mercoledì 18 giugno 2008

VICCHIO PUNTA SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Linee guida di bioedilizia; progetto definitivo per la pista ecoturistica; piano di recupero ex Molino Grifoni-viale Mazzini e piani attuativi in località Vagliano nella frazione di Vezzano e in località Mirandola. Tutti approvati all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale di Vicchio. Voto che porta ad esprimere la sua soddisfazione il sindaco Elettra Lorini: “E’ stato un Consiglio che ha dato il via a una serie di punti sui quali abbiamo incentrato molti dei nostri sforzi - sottolinea -, sforzi che vanno da una maggiore qualità e vivibilità urbana, alla riqualificazione pubblica di parti del paese e del territorio comunale, a un nuovo modo di costruire, più sostenibile e attento all’ambiente e alle stesse persone”

Dopo l’approvazione del Regolamento Edilizio nella seduta precedente, il Consiglio comunale ha approvato in quello della scorsa settimana l’allegato sulla bioedilizia, le cui linee guida sono state redatte da un gruppo di lavoro tra Comunità Montana Mugello e Comuni della zona, che sono valse alla prima il premio “Toscana Ecoefficiente”. Nel regolamento sono indicati i criteri da seguire per le costruzioni e il risparmio energetico, con l’introduzione di precisi parametri in base ai quali valutare costruzioni di qualità e attribuire specifici coefficienti di valutazione. Ad esempio, sono da prendere in considerazione, oltre ai materiali utilizzati, aspetti quali la raccolta delle acque piovane, l’installazione di impianti centralizzati, quella di impianti solari termici per la produzione di acqua calda, isolamento termico degli appartamenti, installazione di caldaie a basse emissioni. E in base alla tipologia assegnata, saranno possibili abbattimenti degli oneri di urbanizzazione, graduali nel tempo, fino ad arrivare al 2012 quando sarà obbligatorio costruire secondo i criteri approvati.

E anche la pista ciclabile tra Vicchio e Rabatta (la continuazione fino a Borgo sarà realizzata dal Comune borghigiano) è un esempio di “valorizzazione del territorio, dell’ambiente e della vivibilità”, spiega il sindaco Lorini. Che aggiunge: “Col piano di recupero dell’ex Molino Grifoni in viale Mazzini, al posto del quale verranno ricavate 6 nuove abitazioni, così come con i piani attuativi con la costruzione di edifici con alloggi, parcheggi e verde pubblico - sottolinea -, mostriamo la nuova filosofia del costruire insita nel Piano Strutturale e nel Regolamento Urbanistico, ossia una qualità del costruire che sta particolarmente attenta alla riqualificazione urbana, paesaggistica ed ambientale e che supera le vecchie lottizzazioni”.

Ma Vicchio si è anche posto l’obiettivo di garantirsi un’autosufficienza energetica, con la previsione di un parco eolico sul Giogo di Villore. Dopo la fase di discussione con la frazione e la decisione assunta dal Consiglio comunale con gli indirizzi da seguire per la sua realizzazione, il Comune adesso fa sapere con un avviso pubblico di voler “procedere alla preliminare valutazione delle proposte sull’ipotesi di realizzazione del Parco Eolico in località Giogo di Villore da effettuarsi sulla base delle informazioni risultanti dalla seguente documentazione”. Le imprese interessate hanno 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso per presentare proposte e documentazione richiesta.

Sui progetti avrà diritto di parola, come stabilito dal Consiglio comunale, una commissione speciale composta da consiglieri comunali e 2 membri esterni. Per l’individuazione di questi ultimi è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto a cittadini e rappresentanti di associazioni ambientaliste e di associazioni iscritte all’albo comunale. Per esprimere il proprio interesse a partecipare alla commissione occorre presentare domanda all’Urp entro il 2 luglio.

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