati legati al mondo delle corse clandestine di cavalli. A questo si aggiunge anche lo stato delle certificazioni sanitarie degli stessi cavalli; in particolare per uno di questi non erano state effettuate le dovute indagini sierologiche, fra cui il test di “Coggin” per l’anemia infettiva.
“Esprimiamo stima e gratitudine agli agenti del Commissariato di Vittoria ed alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa per l’impegno profuso nelle indagini sul palio – dichiara il dott. Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV - Le gare ippiche sui percorsi urbani oltre a tradursi in vera e propria sofferenza per i cavalli costretti a correre su strade asfaltate incompatibili con le loro esigenze etologiche, rappresentano anche ghiotte occasioni per le organizzazioni criminali. Infatti – continua Troiano - come confermato dalle indagini delle Forze dell’Ordine, storicamente queste manifestazioni, e in particolare le corse di cavalli organizzate durante le feste religiose, diventano occasioni di sicura attività lucrativa per elementi malavitosi già dediti alle scommesse clandestine e la presenza di personaggi legati alle organizzazioni criminali è ritenuta una costante”.
Anche alla luce di quanto emerso dalle ultime indagini condotte sul Palio di Acate risulta, quindi, improrogabile bloccare definitivamente questo tipo di manifestazioni anche nel ragusano così come già è stato fatto ad Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani, dove l’intervento dei Prefetti ha di fatto bandito qualsiasi corsa ippica sui propri territori di competenza. La LAV ricorda, inoltre, che la Regione Siciliana non ha recepito il D.P.C.M. del 8.02.2003 sul benessere animale (che impone la sabbiatura del percorso di gara), per cui non vi sarebbero le basi giuridiche e tecniche per consentire palii e altre manifestazioni in circuiti urbani, comunque suscettibili di ricadere nel divieto di gare e manifestazioni che comportino maltrattamento di animali ex legge 189/2004.
La LAV chiede un incontro urgente a Prefetto, Vescovo e Presidente della Provincia di Ragusa per discutere di quello che ormai va considerato una vera emergenza sociale. All’incontro parteciperà anche una delegazione che rappresenterà le 41 associazioni che poco meno di due mesi fa, insieme alla LAV, aveva sottoscritto un appello per fermare il palio di Acate per sempre.
NERETO: UN'ESTATE TUTTA DA VIVERE!!!
Appuntamenti e spettacoli per tutti i gusti nell'estate neretese che ha aperto i battenti il 6 luglio e proseguirà fino al 24 agosto.
Vediamo il programma delle manifestazioni proposte nel mese di luglio:
12 luglio: Teatro Dialettale "Lu miracule de li fasciule" a cura della Compagnia "Due Torri " di Tortreto
13 luglio: Teatro Dialettal "Ce penze mammà" a cura della Compagnia "Le muse" di Castelnuovo Vomano, Teatro Brecht, ore 21
16 e 17 luglio: Gara ciclistica in notturna III° trofeo "Città di Nereto", dalle ore 18.00 inpoi
18 luglio: Teatro Dialettale "Non è vero...ma ci credo" a cura della Compagnia "Il Torrione" di Martinsicuro, Teatro Brecht, ore 21.00
19 luglio: Concerto dell'orchestra Sinfoninica G. Rossini, dirige il maestro Luisella Chiarini, Teatro Brecht, ore 21.00
20 luglio: Teatro Dialettale "Tre fije da maretà" a cura del circolo per anziani "Nereto 2001" di Nereto, teatro brecht, ore 21.00
21 luglio: Teatro Dialettale: "Amore e miserie" a cura della Compagnia "La bottega del Sorriso" di Basciano, Tearo brecht, ore 21,00
22 luglio: "Statue bianche contro il nero abisso" di Vera Livi, con barbara Nay, Giuseppe Bisogno e Simone caccavaio, spettacolo a cura dell'A.T.A.M., Sala Allende, ore 21.00 (A pagamento)
23 luglio: Concerto dell'Ochestra Giovanile Sibelius Young Orchestra" dirige il maestro paolo Giuseppe oreglia, Teatro brecht, ore 21.00
24 luglio: Opera Buffa: "La serva scaltra" di Hasse, a cura del'Ass. Musicale "Haydin" teatro brecht, ore 21.00
25 luglio: Opera buffa: "La canterina"di Haydin, a cura dell'Ass. Musicale "Haydin" teatro Brecht,ore 21.00
26 luglio: Opera Buffa: "La finta parigina" di Cimarosa, a cura dell'Ass. musicale "haydin" di martinsicuro, Teatro brecht,ore 21,00
27 luglio: Concerto" Un ballo a Vienna" con la Wiener Residenzorchester di Vienna, dirige il maestro Christian Pollack, Tearo brecht, ore 21.00
29 luglio: Concerto dell'A.C.O. "Val vibrata" teatro brecht, ore 21,00
30 luglio: Spettacolo musicale a cura del circolo per anziani "Nereto 2001", Teatro brecht ore 21.00
31 luglio: XI Meeting atletica leggera Città di nereto "Atletica sotto le stelle", Stadio viale Europa, dalle ore 18.00 in poi.
