PINOCCHIO A CORLEONE

Quindici ore di treno non sono niente rispetto alla gioia che provo nel riabbracciare i miei amici corleonesi: Salvatore, Miriam, Franco, Mario, Bernardo, Giuseppe…non è passato neanche un anno da quando ci siamo salutati ma l’emozione è grande…Forse perchè stavolta si tratta di un viaggio particolare: mi trovo in città con venti studenti e due professori del Liceo Lorenzini di Pescia (PT), in veste di coordinatore e, ancora una volta, reporter per il blog LiberArci dalle spine. Per una settimana i ragazzi della 2° A Scientifico saranno in visita fra le meraviglie di questa terra e le sue contraddizioni, con itinerari storici, artistici, e culturali , tra i quali ovviamente non può mancare un itinerario “antimafia” studiato ad hoc insieme ai soci della Coop. Lavoro e non Solo.

Come sempre i corleonesi sono molto ospitali, ma stavolta ci hanno riservato un’accoglienza che mai ci saremmo aspettati: la comitiva viene ospitata nientepopòdimenochè in Casa Riina, bene assegnato alla Cooperativa a novembre e ristrutturato a tempo di record per l’occasione!
Si comincia con due giorni intensi: ieri pomeriggio visita a Palermo e ai monumenti più significativi, quindi sistemazione a Corleone e cena di benvenuto; oggi Agrigento, la Valle dei Templi e sulla strada del ritorno sosta sui campi confiscati e alla cantina sociale di Canicattì, dove l’uva del progetto Adotta una Vite viene trasformata in ottimo vino bianco. Non sono mancati momenti di lavoro: niente a che vedere con il campo, ma forse un buon inizio per una futura collaborazione!
A presto
Luca, Giulia, Serena