Contrordine: i carabinieri di Vicchio non rischiano più lo sfratto e restano nell’attuale caserma. Almeno fino a che non sarà pronta la futura sede della stazione dell’Arma, nell'area prevista dal Regolamento Urbanistico Comunale. La schiarita si è avuta con la firma di un accordo tra il sindaco di Vicchio Elettra Lorini, il vice prefetto di Firenze Fiora Fasano e la proprietaria dell’immobile in cui hanno sede i militari. Soddisfatta per l’intesa raggiunta il primo cittadino vicchiese che aveva dimostrato disponibilità e collaborazione per giungere a una risoluzione rapida e pacifica della vicenda per mantenere il presidio nel territorio: “Sono molto lieta - sottolinea il sindaco Elettra Lorini - per l’esito della vicenda e per il riconoscimento che la Prefettura ha voluto esprimere verso il nostro impegno, anche con l’eccezionalità di un incontro fuori sede. Credo debba essere espresso un grazie sincero - aggiunge - per la grande apertura e disponibilità della proprietà, che ha dimostrato con i fatti di privilegiare l'interesse collettivo alle proprie esigenze particolari. E dunque - prosegue il sindaco - i carabinieri continueranno ad esercitare la propria preziosa attività di controllo della sicurezza e dell’ordine pubblico nella loro attuale sede in attesa che quella nuova venga costruita. Del resto, il mantenimento di un presidio dell’Arma nel territorio comunale è condizione importante e significativa per dare risposta alle crescenti richieste di sicurezza da parte dei cittadini”.
In sostanza l’accordo prevede la sospensione dello sfratto esecutivo e la prosecuzione della locazione fino alla costruzione della nuova caserma e comunque per un periodo di 2 anni, con un’eventuale proroga.
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