Vediamo il programma delle manifestazioni proposte nel mese di luglio:
12 luglio: Teatro Dialettale "Lu miracule de li fasciule" a cura della Compagnia "Due Torri " di Tortreto
13 luglio: Teatro Dialettal "Ce penze mammà" a cura della Compagnia "Le muse" di Castelnuovo Vomano, Teatro Brecht, ore 21
16 e 17 luglio: Gara ciclistica in notturna III° trofeo "Città di Nereto", dalle ore 18.00 inpoi
18 luglio: Teatro Dialettale "Non è vero...ma ci credo" a cura della Compagnia "Il Torrione" di Martinsicuro, Teatro Brecht, ore 21.00
19 luglio: Concerto dell'orchestra Sinfoninica G. Rossini, dirige il maestro Luisella Chiarini, Teatro Brecht, ore 21.00
20 luglio: Teatro Dialettale "Tre fije da maretà" a cura del circolo per anziani "Nereto 2001" di Nereto, teatro brecht, ore 21.00
21 luglio: Teatro Dialettale: "Amore e miserie" a cura della Compagnia "La bottega del Sorriso" di Basciano, Tearo brecht, ore 21,00
22 luglio: "Statue bianche contro il nero abisso" di Vera Livi, con barbara Nay, Giuseppe Bisogno e Simone caccavaio, spettacolo a cura dell'A.T.A.M., Sala Allende, ore 21.00 (A pagamento)
23 luglio: Concerto dell'Ochestra Giovanile Sibelius Young Orchestra" dirige il maestro paolo Giuseppe oreglia, Teatro brecht, ore 21.00
24 luglio: Opera Buffa: "La serva scaltra" di Hasse, a cura del'Ass. Musicale "Haydin" teatro brecht, ore 21.00
25 luglio: Opera buffa: "La canterina"di Haydin, a cura dell'Ass. Musicale "Haydin" teatro Brecht,ore 21.00
26 luglio: Opera Buffa: "La finta parigina" di Cimarosa, a cura dell'Ass. musicale "haydin" di martinsicuro, Teatro brecht,ore 21,00
27 luglio: Concerto" Un ballo a Vienna" con la Wiener Residenzorchester di Vienna, dirige il maestro Christian Pollack, Tearo brecht, ore 21.00
29 luglio: Concerto dell'A.C.O. "Val vibrata" teatro brecht, ore 21,00
30 luglio: Spettacolo musicale a cura del circolo per anziani "Nereto 2001", Teatro brecht ore 21.00
31 luglio: XI Meeting atletica leggera Città di nereto "Atletica sotto le stelle", Stadio viale Europa, dalle ore 18.00 in poi.
borgo san lorenzo l'avanzo d'amministrazione ammonta a 249 mila euro
E’ un Comune sano quello di Borgo San Lorenzo. A sottolinearlo è l’assessore al Bilancio Paolo Francini riferendosi al rendiconto dell’esercizio 2007 che è stato approvato ieri dal Consiglio comunale.
“Nonostante le difficoltà legate al contesto nazionale e il peso delle manovre finanziarie sui Comuni, che abbiamo avuto sempre ben presenti - sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Borgo Paolo Francini -, ci siamo mossi in questi anni con l’obiettivo e l’ambizione di cercare di rispondere alle esigenze fondamentali della città e dei cittadini con servizi adeguati da una parte e con razionalizzazioni, riorganizzazioni gestionali e innovazioni sulla macchina comunale dall’altra”.
L’assessore Francini si dichiara soddisfatto per “aver continuato con attenzione e responsabilità l’attività di investimento per la realizzazione di opere pubbliche ma allo stesso tempo aver ridotto l’indebitamento del Comune per la contrazione di mutui dai 16 milioni del 2004 ai 13 milioni del 2007. E anche questa - aggiunge - è una dimostrazione del rigore e dell’efficienza del Comune borghigiano”.
