mercoledì 23 aprile 2008

BORGO SAN LORENZO: I CARABINIERI SEQUESTRANO 8 KG. DI COCAINA

Altro durissimo colpo inferto allo smercio di stupefacenti nell’area fiorentina da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Borgo San Lorenzo che, nella nottata fra domenica e lunedì, a conclusione di una indagine partita proprio dalla cittadina Mugellana e proseguita su Firenze e in altre città del nord Italia, ha infine permesso di individuare e trarre in arresto tre extracomunitari di nazionalità albanese coinvolti nel traffico e nello spaccio di Cocaina. L’importante sequestro operato dai carabinieri è sicuramente il più consistente, in unica soluzione, sino ad ora realizzato trattandosi di ben otto chilogrammi di cocaina pura e che avrebbe fruttato, una volta tagliata, più di 500.000 euro. L’operazione è scattata nella tarda serata di domenica quando i carabinieri, impegnati in servizio di pedinamento di uno degli arrestati, hanno realizzato che quella sarebbe stata l’occasione buona per "chiudere il cerchio" e concludere l’attività investigativa condotta sotto la direzione del Dott. Ettore SQUILLACE GRECO, della Procura della Repubblica del Tribunale di Firenze, titolare dell’indagine. A finire in manette è stato un trentenne incensurato, regolarmente soggiornante in Italia e residente in provincia di Treviso; colui che materialmente avrebbe dovuto provvedere al taglio e allo smercio della cocaina sulle principali piazze del centro-nord. L’uomo, trovato in possesso dello stupefacente ricevuto dagli altri due connazionali, è stato fermato ed arrestato a Milano mentre si stava recando a depositare il prezioso carico in un appartamento, poi perquisito, risultato essere il suo punto di appoggio lombardo e all’interno del quale è stata rinvenuta anche la sostanza da taglio, nove confezioni di "PORTOLAC", un farmaco facilmente reperibile in commercio ed usato per "allungare" lo stupefacente. Oltre alla droga, contenuta in una valigetta trolley e accuratamente confezionata in panetti da poco più di un chilogrammo l’uno, sono stati recuperati e sequestrati anche due martinetti idraulici (cric) da autocarro, utilizzati per "compattare" i pani di cocaina e una bilancia di precisione. Quasi contemporaneamente all’arresto operato a Milano dagli uomini del Nucleo Operativo borghigiano e della Stazione di Scarperia, altri militari degli stessi reparti, coadiuvati da colleghi in uniforme del Nucleo Radiomobile del Gruppo Carabinieri di Bologna, riuscivano a bloccare e perquisire i due complici sino a quel momento seguiti in tutti i loro spostamenti, sottoposti poi al fermo di P.G.. Per tutti si configura il grave reato di importazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, nell’attesa di essere interrogati dal magistrato, sono stati associati alle carceri di "San Vittore" a Milano e "La Dozza" di Bologna.

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