A 249mila euro circa ammonta complessivamente l’avanzo d’amministrazione del 2007, con un avanzo di 26.500 euro di parte corrente: “A settembre, in attesa di conoscere la quantificazione esatta dei trasferimenti statali che dovranno coprire il mancato gettito dell’Ici sulla prima casa decideremo come impiegare l’avanzo di amministrazione” - conclude l’assessore Francini.
“Nonostante le difficoltà legate al contesto nazionale e il peso delle manovre finanziarie sui Comuni, che abbiamo avuto sempre ben presenti - sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Borgo Paolo Francini -, ci siamo mossi in questi anni con l’obiettivo e l’ambizione di cercare di rispondere alle esigenze fondamentali della città e dei cittadini con servizi adeguati da una parte e con razionalizzazioni, riorganizzazioni gestionali e innovazioni sulla macchina comunale dall’altra”.
L’assessore Francini si dichiara soddisfatto per “aver continuato con attenzione e responsabilità l’attività di investimento per la realizzazione di opere pubbliche ma allo stesso tempo aver ridotto l’indebitamento del Comune per la contrazione di mutui dai 16 milioni del 2004 ai 13 milioni del 2007. E anche questa - aggiunge - è una dimostrazione del rigore e dell’efficienza del Comune borghigiano”.
A 249mila euro circa ammonta complessivamente l’avanzo d’amministrazione del 2007, con un avanzo di 26.500 euro di parte corrente: “A settembre, in attesa di conoscere la quantificazione esatta dei trasferimenti statali che dovranno coprire il mancato gettito dell’Ici sulla prima casa decideremo come impiegare l’avanzo di amministrazione” - conclude l’assessore Francini.
giovedì 10 luglio 2008
POLCANTO E MULINACCIO, ECCO COM'ERANO IN 2000 FOTO LA MOSTRA SARA' INAUGURATA SABATO 12 LUGLIO
S'intitola "Polcanto e Mulinaccio com'erano" la mostra retrospettiva che organizza l'SMS (Società di Mutuo Soccorso) di Polcanto col suo Club Fotografico. Attraverso un percorso espositivo di circa 2000 fotografie, comprese in un arco cronologico esteso dal 1907 a oggi, i curatori, Mario Biancalani e Silvio Balloni, raccontano la storia e le origini di questi due paesi, di cui gli scatti presentati in mostra illustrano ogni aspetto di vita sociale, culturale e religiosa, nell'intento di avvicinare le nuove generazioni alle proprie radici storiche, e di renderle vive nel ricordo dei più anziani. La mostra sarà inaugurata sabato 12 luglio alle ore 15 presso la sede sociale dell'SMS di Polcanto (in via Tassaia 19) e rimarrà aperta per due mesi col seguente orario: da lunedì a venerdì ore 21-23 mentre sabato e domenica ore 15-20.
BORGO SAN LORENZO: CANTIERI APERTI PER 3 MILIONI DI EURO
Estate con cantieri aperti a Borgo San Lorenzo. E lavori pubblici per quasi 3 milioni di euro.
A Panicaglia sono iniziati il 9 giugno e stanno andando avanti secondo i tempi stabiliti i lavori (1.200.000 euro) per ristrutturazione e ampliamento della scuola materna, con il consolidamento della struttura e la costruzione di un corpo in bioarchitettura. I nuovi spazi saranno pronto per l’apertura dell’anno scolastico 2009-2010. E spediti procedono anche i lavori per la pavimentazione in pietra di via Mazzini (370mila euro): è già stato rimosso il pavé in porfido e si sta attualmente operando per tratti. E in autunno “Malacoda” si presenterà col suo nuovo look in pietra. Ed entro il 1 settembre dovranno essere presentate le offerte per partecipare alla gara d’appalto per l’intervento di rifacimento della pavimentazione e realizzazione di marciapiedi nell’ultimo tratto di Corso Matteotti, quello che va dalla caserma dei carabinieri al SS. Crocifisso (costo 353mila euro). Un intervento previsto da molto tempo e che ha registrato un lungo ritardo causato da difficoltà incontrate negli accordi tra Comune e Publiacqua, che si occuperà di sistemare la rete acquedottistica. In particolare, saranno realizzati nuovi marciapiedi pavimentati in pietra e sarà asfaltata la sede stradale con la realizzazione di passaggi pedonali rialzati che avranno anche la funzione di rallentare le auto.
Se il cantiere per la realizzazione del passaggio pedonale e ciclabile di collegamento tra il viale Giovanni XXIII e il viale della Resistenza è già aperto (oltre all’accesso al parco senza barriere architettoniche, sono previsti nuovi posti auto) prossimamente sullo stesso viale Giovanni XXIII si comincerà ad operare con la sistemazione e la realizzazione di nuovi marciapiedi in diversi tratti sui lati destro e sinistro fino alla sede dell’Agenzia delle Entrate (294mila euro). Una volta conclusi entrambi gli interventi si potrà usufruire di un nuovo percorso, completamente accessibile, che permetterà di raggiungere, anche a persone con ridotta capacità motoria, i servizi della zona.
E se sono in corso nei locali lasciati liberi dal “Chino Chini” presso la scuola media i lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione esterna e interna per l’allestimento delle classi della scuola elementare (40.000 euro), sono appena iniziati quelli per il completamento della sistemazione dell’area esterna della scuola elementare di Luco di Mugello, col rifacimento del muro di recinzione e sistemazione area pedonale (entrambi per un costo di 40mila euro).
Pressoché ultimata la demolizione degli ex macelli in via Niccolai (40.000 euro), necessaria ad aprire il cantiere di Casa spa per la costruzione di 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica (finanziamento regionale di 1.300.000).
In dirittura d’arrivo anche l’intervento di manutenzione straordinaria del campo sportivo di Sagginale, con tribuna, ristrutturazione degli spogliatoi e predisposizione per l’impianto di illuminazione. (232.000 euro), mentre a Ronta dal 16 giugno il cimitero comunale è interessato da lavori di manutenzione straordinaria, con abbattimento delle barriere architettoniche (in particolare per ingresso e vialetti pedonali) e regimentazione delle acque 8100mila euro). Terminati i lavori di consolidamento delle opere d’arte stradali (ponti, barriere di protezione, muri a retta, cigli stradali, ecc.) di alcune strade comunali extraurbane in località Salaiole e Salto (407.000 euro), mentre inizieranno a settembre quelli di sistemazione di via San Donato a Polcanto, col rifacimento dell’asfalto, delle canalizzazioni e dell’illuminazione pubblica. (42.000 euro).
Intanto, sul fronte Piano Strutturale, si stanno ormai avviando a conclusione i lavori della commissione consiliare di controdeduzione alle osservazioni. Durante questa fase, molto delicata ed impegnativa, i componenti della Commissione, Giacomo Pieri, che la presiede, insieme con De Paola, Baggiani, Squilloni, Incagli, Ballabio, Pinzauti, analizzano e discutono le istanze presentate dai cittadini accogliendo le proposte che ritengono vadano ad arricchire il piano adottato nei suoi aspetti di indirizzo, normativi e grafici. La valutazione è sostanziata da elementi tecnici molto dettagliati che sono il risultato di un lavoro di istruttoria svolto dall’ufficio tecnico durante il quale ogni osservazione è stata confrontata con il piano adottato e con tutti gli altri livelli di pianificazione, regionale, provinciale e di settore (circa, ad esempio i vari livelli di rischio di vincolo, ecc.). Questo studio, per ciascuna osservazione, è stato sintetizzato in una scheda che costituisce un valido strumento di lavoro per i consiglieri ma anche un’importante occasione di informazione e di trasparenza per i cittadini che hanno prodotto le osservazioni poiché descrivono in modo chiaro quelle fasi tecniche che spesso, per loro natura, sono complesse è quindi di non immediata comprensione per i non addetti ai lavori. Tra le informazioni descritte sono particolarmente significative ed utili quelle riguardanti la “pertinenza” al livello della pianificazione strutturale e la “coerenza” con il piano di Borgo San Lorenzo, perché entrano nel merito, osservazione per osservazione, dei nuovi criteri di pianificazione della Toscana che nel nostro comune vengono applicati per la prima volta. La fase delle condrodeduzione diverrà definitiva dopo il voto del Consiglio comunale che approverà il Piano strutturale, ma anche nel frattempo i cittadini possono accedere ai documenti dei lavori che si stanno svolgendo rivolgendosi allo Sportello Tecnico del Comune.
A Panicaglia sono iniziati il 9 giugno e stanno andando avanti secondo i tempi stabiliti i lavori (1.200.000 euro) per ristrutturazione e ampliamento della scuola materna, con il consolidamento della struttura e la costruzione di un corpo in bioarchitettura. I nuovi spazi saranno pronto per l’apertura dell’anno scolastico 2009-2010. E spediti procedono anche i lavori per la pavimentazione in pietra di via Mazzini (370mila euro): è già stato rimosso il pavé in porfido e si sta attualmente operando per tratti. E in autunno “Malacoda” si presenterà col suo nuovo look in pietra. Ed entro il 1 settembre dovranno essere presentate le offerte per partecipare alla gara d’appalto per l’intervento di rifacimento della pavimentazione e realizzazione di marciapiedi nell’ultimo tratto di Corso Matteotti, quello che va dalla caserma dei carabinieri al SS. Crocifisso (costo 353mila euro). Un intervento previsto da molto tempo e che ha registrato un lungo ritardo causato da difficoltà incontrate negli accordi tra Comune e Publiacqua, che si occuperà di sistemare la rete acquedottistica. In particolare, saranno realizzati nuovi marciapiedi pavimentati in pietra e sarà asfaltata la sede stradale con la realizzazione di passaggi pedonali rialzati che avranno anche la funzione di rallentare le auto.
Se il cantiere per la realizzazione del passaggio pedonale e ciclabile di collegamento tra il viale Giovanni XXIII e il viale della Resistenza è già aperto (oltre all’accesso al parco senza barriere architettoniche, sono previsti nuovi posti auto) prossimamente sullo stesso viale Giovanni XXIII si comincerà ad operare con la sistemazione e la realizzazione di nuovi marciapiedi in diversi tratti sui lati destro e sinistro fino alla sede dell’Agenzia delle Entrate (294mila euro). Una volta conclusi entrambi gli interventi si potrà usufruire di un nuovo percorso, completamente accessibile, che permetterà di raggiungere, anche a persone con ridotta capacità motoria, i servizi della zona.
E se sono in corso nei locali lasciati liberi dal “Chino Chini” presso la scuola media i lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione esterna e interna per l’allestimento delle classi della scuola elementare (40.000 euro), sono appena iniziati quelli per il completamento della sistemazione dell’area esterna della scuola elementare di Luco di Mugello, col rifacimento del muro di recinzione e sistemazione area pedonale (entrambi per un costo di 40mila euro).
Pressoché ultimata la demolizione degli ex macelli in via Niccolai (40.000 euro), necessaria ad aprire il cantiere di Casa spa per la costruzione di 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica (finanziamento regionale di 1.300.000).
In dirittura d’arrivo anche l’intervento di manutenzione straordinaria del campo sportivo di Sagginale, con tribuna, ristrutturazione degli spogliatoi e predisposizione per l’impianto di illuminazione. (232.000 euro), mentre a Ronta dal 16 giugno il cimitero comunale è interessato da lavori di manutenzione straordinaria, con abbattimento delle barriere architettoniche (in particolare per ingresso e vialetti pedonali) e regimentazione delle acque 8100mila euro). Terminati i lavori di consolidamento delle opere d’arte stradali (ponti, barriere di protezione, muri a retta, cigli stradali, ecc.) di alcune strade comunali extraurbane in località Salaiole e Salto (407.000 euro), mentre inizieranno a settembre quelli di sistemazione di via San Donato a Polcanto, col rifacimento dell’asfalto, delle canalizzazioni e dell’illuminazione pubblica. (42.000 euro).
Intanto, sul fronte Piano Strutturale, si stanno ormai avviando a conclusione i lavori della commissione consiliare di controdeduzione alle osservazioni. Durante questa fase, molto delicata ed impegnativa, i componenti della Commissione, Giacomo Pieri, che la presiede, insieme con De Paola, Baggiani, Squilloni, Incagli, Ballabio, Pinzauti, analizzano e discutono le istanze presentate dai cittadini accogliendo le proposte che ritengono vadano ad arricchire il piano adottato nei suoi aspetti di indirizzo, normativi e grafici. La valutazione è sostanziata da elementi tecnici molto dettagliati che sono il risultato di un lavoro di istruttoria svolto dall’ufficio tecnico durante il quale ogni osservazione è stata confrontata con il piano adottato e con tutti gli altri livelli di pianificazione, regionale, provinciale e di settore (circa, ad esempio i vari livelli di rischio di vincolo, ecc.). Questo studio, per ciascuna osservazione, è stato sintetizzato in una scheda che costituisce un valido strumento di lavoro per i consiglieri ma anche un’importante occasione di informazione e di trasparenza per i cittadini che hanno prodotto le osservazioni poiché descrivono in modo chiaro quelle fasi tecniche che spesso, per loro natura, sono complesse è quindi di non immediata comprensione per i non addetti ai lavori. Tra le informazioni descritte sono particolarmente significative ed utili quelle riguardanti la “pertinenza” al livello della pianificazione strutturale e la “coerenza” con il piano di Borgo San Lorenzo, perché entrano nel merito, osservazione per osservazione, dei nuovi criteri di pianificazione della Toscana che nel nostro comune vengono applicati per la prima volta. La fase delle condrodeduzione diverrà definitiva dopo il voto del Consiglio comunale che approverà il Piano strutturale, ma anche nel frattempo i cittadini possono accedere ai documenti dei lavori che si stanno svolgendo rivolgendosi allo Sportello Tecnico del Comune.
mercoledì 9 luglio 2008
BORGO SAN LORENZO RICORDA PATRIZIA GHERARDI
L'Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo ricorda l'ex assessore alla Cultura Patrizia Gherardi, scomparsa di recente dopo una lunga e grave malattia, con un concerto di commemorazione che si terrà sabato prossimo, 12 luglio, alle ore 21 a Villa Pecori Giraldi, con ingresso gratuito.
Questo il programma del concerto "Ricordando Patrizia Gherardi", curato dalla scuola comunale di musica “Marco da Gagliano”: si comincia con i Sax Seven Eight che eseguiranno un medley di brani jazz (E. Salvere, “Give me some funk”; V. Youmans, “Tea for two”; J. Kosma, “Autumn leaves”; A. Robertson, “Gimme five”; C. Porter, “Night and day”; E. Salvere, “Give me some blues”; C. Parker, “Now’s the time”), per continuare con Federica Baronti al flauto e Serena Rinaldi alla chitarra, che proporranno la “Sonata in La minore Op.1 n°4” di G.F. Haendel, il “Notturno” di F. Molino e la “Paçoca” di C. Machado, oltre all’esibizione del soprano Elisa Frandi, accompagnata al pianoforte da Alessandro Ratoci, in due sonate di W.A. Mozart, “Voi che sapete” e “Vado, ma dove?”. Infine, spazio al Coro della Schola Cantorum Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo, diretto dal maestro Andrea Sardi: J. Brahms, “Intermezzo n°1 Op.119” (con Alessandro Ratoci al pianoforte); G. Faurè, “Cantique de Jean Racine”; B. Britten, “A hymn to the Virgin”; M. Duruflè, “Ubi caritas” e “Notre Pere”; O. Messiaen, “O sacrum convivium”.
Nel corso della serata sono previste testimonianze-ricordo sulla figura di Patrizia Gherardi del sindaco Giovanni Bettarini, dell'ex sindaco Antonio Margheri e del professor Arnaldo Nesti.
Questo il programma del concerto "Ricordando Patrizia Gherardi", curato dalla scuola comunale di musica “Marco da Gagliano”: si comincia con i Sax Seven Eight che eseguiranno un medley di brani jazz (E. Salvere, “Give me some funk”; V. Youmans, “Tea for two”; J. Kosma, “Autumn leaves”; A. Robertson, “Gimme five”; C. Porter, “Night and day”; E. Salvere, “Give me some blues”; C. Parker, “Now’s the time”), per continuare con Federica Baronti al flauto e Serena Rinaldi alla chitarra, che proporranno la “Sonata in La minore Op.1 n°4” di G.F. Haendel, il “Notturno” di F. Molino e la “Paçoca” di C. Machado, oltre all’esibizione del soprano Elisa Frandi, accompagnata al pianoforte da Alessandro Ratoci, in due sonate di W.A. Mozart, “Voi che sapete” e “Vado, ma dove?”. Infine, spazio al Coro della Schola Cantorum Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo, diretto dal maestro Andrea Sardi: J. Brahms, “Intermezzo n°1 Op.119” (con Alessandro Ratoci al pianoforte); G. Faurè, “Cantique de Jean Racine”; B. Britten, “A hymn to the Virgin”; M. Duruflè, “Ubi caritas” e “Notre Pere”; O. Messiaen, “O sacrum convivium”.
Nel corso della serata sono previste testimonianze-ricordo sulla figura di Patrizia Gherardi del sindaco Giovanni Bettarini, dell'ex sindaco Antonio Margheri e del professor Arnaldo Nesti.
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